SEMINARIO PALERMO: IL MESSAGGIO DI MATTARELLA

ROMA - In un messaggio inviato al segretario del Cgie Michele Schiavone e alla presidente della VII Commissione Maria Chiara Prodi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato i suoi saluti ai giovani italiani nel mondo riuniti a Palermo

nel seminario organizzato dal Consiglio generale, che si chiude oggi, 19 aprile. Impossibilitato a prendere parte ai lavori, per i suoi numerosi impegni istituzionali, Mattarella, tramite il consigliere Simone Guerrini, esprime il suo “apprezzamento per questa iniziativa, il cui obiettivo è di coinvolgere i giovani delle comunità in all'estero in un processo di crescita di conoscenza e di collaborazione reciproca tra il nostro Paese e le varie realtà in cui vivono cogliendo le loro aspettative nei confronti dell'Italia”. Ai relatori e a tutti i partecipanti, il Capo dello Stato ha inviato il suo “più sincero augurio di successo per l'incontro”. (aise)

SEMINARIO DI PALERMO/ UNGARO (PD): NECESSARIO UN PASSAGGIO DI TESTIMONE

PALERMO - In occasione della chiusura dei lavori del seminario per la Creazione di una Rete di Giovani Italiani nel Mondo nella Sala della Capriate di Palazzo Chiaramonte Steri, a Palermo, Massimo Ungaro, deputato del Pd eletto all’estero, ha parlato dell’importanza di iniziative del genere e della necessità – anche in concomitanza con le elezioni per i Comites previste nel 2020 – di un ricambio generazionale: “Sarebbe opportuno un passaggio di testimone”, ha commentato Ungaro. “Occasioni come questa del seminario di Palermo permettono ai giovani di fare rete, di conoscersi e di restare in contatto. E questo è importantissimo per il nostro Paese. Questi ragazzi sono il futuro della rappresentanza italiana nel mondo”. Ungaro ha poi affrontato il problema di una diffusione ancora troppo limitata delle notizie che riguardano la galassia degli italiani all’estero, che – nonostante i numeri da capogiro – rappresentano ancora una “maggioranza silenziosa”. “Nonostante gli italiani nel mondo rappresentino la seconda Regione d’Italia, i media nazionali non sembrano interessarsi, se non di rado, alle questioni che riguardano i nostri connazionali all’estero”, ha detto Ungaro. “Proprio in occasione delle elezioni dei Comites”, ha aggiunto, “sarebbe una buona idea se ad esempio la Rai trasmettesse degli spot informativi su cosa siano i Comites e cosa sia il Cgie. Informazioni che tornerebbero utili non solo a chi ha intenzione di espatriare, ma anche a chi sta organizzando un viaggio e che potrebbe così trovare una valida sponda per qualsiasi necessità”. (gianluca zanella\ aise)

ITALIANI ALL'ESTERO - INNOVAZIONE FARNESINA - ON.BILLI( PRES. COM.IT/ MONDO) "PIENO SUPPORTO INIZIATIVE MIN.VIGNALI DIRETTORE GEN. DGIE DELLA FARNESINA"

“Una nuova APP “Mappamondo” per gli smartphone con cui gestire le principali info di chi si trasferisce all’estero entro l’inizio dell’estate” questa è la novità del Ministero degli Esteri lanciata dal Min.Luigi Maria Vignali, Direttore Generale della Farnesina, durante l’audizione al Comitato per gli Italiani all’Estero a Montecitorio." Così l'on.Simone Billi, Presidente del Comitato per gli italiani all'estero e la promozione del sistema italiano nel mondo della Commissione Esteri della Camera dei deputati. “Il “Pago-PA” per i pagamenti online con i consolati, l’uso del pos, le modalità di captazione a distanza delle impronte digitali, già usate da 7mila utenti, il “Prenota Online” aggiornato con un sistema di gestione delle code e di comunicazione diretta con l’utente ed il sistema online “Fast-it” per iscriversi all’AIRE, già usato da 160mila persone” riassume l’On.Simone Billi, presidente del Comitato, “sono le ulteriori novità su cui sta alacremente lavorando la Farnesina per migliorare i servizi consolari.” “Vignali lancia inoltre la sperimentazione della carta di identità elettronica in alcune circoscrizioni consolari, come Vienna e Nizza” precisa l’On.Billi, deputato della Lega Salvini Premier “che sarà anche un test per la realizzazione dei nuovi passaporti in policarbonato, centralizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.” “Supporto in pieno l’ottimo lavoro svolto fin ora dalla Farnesina per migliorare la nostra rete consolare” conclude l’On.Simone Billi “che soffre della diminuzione di personale subita da tutta la PA a fronte di un aumento di emigrati di quasi il 100%, da circa 3milioni nel 2006 a più di 5milioni nel 2018.” (19/04/2019-ITL/ITNET)

GIOVANI ITALIANI ALL'ESTERO - A PALERMO PRIMI PASSI RETE GIOVANI ITALIANI NEL MONDO - INTERVISTA IN ANTEPRIMA CON M. CHIARA PRODI PRES.VII COMMISSIONE CGIE M.CHIARA PRODI: UN SEMINARIO PER ASCOLTARE I GIOVANI, IMPARARE COSE FUNZIONALI AD ASSUMERE RESPONSABILITA' E CREARE DINAMICHE

Parte da Palermo la "rinascita del Sud e con esso dell'Italia tutta " ? E' quanto si auspicano milioni di italiani del Nord come del Sud del Paese, compresi milioni di giovani italiani all'estero. Quelli che dall'Italia sono partiti da poco tempo, quelli che l'Italia la conoscono attraverso le parole dei propri genitori o dei propri nonni e che in Italia vorrebbero tornare se solo vi fossero le condizioni occupazionali per poterlo fare. A dare il via per un percorso positivo che avvicini o riavvicini al nostro Paese i giovani italiani nel mondo e' l'iniziativa della VII Commissione del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, il CGIE, presieduta da Maria Chiara Prodi. Una Commissione "Nuove migrazioni e generazioni nuove" che da ben tre anni prepara l'appuntamento palermitano grazie all'impegno del Comune di Palermo e della Regione Sicilia in collaborazione con lo stesso Consiglio Generale e la Direzione Generale del Ministero degli Affari Esteri. ITALIANNETWORK in questa intervista esclusiva a Maria Chiara Prodi approfondisce i temi al centro del Seminario, ne indaga le ragioni e sottolinea gli auspici di un impegno che nasce da una forte motivazione personale di volontariato - diciamolo pure - di un piccolissimo gruppo di donne - ma che presenta una prospettiva corale dal forte impatto sociale. I prodromi di una sana rivoluzione culturale di cui il nostro Paese ha estrema necessita' per sostenere i suoi giovani in Patria od all'Estero. Per cui diamo voce ai giovani italiani ovunque essi siano con l'obiettivo della creazione di una rete che sia al di sopra ed al di la' di qualunque frontiera, al di sopra delle scelte obbligate per un lavoro che non si riesce a raggiungere o dei sogni proibiti di una professionalita' impossibile da esaudire. La parola a MARIA CHIARA PRODI ed ai 15 giovani che a Palermo rappresentano la voce dei giovani italiani nel mondo (16/04/2019 -M.F.-ITL/ITNET copyright in tutto od in parte. Citare la fonte)