IL PRESIDENTE MATTARELLA COMMEMORA IL 75° ANNIVERSARIO DELL'ECCIDIO DELLE FOSSE ARDEATINE

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla commemorazione del 75° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Al suo arrivo al Mausoleo Ardeatino, il Presidente Mattarella,

accompagnato dal Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha deposto una corona sulla lapide dedicata ai 335 Caduti nell'eccidio del 24 marzo 1944. Nel corso della cerimonia, dopo il saluto di Sebastiano Di Lascio, Presidente del Collegio dei Sindaci dell'ANFIM, il Segretario Generale dell'ANFIM, Aladino Lombardi, ha letto i nomi dei Caduti. La commemorazione è proseguita con la preghiera cattolica recitata dal Cappellano Militare, Mons. Sergio Siddi e con la preghiera ebraica officiata dal Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma, Rav. Riccardo Di Segni. Al termine il Presidente Mattarella ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio all'interno del Mausoleo Ardeatino. Presenti, tra gli altri, i Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei Ministri, della Corte Costituzionale, della Regione Lazio, il Sindaco di Roma, autorità locali, civili, militari e religiose. (USEF)

MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2019 DI ITALIADECIDE

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, alla presentazione del Rapporto 2019 di Italiadecide dal titolo: “Democrazia degli interessi e interessi della democrazia. Migliorare la qualità della decisione pubblica”. Hanno preso la parola il Presidente dell’Associazione Italiadecide, Luciano Violante e il Vice Presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia. Al termine è stato consegnato il Premio “Amministrazione, Cittadini, Imprese” al gruppo CAP (USEF)

QUALI IDEE PER LA NUOVA EUROPA? RICETTE A CONFRONTO - MARTEDÌ CONVEGNO ALLA CAMERA - PARTECIPA ROSATO

Martedì 26 marzo, alle ore 14, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari si svolge il convegno "Quali idee per la nuova Europa? Ricette a confronto". Saluto introduttivo del vicepresidente della Camera, Ettore Rosato. (USEF)

MAFIE E LIBERE PROFESSIONI - COME RICONOSCERE E CONTRASTARE L'AREA GRIGIA - MARTEDÌ CONVEGNO ALLA CAMERA - PARTECIPA FICO -

ALLE 15.30 DIRETTA WEBTV Martedì 26 marzo, alle ore 15.30, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio si svolge il convegno "Mafie e libere professioni - Come riconoscere e contrastare l'area grigia". Indirizzo di saluto del Presidente della Camera, Roberto Fico. Intervengono, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, il Direttore della Direzione investigativa antimafia, Giuseppe Governale, il Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra. Modera la giornalista Conchita Sannino. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (USEF)

REGIONE, NASCE COMMISSIONE D’INDAGINE SULLE CAUSE DEL DISAVANZO

DA PALERMO TODAY - Il vicepresidente e assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, ha istituito una commissione d’indagine per precisare l’origine e la configurazione dei 2,1 miliardi di disavanzo maturato durante le precedenti legislature, che il governo Musumeci si è ritrovato a gestire con la conseguente difficoltà a riequilibrare i conti pubblici. La commissione d’indagine, i cui componenti, tutti esterni all’amministrazione, svolgeranno l’incarico a titolo gratuito, sarà coordinata da Giovanni Sapienza, già direttore generale del dipartimento del Bilancio e costituita da: Esmeralda Bucalo, docente di diritto costituzionale dell’Università di Palermo, Riccardo Compagnino, commercialista e da Raffaele Mazzeo, commercialista, esperto in controllo dei conti pubblici. Compito della Commissione, come previsto nel decreto istitutivo, è quello di “accertare in tempi brevi le cause che hanno prodotto il disavanzo acclarato dalla Corte dei Conti con la sentenza 1/2019, l’effettiva configurazione e la composizione”. Sullo sfondo c’è, infatti, la sentenza del gennaio scorso della magistratura contabile, che ha confermato l’entità del disavanzo già accertata dalla sezione siciliana della Corte dei Conti. "Appena riceverò la relazione dalla commissione – precisa il vicepresidente – ne informerò il presidente della Regione, l’Assemblea regionale e la Corte dei Conti. Il disavanzo accertato al 2017 è diventato un ordigno a orologeria che abbiamo, tuttavia, in gran parte disinnescato grazie all'accordo concluso il 22 dicembre scorso con lo Stato, che ci consente di spalmare 1,6 milioni di disavanzo in 30 anni - sottolinea Armao -. Nel frattempo, prosegue il negoziato con lo Stato per garantire, nonostante questa pesante eredità, gli equilibri di bilancio. Il Governo regionale è impegnato direttamente e da parte del Mef c’è ampia disponibilità”. https://www.palermotoday.it/politica/regione-nasce-commissione-d-indagine-sulle-cause-del-disavanzo.html