PLASTICA MONOUSO FUORILEGGE IN SICILIA, ORLANDO: "I SINDACI SI ATTIVINO"

DA PALERMO TOODAY - Inizia oggi il cammino in commissione Territorio all'Ars del ddl per rendere la Sicilia "plastic free". "La tutela dell'ambiente è una nostra priorità, la nostra Isola deve tutelare il suo prezioso mare",

sottolinea il presidente della commissione Giusi Savarino. "Secondo un dossier presentato lo scorso anno al Forum economico mondiale a Davos, almeno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare ogni giorno e nel 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesci. Non possiamo più restare inerti a osservare - spiega la parlamentare regionale -. Il problema deve essere affrontato a livello normativo, incentivando l'utilizzo delle sole plastiche monouso biodegradabili o compostabili, vietando l'utilizzo delle plastiche monouso, spingendo sul riciclo della plastica oggi al 18%". Il provvedimento viene accolto con favore dal sindaco e presidente di AnciSicilia Leoluca Orlando: "La Sicilia, con sempre più comuni che si stanno dimostrando sensibili al problema, potrebbe essere la prima regione italiana plastic free diventando protagonista nel contrasto all'inquinamento da plastica". "Sull'esempio di tanti comuni virtuosi - dice Orlando - bisogna continuare a replicare su tutto il territorio ordinanze ad hoc, dando un importante contributo per limitare la presenza della plastica nell'Isola. Pur trattandosi di un percorso lungo e complesso, adottare ordinanze contro la plastica non biodegradabile significa prendersi cura del territorio e della salute degli abitanti. Per questi motivi, invito i sindaci di tutta la Sicilia a prodigarsi in tal senso e, considerato che in Italia i Comuni che hanno detto stop alla plastica sono per oltre la metà siciliani, sono fiducioso che presto raggiungeremo un importante traguardo". https://www.palermotoday.it/politica/ars-ddl-divieto-uso-plastica-monouso.html

IL PRESIDENTE MATTARELLA ALLA RIUNIONE STRAORDINARIA DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Il Presidente della repubblica Sergio Mattarella è intervenuto, al Palazzo della Consulta, alla Riunione straordinaria della Corte costituzionale nel corso della quale il Presidente Giorgio Lattanzi ha tenuto la relazione sugli indirizzi della giurisprudenza della Corte costituzionale nel 2018. (USEF)

MATTARELLA: «LIBERARE LA SOCIETÀ DALLE MAFIE È UN TRAGUARDO DOVEROSO E POSSIBILE»

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Vogliamo liberare la società dalle mafie. È un traguardo doveroso e possibile, che richiede a tutti impegno, coerenza, piena coscienza delle nostre responsabilità di cittadini. Per questo è importante la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra ogni anno all’inizio della primavera e che porterà anche quest’anno, a Padova e in numerose altre città italiane, tante persone, associazioni, comunità ad esprimere il bisogno di verità e giustizia, insieme al rifiuto delle violenze e delle oppressioni criminali. Agli organizzatori e ai partecipanti desidero esprimere la mia vicinanza e il mio incoraggiamento a proseguire nella testimonianza di quei valori civili che soli possono consentire uno sviluppo del benessere e della società. Pronunciare uno a uno tutti i nomi di coloro i quali sono stati uccisi dalle mafie è anzitutto un atto di rispetto e di dignità. Quella dignità che le consorterie criminali volevano calpestare deve restare indelebile nella memoria della nostra comunità. Ma scandire quei nomi – purtroppo tanti, troppi - è anche un atto di dignità che vale per ciascuno di noi. Ricordiamo persone che hanno pagato con la vita la dedizione al bene comune, il rispetto per la legalità, la ribellione alla sopraffazione criminale, la fedeltà a quei principi di umanità che le mafie negano con la loro stessa esistenza: rendere loro onore è un segno di libertà a cui sentiamo di non poter rinunciare, se non al prezzo di una grave ferita alla nostra coscienza. La memoria incalza le domande di verità, purtroppo in molti casi ancora oscurata. Le istituzioni pubbliche sono chiamate a fare la loro parte, avendo davanti numerosi esempi di valorosi servitori dello Stato e dei loro sacrifici. Ma per ciascuno di noi la memoria è una spinta all’impegno fattivo per costruire una cultura della legalità e trasmettere anzitutto ai giovani i valori di solidarietà, di non violenza, di rispetto della persona e dei suoi inviolabili diritti».(USEF)

FICO INCONTRA PRESIDENTE XI JINPING: RIATTIVARE PROTOCOLLO PARLAMENTARE TRA CAMERA E ASSEMBLEA POPOLARE CINESE

Il Presidente della Camera dei deputati ha ricevuto questo pomeriggio a Montecitorio il Presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping. Di seguito la dichiarazione del Presidente Fico al termine dell'incontro: "Ho avuto il piacere di accogliere oggi a Montecitorio il Presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping: occasione preziosa per approfondire ulteriormente gli storici rapporti di amicizia e collaborazione fra i nostri due Paesi. Rapporti che sono in procinto di vivere una nuova evoluzione con la partecipazione italiana alla nuova Via della Seta. Ci tengo a sottolineare che proprio su questo tema si è svolta nei giorni scorsi una discussione parlamentare in vista della posizione che l'Italia assumerà nell'importante vertice fra Cina ed Unione europea in programma a Bruxelles. Si tratta di un aspetto fondamentale perché la nostra prospettiva non può che inquadrarsi in quella europea e fondarsi sui principi e sulle regole comuni dell'Unione. Con il Presidente Xi Jinping ho poi voluto affrontare una serie di tematiche cruciali nelle dinamiche globali che possono costituire oggetto di confronto parlamentare nell'ambito del protocollo parlamentare fra la Camera dei deputati e l'Assemblea popolare cinese che sto per riattivare. In primo luogo vorrei che questo dialogo ponesse al centro il tema della tutela ambientale e della lotta ai cambiamenti climatici. E questo per una ragione molto semplice: dobbiamo essere tutti impegnati nel perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile e favorire la transizione energetica. Obiettivi che richiamano la nostra responsabilità all'interno dei nostri Paesi ma anche in tutte le regioni del mondo, in attuazione dell'Agenda 2030 dell'ONU. Ed è per questo che ho voluto ribadire l'importanza della candidatura dell'Italia alla Cop 26 sul clima e ricordare la Giornata mondiale dell'acqua di oggi, che ci richiama alla responsabilità di una gestione sostenibile e virtuosa delle risorse idriche del pianeta. Sono poi convinto che la cooperazione parlamentare possa svolgere una funzione essenziale sul terreno dei diritti umani e dello stato di diritto. Questo è per noi un tema ineludibile, che deve essere sviluppato a partire dalla trasparenza dei dati e delle informazioni con l'obiettivo di innalzare tutti gli standard".(USEF)

SENATO: GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA: DAL PRESIDENTE CASELLATI UN APPELLO "A NON SPRECARE"

«L'acqua è un bene prezioso per l'umanità e come tale va trattato e gestito. Nella giornata di oggi, il mondo occidentale ha il dovere di riflettere sulla condizione di quelle parti del globo dove c'è carenza di acqua e iniziare subito un percorso contro lo spreco». Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua che si celebra oggi per volontà delle Nazioni Unite. Il Presidente Casellati ha aggiunto: «Non sprecare è uno degli obiettivi che ci dobbiamo porre ogni giorno nell'esercizio delle nostre attività, è la chiave di volta per un futuro più rispettoso delle risorse naturali del pianeta, più attento a non alterare gli ecosistemi, più sensibile al rischio degli effetti collaterali che prima si ripercuotono sull'integrità dei territori e poi, di riflesso, sulla salute delle persone». «Non sprecare - ha concluso - è dunque una regola che deve valere per gli enti e per i cittadini, nel pubblico e nel privato. Ognuno di noi deve avere ben chiaro il concetto della finitezza delle risorse. Ne va del nostro domani»(USEF)

SENATO: AL PRESIDENTE DEL SENATO ELISABETTA CASELLATI IL PREMIO DELLA FONDAZIONE BRUSUTTI EDIZIONE 2018-19: “ANGELO CHE SORRIDE”

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati sabato 23 marzo riceverà alle ore 21.00 a Venezia Mestre il Premio "Angelo che Sorride", riconoscimento istituito dalla Fondazione Brusutti in memoria di Albino Luciani, il patriarca di Venezia eletto al soglio pontificio nel 1978 con il nome di Papa Giovanni Paolo I, alla presenza di oltre 500 invitati. L'onorificenza è stata conferita al Presidente Casellati "perché - così recita la motivazione - nel suo lavoro quotidiano, ed in particolare nel suo impegno istituzionale, incarna e testimonia i valori che furono propri di Giovanni Paolo I". Il premio verrà consegnato al Presidente del Senato nel corso di una cerimonia presieduta dal cardinale Prosper Grech, a cui seguirà un concerto dal titolo "Santi e Papi" per coro ed orchestra (100 elementi) nel Duomo di San Lorenzo alla presenza anche del Sindaco della Città di Venezia e delle massime autorità della Regione Veneto. La Fondazione presieduta da Marco Eugenio Brusutti, in questa ottava edizione del premio "Angelo che Sorride" ha scelto di premiare anche la ricercatrice Barbara Ensoli, l'astrofisica Amalia Finzi Ercoli, Costanza Galli religiosa e primario oncologo, il cardinale Giovanni Lajolo, il politico Gianni Letta, monsignor Roberto Rosa, il capitano di vascello Umberto Spolaor, il magistrato della Corte dei Conti Diana Calaciura Traina e il giornalista Fabio Zavattaro. Eccezionalmente sarà presente per la prima volta in pubblico il segretario particolare di Papa Giovanni Paolo I, Don Diego Lorenzi. (USEF)