ITALIA E BELGIO FIRMANO UN PROTOCOLLO D’INTESA PER APPROFONDIRE E STRUTTURARE LE RELAZIONI BILATERALI

L’Italia e il Belgio firmano un Protocollo d’Intesa per approfondire e strutturare le loro relazioni bilaterali Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia, Enzo Moavero Milanesi, e Didier Reynders, Vice Primo Ministro,

Ministro degli Affari Esteri e Ministro della Difesa del Belgio, hanno firmato questa mattina un Protocollo d’Intesa che struttura e approfondisce le relazioni già eccellenti tra i due Paesi. La firma ha avuto luogo al Palazzo d’Egmont a Bruxelles. Il Protocollo d’Intesa introduce delle novità nelle relazioni bilaterali tra Italia e Belgio. Istituisce, per la prima volta, una struttura e una metodologia di lavoro volta a facilitare gli scambi e l’organizzazione di riunioni di lavoro con cadenza più regolare. Il Protocollo prevede riunioni periodiche tra i Ministri degli Affari Esteri e consultazioni trimestrali tra le Amministrazioni dei due Paesi. Annunciato lo scorso 8 agosto a latere di una riunione bilaterale tra i Ministri Moavero Milanesi e Didier Reynders, questo Protocollo d'Intesa getta le basi per uno scambio approfondito tra l'Italia e il Belgio su numerose questioni legate alle relazioni bilaterali, nonché su temi europei e multilaterali di interesse comune. Prevede a tale riguardo un coordinamento in seno ai fora internazionali, così come la possibilità di intraprendere azioni comuni. (USEF)

RIUNIONE DEL MINISTRO MOAVERO CON EURODEPUTATI ITALIANI

A latere del Consiglio Affari Esteri dell'Unione Europea, a Bruxelles, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha avuto, ieri sera, una riunione con una delegazione di eurodeputati italiani, composta dal Vice Presidente italiano del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo - M5S (EFDD), dai Capi Delegazione italiani nei gruppi parlamentari del Parlamento Europeo: Mara Bizzotto - Lega (ENF); Raffaele Fitto - Conservatori e Riformisti (ECR); Elisabetta Gardini - Forza Italia (PPE); Laura Agea - M5S (EFDD), nonché da Isabella De Monte - PD (S&D) e Tiziana Beghin - M5S (EFDD). La riunione si inserisce nel contesto del regolare reciproco aggiornamento, nei rispettivi ruoli istituzionali, concordato dal Ministro con i rappresentanti italiani membri del Parlamento Europeo. C’è stato un ampio scambio di vedute sulle questioni di maggiore attualità, in particolare sui temi all’ordine del giorno dell'imminente Consiglio Europeo del 21 e 22 marzo prossimi. Si è, dunque, discusso: di Brexit e del relativo articolato dibattito in corso; di rapporti tra l'UE e la Cina, nella prospettiva del vertice del 9 aprile prossimo a Bruxelles; dei profili relativi alla crescita, alla competitività e alla politica industriale dell’Unione, con specifico riferimento agli interessi delle aziende italiane; delle sfide legate alla ‘disinformazione’, alla luce dell’imperativo di assicurare adeguata tutela dei cittadini. (USEF)

MATTARELLA E PAROLIN ALL'OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ PER I 150 ANNI DELLA FONDAZIONE

Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, e delle autorità locali, si sono aperte le celebrazioni del 150° anniversario di fondazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Il Capo dello Stato, nel corso della visita ai Laboratori dell’Ospedale, ha incontrato alcuni bambini, i volontari della “clownterapia” e una rappresentanza di ricercatori impegnati nell’attività dell’Istituto. Ha quindi preso parte alla cerimonia celebrativa del 150° anniversario della fondazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, aperto ufficialmente il 19 marzo 1869, nel corso della quale, dopo i saluti di Virginia Raggi, Sindaco di Roma e di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, sono intervenuti Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale, Mariella Salviati, Giulia Grillo, Ministro della Salute. La cerimonia si è conclusa con gli interventi del Cardinale Parolin e del Presidente Mattarella. (USEF)

FICO RICEVE AMBASCIATORE MASSET: "COLLABORAZIONE ITALIA-FRANCIA DECISIVA PER EUROPA"

Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha ricevuto questo pomeriggio a Montecitorio l'ambasciatore francese, Christian Masset. "L'Italia e la Francia sono legati da forti vincoli storici, culturali, economici, rapporti consolidati che hanno segnato e segnano un percorso comune. Con l'ambasciatore abbiamo parlato del ruolo prezioso della diplomazia parlamentare e delle relazioni tra le due assemblee che possono ulteriormente rafforzarsi grazie a iniziative di cooperazione su cui si è già al lavoro, in particolare a seguito dell'incontro bilaterale di dicembre a Parigi con il presidente Richard Ferrand. La collaborazione tra i nostri due Paesi è decisiva anche rispetto al futuro che vuole costruire e ai grandi temi che l'Unione Europea deve affrontare, come la questione ambientale e le politiche sociali di cui si è parlato con riferimento a misure come il salario minimo e il reddito di cittadinanza", dichiara il presidente Roberto Fico al termine dell'incontro. (USEF)

COMMISSIONE ESTERI, AUDIZIONE SU POLITICA ENERGETICA - MERCOLEDÌ ALLE 15 DIRETTA WEBTV

Mercoledì 20 marzo, alle ore 15, la Commissione Affari esteri svolge l'audizione di rappresentanti di Edison S.p.A, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla politica estera energetica dell'Italia tra crisi regionali e rotte transcontinentali. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (USEF)

EX PROVINCE, L'ASSESSORE GRASSO VOLA A ROMA: "LA SICILIA ABBIA STESSE RISORSE DELLE ALTRE REGIONI”

(DA PALERMOTODAY) - Tutte le ex Province della Regione Siciliana versano in una grave situazione finanziaria a causa del cosiddetto ‘prelievo forzoso’ operato dallo Stato". A dirlo è l'assessore regionale alla Funzione Pubblica e agli Enti locali Bernardette Grasso (nella foto), intervenendo alla commissione Bilancio della Camera. "Ho prodotto un elenco analitico e dati di dettaglio, predisposti dagli uffici regionali del Dipartimento autonomie locali ed economia e finanze, per dimostrare la sperequazione dovuta a tale prelievo, a cui non sono state associate, per la nostra Regione, adeguate forme di ristoro - spiega l'esponente della Giunta Musumeci - . Per lo Stato, il disequilibrio 2018 delle ex Province siciliane ammonta a 54 milioni di euro, mentre per la Regione Siciliana corrisponde a 96 milioni. La differenza risiede nel fatto che lo Stato sottrae al taglio la riduzione della spesa del personale, che non si è applicata in Sicilia, e il minor taglio proveniente dal DL 66/2014, che però opera una sola volta. Inoltre, a fronte di tagli per 3.789,8 milioni di euro, le regioni a statuto ordinario ricevono, per gli Enti di Area Vasta, un ristoro pari a 1.660 milioni di euro, che equivale al 44%. La Regione Siciliana, su tagli per 340 milioni di euro, riceve un ristoro pari a 70 milioni di euro, equivalente solo al 23%: questa disparità comporta gravi situazioni di disequilibrio e immobilizza e impoverisce le nostre ex Province, che non sono in grado di assolvere alle loro basilari funzioni". "Insieme all’onorevole Prestigiacomo – conclude l’assessore Grasso - abbiamo rappresentato la stringente necessità di trovare uno strumento di perequazione, come la sospensione del prelievo forzoso da parte dello Stato per gli Enti siciliani, di cui tratta il ddl condiviso insieme ai colleghi parlamentari nazionali di Forza Italia. Parallelamente, sarà necessario procedere con la massima urgenza a una deroga normativa che permetta alle ex Province siciliane di chiudere i bilanci e, contestualmente, di sbloccare gli investimenti". https://www.palermotoday.it/politica/ex-province-regione-siciliana-assessore-grasso-audizione-camera.html