MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DELLA COMMEMORAZIONE DEL 75° ANNIVERSARIO DELLA PARTENZA DEL PRIMO CONVOGLIO DIRETTO AD AUSCHWITZ CARICO DI ITALIANI EBREI

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente della Fondazione ex campo Fossoli,

Pierluigi Castagnetti e al Presidente del Centro internazionale di studi Primo Levi, Ernesto Ferrero, il seguente messaggio: «In occasione della commemorazione del 75° anniversario della partenza del primo convoglio diretto ad Auschwitz carico di italiani ebrei, rivolgo ai rappresentanti della Fondazione Fossoli e del Centro internazionale di studi Primo Levi, l’apprezzamento per l’iniziativa odierna. La memoria di Primo Levi, trasmessa dalla sua testimonianza di vita e dai suoi scritti, costituisce, in questo anno centenario della sua nascita, un patrimonio prezioso e insieme una riserva etica e di umanità a disposizione di tutti. Dal lager Primo Levi fu liberato alla fine della guerra, ma ne uscì avendo toccato con mano l’abisso più profondo del male, l’annientamento della dignità dell’uomo, l’inferno sulla terra. Le ferite impresse sulla sua vita non poterono essere completamente sanate, eppure ebbe la forza di ripensare, di raccontare e quindi consegnare a noi ciò che abbiamo il dovere di non dimenticare. Le lezioni della storia sono insegnamenti che ci interpellano con responsabilità davanti al futuro. Sono certo che anche l’incontro di oggi aiuterà a trasmettere alle giovani generazioni quel testimone che Primo Levi ci ha consegnato». (USEF)

LUNEDÌ A CATANIA IL PRIMO APPUNTAMENTO DI “PERCORSI DI CITTADINANZA - LA CAMERA INCONTRA I GIOVANI” CON IL PRESIDENTE FICO E I MINISTRI BONAFEDE E BUSSETTI

Si svolgerà lunedì 25 febbraio a Catania, all'interno dell'Istituto penale per i minorenni, alle ore 15.00, il primo appuntamento di "Percorsi di cittadinanza - La Camera incontra i giovani", l'iniziativa promossa dalla Camera dei deputati, dal Ministero della Giustizia e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per diffondere i valori e i principi della democrazia e della Costituzione attraverso un programma di incontri e attività formative nelle scuole e negli istituti penitenziari minorili. Prenderanno parte alla giornata i ragazzi presenti nell'Istituto unitamente agli studenti dell'Istituto Tecnico "Archimede" e dell'IIS "De Felice Giuffrida-Olivetti". A confrontarsi con i ragazzi e a rispondere alle loro domande saranno il Presidente della Camera, Roberto Fico, il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il Ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti. Ai giovani partecipanti sarà distribuita una copia della Costituzione. (USEF)

8 MARZO. CASELLATI: "SUL RISPETTO DELLE DONNE C'È ANCORA TANTO DA FARE"

"Serve una rivoluzione culturale" «Il valore evocativo dell'8 marzo ci offre una sintesi suggestiva delle enormi difficoltà che la condizione femminile ha incontrato nel suo lungo percorso di affrancazione e affermazione». Lo ha affermato il Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, stamattina a Padova nel corso del convegno "Non solo 8 marzo: l'empowerment delle donne e gli obiettivi dell'agenda 2030". Il Presidente Casellati ha fatto inoltre presente: «Grazie a importanti interventi legislativi, oggi la leadership femminile nelle istituzioni, nelle imprese e più in generale nel mondo del lavoro, si sta affermando come una realtà solida e sempre più diffusa. Non dobbiamo tuttavia dimenticare che per raggiungere tali prestigiosi traguardi, molte donne sono state spesso costrette ad affrontare un avversario sleale, che non si muove nel rispetto delle regole del confronto meritocratico. Un nemico rappresentato da quel pregiudizio, ormai anacronistico eppure ancora troppo diffuso nella collettività, che continua a considerare la donna in una posizione sociale più debole e vulnerabile rispetto all'uomo». «Per sradicarlo dal tessuto sociale - ha proseguito - diventa necessario adottare nuove strategie, non necessariamente legislative: ai pregiudizi occorre infatti contrapporre la forza rivoluzionaria di una cultura saldamente legata al rispetto del ruolo delle donne e delle loro infinite potenzialità». Il Presidente del Senato ha quindi dichiarato: «Proprio sulla base di questa consapevolezza, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha espressamente inserito la parità di genere tra gli obiettivi prioritari dell'Agenda 2030: un programma variegato che non riguarda solo le donne ma la lotta contro la fame e ogni forma di povertà, la completa affermazione dei diritti umani, il contrasto al cambiamento climatico e la tutela dell'ambiente, solo per citare alcuni degli obiettivi principali». «Un programma inclusivo, in cui nessuno dev'essere lasciato indietro; predisposto nella consapevolezza dell'assoluta necessità di promuovere forme rinnovate e rinforzate di partenariato globale, in cui gli sforzi dei singoli possano trovare sostegno in un contesto internazionale responsabile e favorevole» ha concluso. (USEF)

BASTA STRADE COLABRODO: ACCORDO REGIONE EX PROVINCE PER UNA "NUOVA" RETE VIARIA

Polizzi, Cerda, Castelbuono, Castronovo. E' solo l'inizio di un lungo elenco di realtà del Palermitano che quotidianamente devono fare i conti con una rete stradale carente, che comporta disagi per i residenti e progressivo impoverimento del tessuto economico. In loro aiuto la Regione sta lavorando a una convenzione ad hoc con le ex Province. Lo scopo è quello di ripristinare, quanto prima, una rete di strade provinciali efficiente e sicura. Il piano d'azione prevede decine di interventi di ripristino e messa in sicurezza di quelle strade provinciali divenute nel tempo un colabrodo. Sarà firmato dal presidente della Regione Nello Musumeci, dall'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone e una rappresentanza dei commissari straordinari Liberi consorzi di Comuni. Presenti anche il segretario generale della Presidenza della Regione Maria Mattarella, il dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture, Fulvio Bellomo, e il capo dell'Ufficio speciale per la progettazione, Leonardo Santoro.. "La drammatica condizione in cui da troppo tempo si trovano ormai le ex Province - sottolinea Musumeci - impone al governo della Regione la necessità di sostituirsi all'ente intermedio nella riqualificazione della rete viaria. Com'è noto, la Regione non ha alcuna competenza diretta sulla viabilità locale se non quella della pianificazione. Però, la condizione disastrosa in cui si trovano le arterie provinciali non può essere ulteriormente tollerata. Con la convenzione concordata in questo incontro solleveremo di gran parte dei problemi le ex Province e metteremo le strutture della Regione in condizione di intervenire in maniera concreta con un Piano per la viabilità che in tempi celeri dovrà avviare i cantieri in almeno decine di arterie". Per l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone "questa nostra collaborazione accelererà di gran lunga i tempi, perché le Province hanno due tipi di problemi, da un lato quello della mancata possibilità di accertamento delle somme in entrata, non avendo i bilanci approvati, e poi una carenza di personale". https://www.palermotoday.it/politica/regione-siciliana-piano-strade-viabilita-ex-province.html