MATTARELLA ALLA CORTE DI CASSAZIONE IN OCCASIONE DELL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2019

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto all’Assemblea Generale della Corte Suprema di Cassazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario

che si è aperta con la Relazione sull’Amministrazione della Giustizia da parte del Primo Presidente della Corte di Cassazione Giovanni Mammone. Sono quindi intervenuti: David Ermini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura; Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia; Riccardo Fuzio, Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione; Massimo Massella Ducci Teri, Avvocato Generale dello Stato; Andrea Mascherin, Presidente del Consiglio Nazionale Forense

SENATO: GIORNO DELLA MEMORIA. CASELLATI: "L'ANTISEMITISMO È TUTTORA UN MOSTRO CHE SI NUTRE DI PREGIUDIZI E FALSITÀ"

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. Nel corso della conversazione il Presidente del Senato si è informato sull'andamento delle manifestazioni e dei dibattiti che si sono svolti e che si svolgeranno per il Giorno della Memoria. "Le persecuzioni degli ebrei costituiscono ingiustizie e crudeltà che non possono trovare alcuna giustificazione. Abbiamo il dovere di non dimenticarle e di far conoscere alle nuove generazioni quanti dolori, soprusi e terribili violenze fisiche e morali sono costati i germi della discriminazione verso gli ebrei, anche verso gli ebrei italiani", ha detto il Presidente Casellati. "L'antisemitismo - ha affermato - è tuttora un mostro che si nutre di pregiudizi velenosi e di falsificazioni presentate come verità. Va respinto sempre e comunque. Le leggi razziali volute dal fascismo, la Shoah e i campi di sterminio nazisti che portarono alla morte di quasi sei milioni di persone non dovranno ripetersi. Non dovranno ripetersi mai più e contro chiunque. Abbiamo il dovere di ricordarlo. Ringrazio le Comunità Ebraiche Italiane per quanto fanno a questo scopo e confermo il mio impegno a essere al loro fianco. Un mio pensiero va anche ai sopravvissuti. Rivolgo in particolare i miei ringraziamenti a Liliana Segre, senatrice dalla quale riceviamo insegnamenti su come evitare il ripetersi di quell'orrore che colpì le persone a lei care e lei stessa". Mercoledì scorso il Presidente Casellati aveva presentato al Senato "Figli del destino", documentario su una delle più gravi e inaccettabili tragedie della storia dell'umanità descritta partendo dal punto di vista di alcuni bambini di allora.

CAMERA: AUDIZIONE CORTE DEI CONTI SU ISTITUZIONE TRIBUNALE CONFLITTI PRESSO CORTE DI CASSAZIONE - MARTEDÌ ALLE 13 DIRETTA WEBTV

Martedì 29 gennaio, alle ore 13, la Commissione Giustizia svolge l'audizione di Angelo Buscema, presidente della Corte dei Conti e Alberto Avoli, procuratore generale della Corte dei conti, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 649 Bartolozzi, recante "Delega al Governo per l'istituzione del Tribunale superiore dei conflitti presso la Corte di cassazione". L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv.

CAMERA: COMMISSIONE RIFIUTI, AUDIZIONE ARBORE, GUARDIA DI FINANZA - MARTEDÌ ALLE 12 DIRETTA WEBTV

Martedì 29 gennaio, alle ore 12, la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati presso l'Aula del V piano di Palazzo San Macuto, svolge l'audizione del capo del III reparto operazioni del Comando generale del Corpo della Guardia di finanza, Giuseppe Arbore. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv.

SEA WATCH, ANCHE MICCICHÈ CONTRO SALVINI: "E' PEGGIO DI HITLER" „

Prima era quasi un duello, Orlando contro Salvini, adesso sembra essere una partita a tre. Ancora una volta il presidente dell'Ars e commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, si è schierato contro il vicepremier per le sue decisioni in materia di immigrazione. “A questo signore hanno detto di far scendere i bambini dalla nave Sea Watch e ha risposto di no. Salvini è peggio di Hitler. Quando dice 'prima gli italiani' mi fa impazzire - tuona il forzista - perché Hitler diceva prima gli ariani, uguale". A fare "accendere" il presidente dell'Assemblea regionale è la decisione del governo di non fare attraccare nei porti italiani l'imbarcazione con 47 migranti salvati in acque libiche e che ormai da giorni cerca un approdo. Posizione criticata dalle associazioni umanitarie e dal sindaco Leoluca Orlando, che fino a stamani, si è espresso contro Salvini.

"Salviamo i migranti della Sea Watch": nuovo attacco di Orlando a Salvini“

Parole che pesano quelle di Miccichè, che ha rincarato la dose. Da Mazara del Vallo, dove si sta tenendo la conferenza per i 25 anni dalla nascita di Forza Italia, cha aggiunto: "Questa storia dell’immigrazione non può finire così. E’ pericolosissimo che Salvini vieti ai bambini di sbarcare: ma che uomo sei?". Secondo Miccichè "Forza Italia si può alleare con la Lega, ma in Sicilia sull’immigrazione dobbiamo essere noi a dire ciò che dobbiamo fare. Non cediamo all’odio collettivo. Non si può avere nella propria proposta politica l’eliminazione dell’altro perché ha il colore della pelle diverso – ha aggiunto - Siamo tutti scuri in faccia e non mi sembra che Salvini sia un ariano. Siamo antropologicamente diversi dalla Lega. In Sicilia siamo 5 milioni, altri 5 milioni di siciliani sono nel resto d’Italia e altri 50 milioni nel mondo. Siamo noi gli emigranti. È assurdo che ci vengono a chiedere se siamo favorevoli o no ai migranti. Ciascuno di noi ha un parente che è stato costretto a lasciare la Sicilia per mancanza di lavoro”. La replica è arrivata tramite social. Salvini ha postato sulla propria bacheca Facebook un articolo che riprendeva le affermazioni di Miccichè, con un commento lapidario: "Questo signore (di Forza Italia) ha bisogno di studiare la storia, ma soprattutto ha bisogno di un dottore, ma uno bravo". "A proposito di storia - controreplica Miccichè -. Gino Bartali salvò centinaia di rifugiati, ebrei, perseguitati, infrangendo, a rischio della propria vita, le leggi razziali di Mussolini. Oggi, come allora, se salvare vite umane equivale a violare le leggi, allora siamo tutti orgogliosamente criminali”.