IL MINISTRO MOAVERO MILANESI SUL VENEZUELA

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, in riferimento alla situazione in Venezuela, conferma: “stiamo prestando la massima attenzione all’evoluzione della situazione nel Paese.

Il nostro primo pensiero va ai cittadini venezuelani, tanti dei quali hanno un’origine italiana, ai quali siamo vicini con grande, sincera solidarietà. Stiamo lavorando in stretto collegamento con gli altri Governi dell’Unione Europea, al fine di assicurare una posizione comune. Al riguardo, già all’ultimo Consiglio UE dei Ministri degli Affari Esteri, avevamo esortato a iniziative concrete ed efficaci, attraverso un’apposita dichiarazione fatta insieme ai Ministri di Francia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Come Italia, il nostro impegno resta fermo a tutela della sicurezza dei cittadini del Venezuela, affinché nel Paese sia garantito il pieno rispetto dei fondamentali precetti e valori della democrazia e dello Stato di diritto”. (USEF)

RIUNIONE BILATERALE DEI MINISTRI DEGLI ESTERI DI ITALIA E CANADA

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, e il Ministro degli Affari Esteri del Canada, Chrystia Freeland, hanno avuto una riunione oggi a latere del “World Economic Forum” a Davos, in Svizzera. I due Ministri hanno discusso della scomparsa, in Burkina Faso, del cittadino italiano Luca Tacchetto e della cittadina canadese Edith Blais. I Ministri hanno espresso comune preoccupazione, concordando sull’opportunità di mantenere uno stretto coordinamento sul caso. Hanno inoltre convenuto che le competenti autorità italiane e canadesi continueranno a collaborare da vicino al fine di raccogliere maggiori informazioni sui due scomparsi. I Ministri hanno inoltre sottolineato come la massima priorità resti sempre la sicurezza e l’incolumità dei loro connazionali. (USEF)

STATI GENERALI DONNE A MATERA - SPADONI: “FONDAMENTALE METTERE AL CENTRO LE DONNE E IL LAVORO - SUPERARE IL GENDER PAY GAP - LA CULTURA SIA IL MOTORE DEL CAMBIAMENTO”

"Matera rappresenta un incredibile esempio di riscatto, la sua comunità è riuscita a riportare questo luogo bellissimo e suggestivo al centro delle attenzioni internazionali", ha dichiarato la Vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni, durante il suo intervento agli 'Stati generali delle donne - Da Expo 2015 a Matera 2019'. "Gli Stati generali delle donne rappresentano un'occasione unica. In Parlamento, in questi ultimi anni, abbiamo approvato leggi importanti contro la violenza sulle donne, ma c'è ancora molto da fare: è necessario riunire in una legge organica le tante norme contro la violenza domestica. Reputo fondamentale inoltre, mettere al centro la tematica del lavoro femminile" continua la Vicepresidente Spadoni. "L'Istat ci dice che i tassi di occupazione femminile sono bassi soprattutto a causa della scarsa condivisione del lavoro tra i componenti della famiglia, con conseguenze negative sulle condizioni economiche e sulle prestazioni pensionistiche delle donne" prosegue Spadoni. "Su proposta del Parlamento è stato portato a 5 giorni il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente. Sempre nel campo del welfare, il Governo ha inserito, in manovra di bilancio, il bonus bebè, il bonus asili nido, prorogato il bonus mamma e lo screening neonatale gratuito". "Siamo consapevoli del fatto che raggiungere l'obiettivo n. 5 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile - Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze - non sarà una cosa facile; secondo i trend storici registrati, ci vorranno 70 anni per colmare il gender pay gap. La giornata dell'equal pay day, che quest'anno in Italia è caduta il 3 novembre, indica la data a partire dalla quale le donne, rispetto ai colleghi, non sono più retribuite: nel 2018 le donne del nostro paese hanno lavorato gratis per 58 giorni, il 16% dell'anno", incalza la Vicepresidente. "In Italia, dal punto di vista normativo, la parità salariale tra uomini e donne è riconosciuta in vari provvedimenti legislativi, a partire dall'articolo 37 della Costituzione, la ratifica da parte dell'Italia della Convenzione dell'Ilo e della Cedaw". "Lo sforzo più grande che dobbiamo fare per raggiungere anche a livello normativo questi risultati, è lo sforzo culturale. Dobbiamo coinvolgere i giovani per portare nella nostra società un grande cambiamento. La cultura è un mezzo potente per migliorare la vita delle donne", conclude la Vicepresidente Spadoni. (USEF)

ANTISEMITISMO, AUDIZIONE DI SEGNI, PRESIDENTE DELL’UNIONE DELLE COMUNITÀ EBRAICHE ITALIANE - DOMANI ALLE 18 DIRETTA WEBTV

Giovedì 24 gennaio, alle ore 18, la Commissione Esteri svolge l'audizione della presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), Noemi Di Segni, sulla diffusione dell'antisemitismo in Europa. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (USEF)

GIORNATA DELLA MEMORIA / CASELLATI: «RESPINGERE ODIO RAZZISTA, INDIFFERENZA E ANTISEMITISMO È UN DOVERE CHE ABBIAMO SEMPRE»

«L'antisemitismo è un mostro che si nutre di pregiudizi velenosi e di falsificazioni presentate come verità. Va respinto sempre e comunque». Lo ha affermato oggi il Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, in occasione della proiezione in anteprima a Palazzo Madama del docufilm sulle leggi razziali "Figli del Destino" che sarà trasmesso stasera alle 21,25 da Rai 1. «L'opera che abbiamo presentato oggi offre a tutti la possibilità di approfondire una delle più gravi e inaccettabili tragedie della storia dell'umanità, la Shoah. Conoscere ciò che è successo è un imperativo morale che, soprattutto grazie alle testimonianze di chi ha patito il male, deve essere il principale insegnamento per tutti noi, non solo per le nuove generazioni» ha aggiunto il Presidente Casellati. «La libertà, la democrazia e l'uguaglianza dei diritti - così ha concluso il Presidente del Senato - sono valori che non possiamo mai dare per scontati. Costituiscono il lascito di chi ci ha preceduto, saranno l'eredità da consegnare alle future generazioni. E il sapere e la conoscenza sono tra gli antidoti più efficaci all'odio e all'intolleranza». (USEF)