SERVIZI CONSOLARI ON-LINE TRAMITE L’IDENTITÀ DIGITALE

Gli italiani all’estero che vorranno usufruire dei servizi consolari online attraverso il portale Fast it da oggi potranno usare anche la loro identità SPID (Sistema pubblico per le identità digitali).

La Farnesina ha infatti siglato nei giorni scorsi la Convenzione per l’adesione delle Pubbliche amministrazioni allo SPID con l’Agenzia per l’Italia digitale. Il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale entra così nel novero di quelle amministrazioni che consentono ai cittadini di accedere con le proprie credenziali SPID ai relativi portali per la fornitura di servizi, iniziando dai servizi consolari online. Nei prossimi mesi entreranno nell’iniziativa anche altri portali della Farnesina che erogano servizi e prevedono una registrazione dell’utente. Gli italiani all’estero che vorranno usufruire di uno dei servizi offerti dalla piattaforma FAST IT potranno quindi scegliere se registrarsi ex novo al sito, o – per chi avesse già un’identità SPID - saltare la fase di registrazione e accedere ai servizi cliccando sul tasto “SPID” presente sulla homepage e fornendo le relative credenziali. Gli italiani all’estero possono chiedere un’identità SPID ad uno degli Identity provider indicati fornendo un numero di cellulare, un indirizzo di posta elettronica, un documento di identità valido e un documento che certifichi il codice fiscale (tra questi, il certificato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate contenente il codice fiscale, vidimato dall’Ufficio consolare). Le procedure per l’ottenimento delle credenziali SPID da parte degli italiani all’estero sono indicate (e costantemente aggiornate) sul sito: https://www.spid.gov.it/domande-frequenti (alla voce “Può avere SPID anche un cittadino italiano residente all’estero?”) (USEF).

RISOLUZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE SULLA NUTRIZIONE

È stata adottata, oggi a New York, l’importante Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla nutrizione, che contiene indicazioni operative finalizzate a promuovere diete e stili di vita salutari e ad affrontare il problema della malnutrizione e della cattiva alimentazione. “L’esito finale è senza dubbio anche un successo italiano,” ha detto il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi "abbiamo lavorato per mesi, impegnandoci nelle diverse sedi e a tutti i livelli. La Farnesina ha agito in stretto raccordo con i ministeri competenti per la salute, l’agricoltura, l’industria e il commercio estero. Ciascuno ha fatto la sua parte, con uno spirito di squadra che ha permesso di conseguire l’importante risultato. Si è così evitato che fuorvianti e approssimative tesi potessero ostacolare con tasse discriminatorie, o comunque pregiudicare, le tradizionali produzioni della nostra filiera agroalimentare. Abbiamo garantito la piena tutela degli agricoltori e dell’industria italiana”. Infatti, la proposta iniziale di Risoluzione ONU, presentata il 12 novembre scorso senza una preventiva e approfondita discussione fra tutti gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, risultava molto disequilibrata. In particolare, chiedeva agli Stati di adottare forme di tassazione supplementari e altre disposizioni restrittive su svariati alimenti che venivano penalizzati perché qualificati ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sali, senza il supporto di un oggettivo e sufficientemente comprovato fondamento scientifico. Invece, grazie all’incisiva azione della rete delle Ambasciate e in particolare della nostra rappresentanza diplomatica all’ONU, guidata dall’Ambasciatrice Zappia, il testo finale della Risoluzione adottata evita derive per noi pregiudizievoli e rispetta il nostro patrimonio culturale e gastronomico, riassumibile nella ‘Dieta Mediterranea’: un insieme di alimenti esplicitamente riconosciuto dall’UNESCO come modello di regime bilanciato e salutare, caratterizzato da tradizioni consolidate e da prodotti naturali e di qualità, proprio come quelli italiani. La Farnesina mantiene sempre alta la sua vigilanza internazionale volta ad assicurare la costante promozione e tutela dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati esteri. Comparto, quest’ultimo, fondamentale per la nostra economia, con oltre 132 miliardi di fatturato, 41 miliardi di esportazioni e un’encomiabile tendenza alla crescita. (USEF).

INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E ALCUNI MINISTRI IN VISTA DEL CONSIGLIO EUROPEO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles, ha ricevuto oggi al Quirinale, nel corso della tradizionale colazione di lavoro, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, con il Vice Presidente e Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, il Ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti. (USEF).

IL PRESIDENTE MATTARELLA HA RICEVUTO UNA DELEGAZIONE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale una delegazione dell’Istituto Superiore di Sanità guidata dal Presidente, Gualtiero Walter Ricciardi, per la presentazione del volume "1978 – 2018: il contributo del Servizio Sanitario Nazionale" (USEF).

SÌ DELL'ARS ALLE VARIAZIONI DI BILANCIO, NATALE SERENO PER EX PIP E FORESTALI: GARANTITI GLI STIPENDI

Ex Pip, forestali e dipendenti dei Consorzi di bonifica tirano un sospiro di sollievo. Come loro anche altri lavoratori nell'orbita della Regione che rischiavano di passare il Natale senza stipendio, se l'Ars non avesse approvato le variazioni di bilancio. Dopo che la maggioranza è andata sotto un paio di volte, la seduta d'Aula è stata sospesa dal presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè. Che ha preso in pugno la situazione, riunendo maggioranza e opposizione. La mediazione del presidente dell'Ars è stata decisiva per sbloccare l'impasse. Alla fine è stato trovato l’accordo sulla riscrittura del ddl in un unico maxi emendamento, che ha spianato la strada all'approvazione dell'atto. Il via libera è arrivato con 31 sì e 20 no (59 i presenti, 51 i votanti). Una soluzione last-minute, che consentirà di pubblicare la legge già domani nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. Passaggio fondamentale per garantire gli stipendi, tra gli altri, a forestali, ex Pip e dipendenti dei Consirzi di bonifica. "Voglio ringraziare i deputati della maggioranza e delle opposizioni che, con grande senso di responsabilità, hanno permesso di approvare questo ddl sulle variazioni di bilancio" ha detto Miccichè. "Poiché sarà possibile pubblicare sulla Gazzetta ufficiale le variazioni di bilancio - ha sottolineato - potranno essere pagati gli stipendi di circa 4 mila precari tra ex Pip, forestali e personale dei consorzi di bonifica, che così potranno trascorrere il santo Natale con serenità". Per quanto riguarda gli ex Pip, è passato anche un emendamento che dà il via alle procedure per l'ingresso dei soggetti appartenenti al bacino all'interno della Resais. "Dopo 18 anni di lavoro nero - ha affermato Vincenzo Figuccia, deputato dell'Udc - era giusto porre la parola fine a questa ingiustizia". Mentre per Marianna Caronia "la norma di tutela dei Pip, che potranno avere un salario anche nel caso in cui la Corte Costituzionale bocciasse la possibilità di transito in Resais, serve a garantire le amministrazioni che beneficiano dei servizi di questi lavoratori. Un risultato importante raggiunto per evitare una vera e propria emergenza sociale". Anche Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd, ha parlato di "senso di responsabilità", aggiungendo che "si è fronteggiata una grave situazione di crisi, consentendo di sbloccare servizi essenziali per i cittadini e di pagare stipendi arretrati a tanti lavoratori". L'esponente democratico non ha lesinato critiche al governo per "non aver confermato i fondi per i diritti dei disabili, dato attuazione alla norma per il reddito di inclusione per le fasce più deboli della popolazione, ed essersi opposto all’incremento delle risorse per i Consorzi di bonifica". Il prossimo passo per l'Ars è il bilancio di previsione. I tempi per approvvarlo entro la fine dell'anno non ci sono, ma non è detto che si ricorra all'esercizio provvisorio. Per evitarlo c'è tempo fino al 20 gennaio (dapalermotoday.it) https://www.palermotoday.it/politica/ars-variazioni-bilancio-micciche-stipendi-ex-pip-forestali.html