TRIBUNALE UNIFICATO DEI BREVETTI

Per il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, le prese di posizione del Governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e di altri esponenti politici della Regione Lombardia,

circa una candidatura di Milano quale futura sede di una sezione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) - in aggiunta alla già prevista sezione locale dello stesso tribunale - “sono la prova evidente del positivo dinamismo del capoluogo lombardo, che è ben consapevole dei propri punti di assoluta eccellenza. Milano ha infatti tutte le carte in regola per ospitare importanti istituzioni europee e internazionali”. Il Ministero degli Affari Esteri conferma la piena disponibilità a impegnarsi efficacemente per la candidatura di Milano a ospitare una sezione centrale del TUB, a fronte di un’opzione in tal senso del Governo, da prendersi anche alla luce di una valutazione dell’onere finanziario dovuto ai costi prevedibili. Infatti, l’accordo istitutivo del TUB pone a carico dello Stato ospitante i costi attinenti al suo funzionamento. Il Ministero degli Affari Esteri sta seguendo con grande attenzione la questione della sezione di Londra del TUB, in attesa che vengano sciolti alcuni nodi essenziali per la stessa entrata in funzione e operatività del TUB. Il TUB non rientra, infatti, nell’architettura istituzionale dell’Unione Europea: è un organismo definito da un Accordo intergovernativo tra 25 Stati membri dell’Unione. A oggi, il TUB non ha ancora iniziato a funzionare, perché manca ancora la ratifica dell’accordo istitutivo da parte della Germania; per l’entrata in vigore dell’accordo è infatti necessaria la ratifica di almeno 13 Stati firmatari, inclusi i tre con il maggior numero di brevetti europei, cioè Germania, Francia e Regno Unito. Inoltre, nel testo dell’Accordo, che determina anche le varie sedi del TUB, è menzionata esplicitamente anche la capitale britannica. Di conseguenza, il futuro della sezione di Londra richiede una revisione dell’accordo stesso, all’unanimità. Anche la struttura delle relazioni future post-Brexit tra UE e Regno Unito in materia di tutela della proprietà intellettuale potrebbe giocare un ruolo importante sulla prossima configurazione del TUB; al riguardo non mancano pressioni da parte di alcuni Paesi nordici, e di diversi ambienti imprenditoriali, per una permanenza britannica nel sistema, anche dopo la Brexit(USEF)

MIGLIORE CONNETTIVITÀ: L'UE ADOTTA LA RIFORMA DELLE TELECOMUNICAZIONI

Il Consiglio ha oggi adottato nuove norme dell'UE in materia di telecomunicazioni per promuovere la rapida implementazione del 5G e di altre tecnologie di rete di prossima generazione in tutta Europa, stimolare l'innovazione di punta e rafforzare la tutela dei consumatori nel settore delle comunicazioni elettroniche. I due atti legislativi - il codice europeo delle comunicazioni elettroniche e un aggiornamento del mandato dell'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) - prevedono anche un sistema di allarme pubblico salvavita e limiti tariffari per le chiamate e i messaggi di testo intra-UE. La riforma è la pietra angolare degli sforzi dell'UE volti a garantire una connettività fissa e mobile di altissima qualità per tutti, che è considerata un fattore chiave per un'economia competitiva a livello mondiale e una società inclusiva moderna…….. (USEF) https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2018/12/04/better-connectivity-eu-adopts-telecoms-reform

MATTARELLA: «I VIGILI DEL FUOCO, INSOSTITUIBILE PUNTO DI RIFERIMENTO DEL SISTEMA NAZIONALE DI EMERGENZA, SOCCORSO E PRONTO INTERVENTO»

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, Prefetto Bruno Frattasi, il seguente messaggio: «Nella ricorrenza della Patrona Santa Barbara, rivolgo il mio pensiero alle donne ed agli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, insostituibile punto di riferimento del sistema nazionale di emergenza, soccorso e pronto intervento. Nella difesa delle vite umane come nella salvaguardia delle attività economiche e produttive, nei compiti di prevenzione come nei servizi di salvataggio e soccorso tecnico, i Vigili del Fuoco esprimono l’eccellenza dell’affidabilità e della competenza. Nella loro missione al servizio dei cittadini, declinata secondo un patrimonio di abilità e tecnologie in continuo affinamento, si rinnova quotidianamente un’antica tradizione di dedizione e efficienza. Anche nelle circostanze più drammatiche e amare, come in occasione del recente crollo del ponte Morandi a Genova, la comunità nazionale ha sempre testimoniato ai Vigili del Fuoco affetto, stima e riconoscenza: apprezza la prontezza e la professionalità dei loro interventi, ma anche la generosità e l’umanità costantemente dimostrate verso le famiglie colpite e le persone in difficoltà, nonché l’aiuto solidale a chi ha perso la casa o i beni. La paziente opera per estrarre e recuperare i corpi delle vittime, da restituire al compianto dei vivi, è l’espressione di uno spirito di servizio che diventa leva di un più ampio senso di comunità, e cementa il legame dolente e partecipe fra chi ha perduto gli affetti più cari, i sopravvissuti e i soccorritori. Per il complesso delle attività svolte a Genova a seguito del disastro del 14 agosto scorso, è stata conferita Medaglia d’oro al Valor Civile alla Bandiera del Corpo Nazionale. Il coraggio e l’abnegazione dei Vigili del Fuoco pagano purtroppo un doloroso tributo in termini di vite umane: in questo anno 2018 – nel quale ricorre il venticinquesimo anniversario della strage di via Palestro a Milano – altri Vigili del Fuoco effettivi e volontari hanno perduto la vita durante l’attività di servizio, rimanendo vittime del proprio servizio per la collettività, a volte traditi dalla stessa tempestività del loro intervento. Nel commosso ricordo di quel sacrificio, rinnovo sentimenti di solidale vicinanza ai familiari e l’augurio di un completo ristabilimento a quanti sono rimasti feriti. A tutti i Vigili del Fuoco, ed ai loro cari che ne condividono l’impegno e le preoccupazioni, indirizzo un grato saluto».(USEF)

MATTARELLA A FIRENZE: INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO E VISITA AL MEYER

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2018-2019 dell’Università degli Studi di Firenze che ha avuto luogo nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Dopo il saluto del sindaco di Firenze Dario Nardella, la cerimonia è stata aperta dalla relazione del Rettore dell'Ateneo Luigi Dei. Sono quindi intervenuti il Rappresentante degli studenti Matteo Sandrucci e il Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Giuseppe Pieraccini. La prolusione è stata affidata a Giovanni Zago, docente del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Ateneo, sul tema 'Res publica, istruzione pubblica. Roma antica paradigma per il presente?'. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Capo dello Stato. Nel pomeriggio il Presidente Mattarella ha visitato alcuni reparti dell’Ospedale pediatrico Meyer dove ha incontrato il personale medico e paramedico, i volontari e alcuni bambini ricoverati nella struttura e le loro famiglie. (USEF)

100 ANNI DELLA STAMPA PARLAMENTARE. MESSAGGIO DI SALUTO DEL PRESIDENTE DEL SENATO

Compie ormai quasi un quarto di secolo il libro che, per primo, ci ha offerto un'analisi rigorosa sull'informazione parlamentare nel nostro Paese. Il suo titolo, Sussurri e grida dalle Camere ricostruisce il lungo percorso della nascita dell'informazione sul nostro Parlamento. Un'informazione che abbandona molto spesso il racconto dell'attività legislativa per diventare quasi esclusivamente narrazione politica della vita dei partiti e delle loro strategie. Era stato Alcide De Gasperi a richiamare nel 1951, nella presentazione al mensile 'Documenti di vita italiana', il "dovere" dello Stato di "informare i suoi cittadini sugli orientamenti della sua attività e sui dati delle sue realizzazioni". Ma poi con l'avvento della 'società dell'informazione', il problema principale diventerà quello di trovare un equilibrio tra due diverse esigenze: la domanda sociale di accesso alle informazioni e la necessità delle classi dirigenti di avere spazi di visibilità per affermarsi e legittimarsi. Da qui deriva il tema della indispensabile 'mediazione' giornalistica, unico strumento capace di produrre un'informazione attendibile e aggiornata, nel quadro di un principio di responsabilità istituzionale. Cari amici della stampa parlamentare, questi vostri 100 anni - non dimentichiamolo mai - celebrano un fondamento della vita di questa nostra democrazia, un'eredità che deve essere tutelata e tramandata. Abbiamo molto bisogno di buon giornalismo. Così come le istituzioni hanno molto bisogno di saper meglio comunicare. A cominciare, ma non solo, dalla semplificazione del linguaggio. Ancora, come siamo, all'inseguimento ed anche al compimento di quell'ideale degasperiano che la sfida dei nuovi media ora rende più complesso. Una complessità che rende, ogni giorno, il vostro lavoro prezioso e insostituibile. Ed è proprio per questo che, ferma restando la sempre meritoria e necessaria attività di razionalizzazione della spesa pubblica, auspico possano essere salvaguardati i contributi per una editoria sempre più libera, plurale, professionale. (USEF)

COMMISSIONE DIFESA INCONTRA I FUCILIERI DELLA BRIGATA SAN MARCO, SALVATORE GIRONE E MASSIMILIANO LATORRE

Questa mattina, in una giornata caratterizzata dal forte valore simbolico nella ricorrenza di Santa Barbara, patrona della Marina, il presidente Gianluca Rizzo ed alcuni membri della Commissione Difesa della Camera dei deputati, hanno ricevuto, in due distinti e separati incontri, i fucilieri appartenenti alla Brigata Marina San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. I due incontri informali hanno rappresentato l'occasione per manifestare l'attenzione e la solidarietà costante della Commissione Difesa alla loro vicenda. (USEF)

ARS, MICCICHÈ: “LA SICILIA PUÒ DIVENTARE CENTRO DI RICERCA INTERNAZIONALE”

Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha ricevuto in visita istituzionale a Palazzo dei Normanni il ministro dell’Educazione dello Stato di Manipur, Thokchom Radheshyam e il Rettore della Punjab University, Prashant Kumar Gautam, accompagnati dal vice ettore, Raj Kumar, dal manager della Scuola universitaria europea per il turismo per l’India (Uet), Neerav Jolly Kumar, e da Marina Ambrosecchio, presidente Uet. Al centro dell’incontro, a cui ha partecipato l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, la volontà delle Istituzioni siciliane di collaborare con il sistema accademico indiano che vanta settori di eccellenza quali quello economico, ingegneristico, farmaceutico e turistico. “La Sicilia ha tutte le potenzialità per diventare un grande centro di ricerca internazionale – ha detto Miccichè -. La visita di rappresentanza di oggi deve essere un’opportunità concreta per creare nell’Isola un polo di eccellenza sul modello di Ismett e Rimed e attrarre i ricercatori indiani che sono tra i migliori al mondo. Sarebbe un grave errore non approfittare della possibilità di ampliare i nostri rapporti internazionali nel mondo della ricerca. Ismett e Rimed sono il frutto della partnership che da decenni abbiamo con l’Università di Pittsburgh e gli Stati Uniti. La stessa cosa dovremmo fare con gli Atenei indiani”. “Anche le Università siciliane hanno al loro interno punte di eccellenza nella ricerca, come biotecnologia, fisica e agroalimentare – ha detto l’assessore Lagalla -. Dobbiamo instaurare veri e propri scambi culturali con i docenti indiani per consentire ai nostri studenti di ottenere la migliore formazione possibile”. (da paleermotoday.it)