PER LE ELEZIONI EUROPEE FORZA ITALIA CAMBIA NOME E SIMBOLO: NASCE "L'ALTRA ITALIA"

Alle elezioni Europee di domenica 26 maggio 2019 ci sarà la lista L'Altra Italia. Antonio Tajani spiega all'Adnkronos la futura strategia politica del partito azzurro, che sta studiando con Silvio Berlusconi.

In vista del voto di maggio, Forza Italia avrà una nuova veste grafica e 'si allargherà' alla società civile, alle altre forze politiche moderate e alle organizzazioni legate al Partito popolare europeo, per rappresentare tutta quella fetta elettorale che sta tra la Lega di Matteo Salvini e il Partito Democratico. Come spiega Tajani l'Udc dovrebbe entrare nella lista: "Stiamo creando una sorta di Consulta dei movimenti, che saranno vicini a noi e ciò porterà sicuramente ad avere un'indicazione di questo allargamento e rinnovamento di Fi anche nel simbolo''. Sull'alleanza con la Lega taglia corto il vicepresidente di Forza Italia: "Alle europee non ci sono alleati, c'è il proporzionale" (da palermotoday.it)

PROGRAMMAZIONE E INVESTIMENTI PER RILANCIARE LA SICILIA: AL VIA I LAVORI PER IL PIANO STRATEGICO

  Si è insediato a Palazzo d'Orleans, durante un incontro coordinato dal presidente della Regione Nello Musumeci, il comitato scientifico per l'elaborazione del Piano strategico Sicilia 2030. Il gruppo di lavoro, costituito con decreto dell'assessore all'Economia Gaetano Armao, dovrà redigere lo schema di Piano strategico pluriennale di sviluppo della Sicilia, così come previsto nel Documento di economia e finanza regionale 2019-2021. "La politica - sottolinea il presidente della Regione Musumeci - deve recuperare il ruolo della programmazione, della gestione integrata delle risorse regionali, nazionali ed europee per preparare il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Dobbiamo essere capaci di guardare oltre l'immediato, con una visione ampia e articolata". Il documento servirà a delineare le traiettorie di progresso per l'Isola e le grandi dorsali dello sviluppo e delle dinamiche geo-economiche mediterranee. Nell'elaborazione dovranno essere tenuti in conto tre elementi fondamentali: il capitale umano, che "rappresenta il fattore essenziale per affrontare le sfide del futuro mercato del lavoro"; l'ammodernamento delle infrastrutture e la digitalizzazione delle interconnessioni, "asse centrale dell'Agenda digitale siciliana e della Pubblica amministrazione"; la necessità di un massiccio investimento in agricoltura, pesca, turismo, valorizzazione del patrimonio culturale, industria innovativa, sostenibilità e green-economy per creare valore e lavoro. Sette le aree tematiche nelle quali il Piano dovrà essere articolato: Autonomia, Economia, Pianificazione territoriale e trasporti, Servizi a supporto di sviluppo e crescita, Servizi sociali ai cittadini, Politiche ambientali, Cultura, formazione e sport. "La Sicilia - aggiunge l'assessore Armao - deve riacquistare uno sguardo lungo. I siciliani chiedono di potere sperare in una ripresa economica. È necessario avere un approccio strategico che consenta di programmare oltre il limitato raggio di azione dei documenti finanziari (tre anni) e della Programmazione europea (sette anni). Rispetto alle svolte epocali dell'economia, del digitale, dell'emigrazione e delle dinamiche dei trasporti europei e intercontinentali occorre individuare misure e adottare soluzioni che consentano alla Sicilia di essere protagonista dei nuovi scenari del prossimo ventennio". Il comitato - che sarà coordinato da Giancarlo Migliorisi, capo di gabinetto vicario dell'assessore regionale per l'Economia - opererà a titolo gratuito ed è formato da: Carlo Amenta, Giuseppe Barbera, Ignazio Buttitta, Maurizio Carta, Paolo Inglese e Antonio Purpura, docenti dell'Università di Palermo; Maurizio Caserta, Rosario Faraci e Fabrizio Tigano dell'Univesità di Catania; Pietro Busetta, presidente della Fondazione Curella; Dario Corona, amministratore di società; Giovanbattista Dagnino dell'Università Lumsa di Palermo; Alessandro Morselli dell'Università di Roma Unitelma- Sapienza; Giovanni Tesoriere dell'Università degli studi Kore di Enna; Francesco Salinitro, urbanista; Giuseppe Nobile, dirigente dell'ufficio statistica dell'assessorato all'Economia. (da palermotoday.it)

MATTARELLA HA RICEVUTO UNA DELEGAZIONE DEL QUOTIDIANO "AVVENIRE"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una delegazione del quotidiano "Avvenire" guidata dal direttore Marco Tarquinio in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione della testata. (USEF)

MATTARELLA HA RICEVUTO UNA DELEGAZIONE DELL'AGENZIA DI STAMPA NAZIONALE DIRE

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una delegazione dell’Agenzia di Stampa Nazionale DIRE, guidata da Federico Bianchi di Castelbianco e Nicola Perrone, rispettivamente editore e direttore, in occasione dei 30 anni di attività(USEF)

FARNESINA: GIULIO REGENI

degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, la ricerca della verità sulla barbara uccisione di Giulio Regeni resta prioritaria nel quadro dei rapporti dell’Italia con l’Egitto, nella consapevolezza della forte richiesta di giustizia che proviene dai familiari del giovane ricercatore, dalle Istituzioni e dai cittadini italiani. La Farnesina farà i passi necessari per richiamare le Autorità egiziane a rinnovare con determinazione l’impegno, più volte espresso, anche al massimo livello, di raggiungere risultati concreti e significativi, che consentano di fare pienamente giustizia. (USEF)

SENATO: SABATO 1 DICEMBRE APERTO AL PUBBLICO

Sabato 1 dicembre 2018, Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18. L'ingresso è in Piazza Madama. Le visite, gratuite e della durata di circa 50 minuti, sono curate da personale del Senato. Per i diversamente abili è disponibile un apposito servizio di accompagnamento. Durante il percorso è possibile conoscere la storia del Palazzo risalente alla fine del XV secolo, apprezzarne il valore storico-artistico e comprenderne le trasformazioni. Per poter accedere a Palazzo Madama è necessario ritirare il biglietto presentandosi all'ingresso il giorno stesso dell'apertura al pubblico, dalle 8.30 in poi (non è possibile riservare i biglietti anticipatamente). Ciascun visitatore può richiedere al massimo quattro biglietti se adulto e un biglietto se minorenne, scegliendo un orario compreso tra le 10 e le 18, con intervalli di trenta minuti. Superata la soglia dell'ingresso principale di Palazzo Madama, i visitatori raggiungono la Sala Caduti di Nassirya. In questo spazio, prima dell'inizio della visita, viene proiettato un filmato che illustra composizione, articolazione e compiti del Senato della Repubblica nella sua funzione di Assemblea legislativa. Palazzo Madama e Palazzo Giustiniani possono essere visitati anche con il tour virtuale, disponibile nel sito del Senato e come "app" per i dispositivi Android e iOS. (USEF)