TECNOLOGIA SOLIDALE 2018 - VENERDÌ CONVEGNO ALLA CAMERA - APRE CARFAGNA ALLE 16 DIRETTA WEBTV

Venerdì 30 novembre, alle ore 16, presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio si svolge il convegno "Tecnologia solidale 2018 - Il nuovo digitale solidale: lavoro, cultura, accessibilità".

Apre i lavori la vicepresidente della Camera, Mara Carfagna. Conclusioni di Vincenzo Zoccano, sottosegretario ministero Famiglia e Disablità. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (USEF)

DISABILITÀ, PRESIDENTE CASELLATI: «LE FAMIGLIE NON VANNO LASCIATE DA SOLE, LO STATO HA IL DOVERE DI GARANTIRE ASSISTENZA»

«Noi abbiamo bisogno dei loro sorrisi, della loro serenità, del loro benessere. Le loro famiglie, invece, hanno bisogno che lo Stato faccia la loro parte e non le lasci da sole ad affrontare disabilità e malattia». «In Italia ci sono tantissimi disabili che vivono da soli o assieme a genitori di età superiore ai 64 anni i quali, anche a quell'età avanzata, si devono occupare in prima persona dei bisogni dei propri figli. Occorre dare a queste persone tutto il supporto possibile in termini di accesso alle strutture sanitarie, assistenza domiciliare, trasporto assistito, sostegno scolastico» È quanto ha dichiarato oggi il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel corso dell'intervento al convegno "Anffas 60 anni di futuro. Le nuove frontiere delle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo". «Sono profondamente convinta che il livello di civiltà di una società contemporanea non si misuri esclusivamente con gli indicatori economici ma, forse soprattutto, attraverso i livelli di assistenza, considerazione e inclusione che si riesce a garantire al mondo delle fragilità» ha concluso la seconda carica dello Stato. (USEF)

RIUNIONE DEL MINISTRO MOAVERO CON IL CAPO NEGOZIATORE DELL’UNIONE EUROPEA PER LA BREXIT, MICHEL BARNIER

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha ricevuto oggi alla Farnesina il Capo Negoziatore dell’Unione Europea per la Brexit, Michel Barnier, con il quale ha avuto un approfondito scambio di vedute sull’Accordo di recesso tra UE e Regno Unito. Il Ministro Moavero, nel ribadire il rammarico italiano per la decisione britannica di lasciare l’Unione, ha espresso apprezzamento al capo negoziatore Barnier per la decisione di iniziare con Roma il suo giro di capitali. Si è, inoltre, congratulato per l’intenso lavoro svolto dalla Task force Brexit della Commissione europea che, mantenendo una non scontata coesione fra i 27 Stati membri dell’UE, ha consentito di portare allo stadio attuale un negoziato estremamente complesso e senza precedenti. Il Ministro Moavero e il Capo Negoziatore Barnier hanno convenuto sull’importanza degli esiti del Consiglio Europeo straordinario nel formato a 27 Stati, detto “articolo 50”, dello scorso 25 novembre, tappa nodale all’interno di un percorso ancora lungo e difficile, soprattutto con riguardo all’iter di ratifica nel Regno Unito dell’Accordo di recesso. Il Capo Negoziatore Barnier, riferendosi all’Accordo di recesso, ha osservato che si tratta di un testo che in particolare, dà garanzie adeguate - come reiteratamente richiesto dall’Italia in sede di negoziato – all’esigenza di proteggere i diritti degli oltre 600.000 Italiani residenti nel Regno Unito, nonché di tutelare le indicazioni geografiche e le denominazioni d’origine italiane nel mercato britannico. Il Ministro ha ricordato che bisogna mantenere un’attenta vigilanza affinché tali capisaldi del consenso italiano e le relative disposizioni trovino piena e concreta applicazione. Quanto alle future relazioni con il Regno Unito, il Ministro Moavero ha chiarito che, a parere del Governo italiano, dovranno fondarsi su chiare regole che assicurino appieno le nostre priorità in tema di mobilità delle persone, scambi commerciali, economia e sicurezza. (USEF) GLOBAL COMPACT FOR MIGRATION Al fine di una corretta comprensione di quanto si discute nel dibattito politico con riferimento al ‘Global Compact for Migration’, si riporta qui di seguito la risposta del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, all’interrogazione a risposta immediata dell’On. Giorgia Meloni, in occasione del ‘Question Time’ dello scorso 21 novembre, da cui risulta che, in seno al Governo, con riguardo alla posizione da assumere, ci sarà un approfondimento e che questo terrà conto degli stimoli del Parlamento. Il Ministro resta convinto che l’orientamento “ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Iternazionale. Signor Presidente, il Global Compact, cosiddetto, che è un insieme di atti che vengono collegati alla Dichiarazione di New York sui migranti e i rifugiati del 2016, non sarà un atto giuridicamente vincolante. Nell'ambito dei negoziati che si sono sin qui svolti su questo atto, nei mesi e negli anni che ci precedono, l'Italia ha sempre tenuto presente l'elemento importante di arrivare a una condivisione di oneri nella gestione dei fenomeni migratori e a una cooperazione rafforzata con i Paesi di origine e di transito. Nel documento sono recepiti questi principi di responsabilità condivisa, principi di partenariato con i Paesi di origine e di transito e la necessità di contrasto ai trafficanti di esseri umani; c'è anche l'obbligo per gli Stati di origine di riammettere i propri cittadini. Sono una serie di elementi che noi cerchiamo di portare avanti, anche nell'ambito del confronto in sede di Unione europea. Per quanto riguarda l'orientamento circa questo accordo detto Global Compact, ricordo che il Presidente del Consiglio aveva espresso un orientamento favorevole; in ogni caso avremo un approfondimento in sede di Governo, prima di procedere alla conclusione eventuale dell'accordo stesso, tenendo conto, anche, degli stimoli parlamentari.” (USEF)

IL PRESIDENTE MATTARELLA HA RICEVUTO I MAGISTRATI DI NUOVA NOMINA DELLA CORTE DEI CONTI

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale i Magistrati di nuova nomina della Corte dei Conti, accompagnati dal Presidente Angelo Buscema. (USEF)

MATTARELLA A TORINO: ATENEO, POLO DEL ‘900 E SERMIG

La visita a Torino del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è iniziata al teatro Carignano dove ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019 dell’Università. La cerimonia è stata aperta dai saluti del sindaco Chiara Appendino e del Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Sono quindi intervenuti il Rettore Gianmaria Ajani, la Direttrice generale Loredana Segreto, la Presidente del Consiglio degli studenti Teresa Piergiovanni. La prolusione è stata svolta da Sijbolt Noorda, Presidente dell’Osservatorio Magna Charta Universitatum dal titolo: “University Values for a Sustainable Europe”. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella. Al termine, il Capo dello Stato si è recato al Polo del ‘900 per una visita alla mostra sulle leggi razziali “Che razza di Storia”, illustrata dal Direttore della Fondazione, Alessandro Bollo, e al Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà. Nel pomeriggio il Presidente si è trasferito all’Arsenale della Pace dove ha incontrato i giovani e i volontari del Sermig e il Presidente del Servizio Missionario Giovani, Ernesto Olivero. (USEF)