BILANCIO DELL'UE PER IL 2019: LA CONCILIAZIONE SI CONCLUDE SENZA ACCORDO

Il 19 novembre 2018 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno concluso i negoziati sul bilancio dell'UE per il 2019 senza giungere a un accordo.

I due rami dell'autorità di bilancio hanno concluso di non essere in grado di superare le divergenze entro mezzanotte - termine legale fissato dal trattato. "Il Consiglio deplora che non sia stato possibile raggiungere oggi un accordo sul bilancio dell'UE per il 2019", ha dichiarato Hartwig Löger, ministro delle finanze austriaco e capo negoziatore del Consiglio per il bilancio dell'UE per il 2019. "Durante tutto il processo di conciliazione di bilancio il Consiglio ha compiuto notevoli sforzi per trovare una soluzione che consentisse all'Unione di essere pronta ad affrontare le sfide future. Sono tuttavia ancora convinto che riusciremo a trovare un accordo sul bilancio del prossimo esercizio entro la fine dell'anno." Il Consiglio ha fatto un'offerta costruttiva, al di là della proposta iniziale della Commissione, ma il Parlamento preferiva utilizzare i fondi non spesi degli anni precedenti connessi a progetti per la ricerca. Il Consiglio temeva tuttavia che in questo modo si creerebbe un precedente, con conseguenze imprevedibili per il futuro. Il Parlamento avrebbe desiderato inoltre un contributo inferiore del bilancio dell'UE al finanziamento dello strumento per i rifugiati in Turchia. In giugno li Stati membri hanno convenuto che, dei tre miliardi di EUR aggiuntivi a favore dello strumento, un miliardo di EUR sarà finanziato mediante contributi in funzione della rispettiva quota nell'RNL dell'UE. Due miliardi di EUR di tale importo dovrebbero dunque provenire dal bilancio dell'UE. PROSSIME TAPPE La Commissione deve ora presentare un nuovo progetto di bilancio. Se, all'inizio del prossimo esercizio, il bilancio dell'UE non sarà ancora stato definitivamente adottato, si applicherà il sistema dei dodicesimi provvisori: ogni mese non si potrà dunque spendere più di un dodicesimo degli stanziamenti iscritti in bilancio per l'esercizio precedente. • Pagina web del Consiglio sul bilancio dell'UE per il 2019 Visita la pagina della sessione Scarica in formato PDF

RIUNIONE DEL MINISTRO MOAVERO MILANESI CON IL MINISTRO DEGLI ESTERI GIORDANO SAFADI

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha avuto alla Farnesina una riunione con il Ministro degli Affari Esteri giordano, Ayman Safadi, in visita a Roma per partecipare alla Conferenza “Med Dialogues”. La riunione ha permesso di fare il punto sull’andamento degli storici e solidi rapporti bilaterali tra Italia e Giordania, anche nella prospettiva di una loro auspicabile ulteriore intensificazione.(USEF)

IL PRESIDENTE MATTARELLA ALLA SESSIONE DI APERTURA DEL FORUM ROME MED 2018

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla sessione di apertura della quarta edizione del Forum Rome MED 2018 – Mediterranean Dialogues, in corso a Roma fino al 24 novembre 2018. La giornata di apertura ha visto gli interventi del Presidente iracheno, Barham Salih, e del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi. La Conferenza, aperta dall’indirizzo di saluto di Giampiero Massolo, Presidente dell’ISP, si è articolata in quattro pilastri tematici (“shared prosperity”; “shared security”; “migration”; “culture and civil society”) discussi in tre giorni di dibattiti, in un’alternanza tra sessioni plenarie e policy forum, panel e “special dialogues”. L'iniziativa costituisce uno dei principali forum globali di riflessione e dialogo sul Mediterraneo allargato.

IL PRESIDENTE MATTARELLA ALL’INCONTRO DI STUDIO IN MEMORIA DI VITTORIO BACHELET

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto all’incontro annuale di studio in memoria di Vittorio Bachelet, vice presidente del CSM assassinato dalle Brigate Rosse il 12 febbraio 1980. Dopo i saluti introduttivi di David Ermini, Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura e di Renato Balduzzi, Presidente dell’Associazione "Vittorio Bachelet", hanno preso la parola Vittorio Possenti, Professore emerito di Filosofia morale, Luciano Violante, Presidente di Italiadecide e Alberto Giusti, Consigliere della Corte di Cassazione. L’evento, organizzato dal CSM e dall’Associazione “Vittorio Bachelet”, è dedicato ad approfondire il tema de “Il magistrato promotore dei doveri”.

CAMERA: IL MAGISTRATO PROMOTORE DEI DOVERI - DOMANI CONVEGNO A ROMA - PARTECIPA ROSATO

Domani, giovedì 22 novembre, il Vicepresidente della Camera, Ettore Rosato, partecipa al Convegno "Il magistrato promotore dei doveri", promosso dall'Associazione Vittorio Bachelet. L'appuntamento, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si tiene alle 10 nella Sala Conferenze del Consiglio Superiore della Magistratura a Roma.

SENATO: FEMMINICIDIO/CASELLATI: SERVE CAMBIAMENTO CULTURALE, LE LEGGI NON BASTANO SE NON CAMBIANO LE MENTI

«Non è più accettabile che una donna su tre in Italia debba subire una qualche forma di violenza fisica e sessuale, da quelle considerate meno gravi fino allo stupro e alle aggressioni mortali». «Così come non è accettabile che, in tempi di parità di genere, nella cronaca degli episodi di violenza contro le donne si tenda al giustificazionismo: quante volte abbiamo sentito l'utilizzo di espressioni come "atto estremo d'amore"?». Lo ha dichiarato il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo oggi al convegno "Arte e cultura contro il femminicidio" tenutosi nella Sala Koch di Palazzo Madama. «Tutte le misure penali, processuali o amministrative messe in campo non potranno mai avere una piena efficacia se, a margine, non vi sarà un impegno altrettanto incisivo sul piano dell'educazione e dell'informazione. Per mettere al bando ogni forma di violenza, sessismo e discriminazione, urge avviare un cambiamento culturale» ha concluso.