AVVISO PUBBLICO PER L’ACCESSO AL PROGRAMMA NAZIONALE “FRATELLI DI SPORT” L’INIZIATIVA SUPPORTA PROGETTI BASATI SULL’ATTIVITÀ SPORTIVA COME STRUMENTO DI INCLUSIONE

Pubblicato l'Avviso 'Fratelli di Sport' per il sostegno ai progetti basati sull'attività sportiva

come strumento di inclusione, con l'obiettivo di favorire l'accesso allo sport dei bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni provenienti da famiglie economicamente svantaggiate, anche con background migratorio. Possono partecipare Associazioni e Società Sportive attive sul territorio nazionale, invitate a presentare progetti che incoraggino i bambini e ragazzi a svolgere attività sportiva in modo continuativo, e che utilizzino lo sport come strumento di integrazione e inclusione. Il termine per presentare i progetti è fissato per il 20 novembre 2018 entro le ore 24. La quinta edizione del progetto "Sport e Integrazione", realizzato nell'ambito dell'Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI, prosegue con questa importante iniziativa. E' possibile scaricare l'Avviso Pubblico con tutte le informazioni utili,dal sito di progetto 'fratellidisport' (www.fratellidisport.it) al seguente link: http://www.fratellidisport.it/ambito-sportivo/buone-pratiche/call-per-i-progetti-2018.html Per informazioni è disponibile il seguente indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Vai alla pagina dedicata all'Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport (Miniastero del Lavoro e delle Politiche Sociali 31 ottobre 2018)

PERMESSO PER ATTESA OCCUPAZIONE: NO AL RILASCIO SE L'ISCRIZIONE AL CENTRO PER L'IMPIEGO AVVIENE DOPO LA SCADENZA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

TAR Emilia Romagna, sez. I, 2 agosto 2018, n. 629 Il Tribunale Amministrativo dell'Emilia-Romagna si è pronunciato con sentenza del 2 agosto scorso, sull'interpretazione da dare all'art. 22, comma 11, d.lgs. 286/1998 (TU Immigrazione), il quale stabilisce che la perdita del lavoro non costituisce motivo di revoca del permesso di soggiorno e ciò vale per tutti i rapporti di lavoro. Anche il rapporto di lavoro a tempo determinato, che legittima un permesso di durata pari a quella del rapporto di lavoro stesso, se interrotto anzitempo, non determina la revoca del permesso di soggiorno. Ma il presupposto di tutta la disciplina è che l'iscrizione al Centro per l'impiego avvenga in costanza di validità del permesso di soggiorno. L'iscrizione dopo la scadenza del permesso precedentemente goduto non consente la concessione del permesso per attesa occupazione. Fonte: Giustizia Amministrativa (16 ottobre 2018)

PALERMO SI PREPARA ALLA CONFERENZA SULLA LIBIA, CHIUSE LE SCUOLE NELLA "ZONA ROSSA"

Palermo si prepara, anche sotto il profilo logistico, a ospitare la conferenza internazionale sulla Libia che si terrà a Villa Igiea i prossimi 12 e 13 novembre. Una delle priorità è garantire la sicurezza. Per questo si tenute in prefettura le riunioni del comitato provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica, con la partecipazione di tutte le autorità civili e militari. Il prefetto ha disposto la chiusura dell'istituto comprensivo statale Arenella e di tutti i suoi plessi: Di Bartolo, Luigi Rizzo, Rampolla e Sileno, che ricadono nella "zona rossa". Una seconda ordinanza prevede "il divieto assoluto di trasportare nel territorio del capoluogo, dalle ore 00.01 del 12 novembre alle 00.01 del 14 armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti, gas tossici, artifizi pirotecnici, carburanti, gpl e metano". Per i "soli mezzi che trasportano carburanti, gpl e metano è previsto che possano transitare attraverso preordinati percorsi viari, specificamente indicati, sia se provenienti da Messina in direzione Trapani che viceversa". (da palermotoday.it)

IL PIANO DELLA REGIONE CONTRO L'ABUSIVISMO: "DECADENZA PER I SINDACI INADEMPIENTI E FONDI AI COMUNI"

Via i sindaci inadempienti e soldi ai Comuni per sostenere le spese delle famiglie sgomberate dagli immobili che si trovano nelle zone a rischio idrogeologico individuate nel Pai. Nel piano del governo Musumeci contro l'abusivismo è prevista la decadenza dei primi cittadini che "non adotteranno le ordinanze per lo sgombero immediato delle aree a pericolosità geografica, a rischio di dissesto idrogeologico e nelle aree di vincolo assoluto di inedificabilità". Lo annuncia il presidente della Regione, Nello Musumeci, che oggi pomeriggio ha presentato un apposito disegno di legge già approvato in Giunta. Il ddl, che sarà consegnato al presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, dovrebbe vere una corsia preferenziale in Parlamento. Istituito un fondo di rotazione di un milione di euro presso l'assessorato alle Autonomie locali: "Potrebbe accadere - spiega Musumeci - che i sindaci ci rispondano di non avere risorse sufficienti per pagare i disagi delle famiglie sgomberate, quindi sarà possibile che la Regione versi ai Comuni dei fondi per sostenere le spese della pensione degli sgomberati nei primi due mesi. Queste cifre dovranno poi essere restituite da ogni famiglia".(da palermotoday.it)

IL PRESIDENTE MATTARELLA HA RICEVUTO UNA DELEGAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DELL'INDUSTRIA NEL MEZZOGIORNO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, in occasione della presentazione del "Rapporto SVIMEZ 2018. L'economia e la società del Mezzogiorno", una delegazione dell'Associazione per lo Sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno, guidata dal Presidente Adriano Giannola. (dal sito istituzionale a cura USEF)

PRESENTAZIONE RAPPORTO SVIMEZ - GIOVEDÌ ALLA CAMERA - PARTECIPA FICO -

ALLE 10 DIRETTA WEBTV Giovedì 8 novembre, alle ore 10, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio viene presentato il "Rapporto Svimez 2018 - L'economia e la società del Mezzogiorno". Saluto introduttivo del presidente della Camera, Roberto Fico. Presenta il Rapporto Luca Bianchi, direttore Svimez. Relazione di Adriano Giannola, presidente Svimez. Conclude Barbara Lezzi, ministra per il Sud. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (dal sito istituzionale a cura USEF)