VIGNALI (FARNESINA) AI CONSOLI ITALIANI NEL MONDO, “OSATE SU INNOVAZIONE E COMUNICAZIONE” L’ultima Conferenza 16 anni fa. La prossima? “Non prevedo una nuova conferenza l’anno prossimo, ma nel giro di due, tre anni la riconvocheremo”

Di Laura Neri - Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie della Farnesina Si è conclusa la Conferenza dei Consoli italiani nel mondo, tenutasi questa settimana alla Farnesina. L’ultima conferenza di questo genere si è tenuta 16 anni fa. Quanto ci sarà da aspettare per la prossima? Per il Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo ce ne vorrebbe una ogni anno, il ministro degli Esteri Moavero ha parlato di un appuntamento ogni tre anni. Come andrà a finire? “La rifaremo presto, certo non aspetteremo altri 16 anni”, assicura Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie della Farnesina. “Ma dobbiamo anche avere qualcosa di importante da dire. Perché queste occasioni non sono solamente delle kermesse, ma occorre trovare degli stimoli adeguati. Quindi non prevedo una nuova conferenza l’anno prossimo, ma nel giro di due, tre anni la riconvocheremo”. Intervistato da 9Colonne, Vignali lancia un messaggio ai Consoli che sono venuti a Roma: “Chiedete all’amministrazione, fatevi sentire, osate sui temi dell’innovazione, della comunicazione, della motivazione. Di certo l’amministrazione vi sosterrà”. Svoltasi dal 29 al 31 ottobre al ministero degli Esteri, i lavori della Conferenza dei Consoli italiani nel mondo hanno individuato tre parole d’ordine: innovare, comunicare, motivare. “Innovare – spiega Vignali -, perché dobbiamo semplificare il rapporto con i cittadini e con i nostri connazionali all’estero. E dobbiamo anche avvicinarli ai consolati attraverso la tecnologia e la digitalizzazione dei servizi. Comunicare, perché devono essere ben presenti le esigenze dei nostri connazionali all’estero e per far questo dobbiamo dialogare con loro, dobbiamo informarli sulle nostre novità e dobbiamo chiedere quali sono, appunto, le loro richieste. Motivare, perché vogliamo del personale sempre più consapevole del proprio ruolo, un ruolo al servizio dei connazionali e che deve essere in qualche modo orgoglioso dell’appartenenza a un corpo consolare. Quindi la motivazione anche come strumento per lavorare con le risorse che abbiamo”. Che non sono tantissime e vanno usate nel giusto modo per poterle sfruttare al massimo.(da italiachiamaitalia.it)

L’IMPEGNO CIVILE DI ALLORA, COME ANTIDOTO AL RISCHIO DI NUOVE GUERRE»

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla cerimonia celebrativa del centenario della fine della Grande Guerra che ha avuto luogo in piazza Unità d’Italia a Trieste, nel Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Hanno preso la parola il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella. La manifestazione a Trieste è stata caratterizzata da diversi momenti che hanno rievocato alcuni fatti significativi della fine della prima guerra mondiale: l’ingresso delle truppe italiane a Trieste e il sorvolo di un velivolo dell’epoca. In programma anche il lancio di paracadutisti con il vessillo Tricolore e la presenza di due unità navali della Marina Militare. Ha chiuso la cerimonia il passaggio delle Frecce Tricolori. Al termine il Presidente Mattarella ha incontrato in Prefettura i sindaci dei comuni colpiti dal maltempo nei giorni scorsi. (dal sito istituzionale – USEF)

MISSIONE A MADRID DEL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ENZO MOAVERO MILANESI

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, è in missione a Madrid. Domenica 4 novembre, incontra il Ministro dell’Agricoltura spagnolo, Luis Planas, per discutere del prossimo Quadro finanziario pluriennale del bilancio dell’Unione Europea. Lunedì 5 novembre partecipa, con il Ministro degli Affari Esteri, dell’Unione Europea e della Cooperazione spagnolo, Josep Borrell, alla XVI edizione del “Foro di dialogo Italia - Spagna”, il tradizionale momento di confronto fra Governi ed esponenti del mondo politico, imprenditoriale, accademico e della comunicazione dei due Paesi. Il Foro si riunisce, ogni anno, alternativamente in Spagna e in Italia, e in questa occasione vedrà i due Ministri animare il dibattito dedicato all’innovazione: “Sfide e sinergie dell’innovazione. Italia e Spagna”. Sempre con il Ministro Borrell, il Ministro Moavero interviene anche al convegno organizzato, presso la Fundaciòn Botin, dal Real Instituto Elcano e dal Ministero degli Esteri spagnolo, sul tema: “Situazione e prospettive dell’Unione Europea”. Infine, i due Ministri avranno una strutturata riunione bilaterale presso il Palacio de Santa Cruz, sede del Ministero degli Affari Esteri spagnolo. I temi al centro del colloquio saranno le relazioni fra Italia e Spagna, i principali temi europei di comune interesse, nonché le questioni mediterranee. (dal sito istituzionale – USEF)

G20: CARFAGNA, AFFRONTARE TEMA LAVORO IN OTTICA TRANSNAZIONALE

"E' necessario promuovere una sinergia più efficace tra Governi e Parlamenti per rendere più rapida e trasparente l'attività legislativa. Ecco perché sono fiera di rappresentare la Camera dei Deputati alla prima Conferenza dei presidenti di Parlamento dei Paesi del G20". Così Mara Carfagna, vice presidente della Camera, nel suo intervento alla Conferenza dei presidenti di Parlamento del G20 in corso a Buenos Aires. "Ho l'onore e la responsabilità di aprire per l'Italia la sessione del dibattito dedicata la lavoro. Il mercato ha subito radicali trasformazioni dovute all'innovazione tecnologica, al cambiamento demografico, alla globalizzazione. Ne è derivata una generale precarizzazione che ha reso più fragili le nostre società. Globalizzazione e concorrenza tra mercati lontani e con regole diverse hanno svalutato il lavoro. Questo non crea un semplice problema di povertà da contrastare con sussidi: bisogna creare condizioni per lo sviluppo in Italia e all'estero, dappertutto. E' possibile farlo in un'ottica transnazionale, con modelli che si adattino alle singole realtà, mettano in valore la naturale vocazione dei territori, sostengano le piccole e medie imprese con meno tasse, meno burocrazia, giustizia civile più rapida e investimenti sulle infrastrutture".(dal sito istituzionale – USEF)

CALENDARIO DEI LAVORI FINO AL 22 NOVEMBRE

La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi martedì 23 ottobre, ha approvato il calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 22 novembre. L'esame del decreto-legge in materia di sicurezza pubblica è all'ordine del giorno lunedì 5 novembre alle 9,30, e proseguirà martedì 6 novembre fino alla sua conclusione. Nelle sedute di mercoledì 7 e giovedì 8 saranno discussi gli argomenti non conclusi nelle settimane precedenti: Commissione di inchiesta sul sistema bancario e Rete nazionale registri tumori. Il calendario prevede inoltre la discussione dei seguenti provvedimenti: decreto-legge sulla città di Genova e altre emergenze, ove approvato dalla Camera dei deputati, nella settimana dal 13 al 15 novembre; decreto-legge fiscale, legge europea 2018 e connesse relazioni sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, nonché ratifiche di accordi internazionali, nella settimana dal 20 al 22 novembre. Restano confermati nelle predette settimane il sindacato ispettivo nonché il question time, alle 15 di giovedì 8, 15 e 22 novembre. Il calendario sarà integrato con la discussione del rendiconto e del bilancio interno del Senato. Calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 22 novembre » (dal sito istituzionale – USEF)