PALERMO AL CENTRO DELLA DIPLOMAZIA: OSPITERÀ LA CONFERENZA SULLA LIBIA

Palermo ospiterà, il 12 e 13 novembre, la conferenza internazionale sulla situazione in Libia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Enzo Moavero, nel corso di un'informativa al Senato. "Il programma -

ha detto il responsabile della Farnesina - è di tenere una conferenza per la Libia per facilitare il processo in corso. La terremo nei giorni 12-13 novembre, con una giornata incentrata sugli interlocutori libici e una alla presenza dei membri della comunità internazionale. Si terrà a Palermo, importante città italiana e vicina allo scenario libico". Saranno presenti, tra gli altri, i rappresentanti di Arabia Saudita, Egitto, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Francia, Germania, Spagna, Marocco, Tunisia, Gran Bretagna, Canada, Ciad, Algeria, Cina, Giordania, Malta, Ue, Onu, Lega araba, Unione africana. La conferenza per la Libia "non imporrà scadenze" per le elezioni "o detterà compiti". Dovrà essere un'occasione "in cui i diretti interessati potranno darsi un'agenda comune e identificare i passaggi". Lo scopo è "facilitare il dialogo: sembra un obiettivo minimale, quando si pensa agli scontri armati a Tripoli, non è un obiettivo minimale, vorremmo rimanere nel principio della piena autodeterminazione libica, ed è estremamente importante che ci sia un approccio inclusivo". Secondo Moavero, a Palermo l'obiettivo dovrebbe essere quello di "identificare le tappe del processo di stabilizzazione: vorremmo, qualora diventasse ulteriormente verosimile che le elezioni non si terranno nella data immaginata, evitare di stabilire altre date, ma evidenziare le varie tappe che vanno seguite per arrivare al momento fondamentale delle elezioni". (da palermotoday.it)

IL PRESIDENTE MATTARELLA HA RICEVUTO UNA DELEGAZIONE DELLA FONDAZIONE G.B. BIETTI

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi al Quirinale una delegazione dell'IRCCS Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia Onlus, guidata dal Presidente Mario Stirpe. (dal sito istituzionale - USEF)

CAMERA: INAPPLICABILITÀ GIUDIZIO ABBREVIATO DELITTI PUNITI CON L’ERGASTOLO, AUDIZIONE NORDIO - MERCOLEDÌ ALLE 15 DIRETTA WEBTV

Mercoledì 3 ottobre, alle ore 15, la Commissione Giustizia svolge l'audizione di Carlo Nordio, ex Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Venezia, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'esame delle proposte di legge in materia di inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (dal sito istituzionale - USEF)

SENATO: RELAZIONI CON I CITTADINI

E' possibile assistere alle sedute del Senato? E visitare Palazzo Madama? Si possono consultare i libri e i documenti conservati dalla biblioteca e dall'archivio storico? E qual è l'iter da seguire per partecipare ad un concorso indetto dal Senato? In questa area del sito - "Relazioni con i cittadini" - si trovano le risposte a tutte queste domande. Un'ampia sezione è dedicata agli edifici storici all'interno dei quali si svolge l'attività parlamentare, accessibili con il "tour virtuale" che guida l'utente attraverso la storia e gli ambienti più significativi di Palazzo Madama, Palazzo Giustiniani e Palazzo della Minerva. Uno spazio specifico è dedicato alle opere d'arte contemporanea che hanno fatto il loro ingresso in Senato negli ultimi anni. (dal sito istituzionale - USEF)

DICHIARAZIONE DELL'ALTA RAPPRESENTANTE A NOME DELL'UE SULLA SITUAZIONE IN NICARAGUA

Cinque mesi dopo l'inizio delle proteste sociali in Nicaragua, la situazione nel paese continua a destare gravi preoccupazioni nell'Unione europea e negli Stati membri. I principi di base della democrazia, dell'assunzione di responsabilità e dello Stato di diritto continuano a essere gravemente compromessi dal contesto repressivo, che crea un clima di paura e sfiducia. Il dialogo nazionale volto a trovare soluzioni politiche a questi problemi è ora in una situazione di stallo per una mancanza di impegno da parte delle autorità. La mancanza di cooperazione ufficiale con le missioni internazionali che indagano sulle violazioni dei diritti umani impedisce l'accertamento della piena responsabilità e l'espletamento della giustizia, e incoraggia l'impunità. A tal fine e in linea con le dichiarazioni precedenti, l'Unione europea e gli Stati membri esortano il governo del Nicaragua a consentire il ritorno dell'ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNOHCHR), e a permettere a quest'ultimo di continuare la sua missione nel paese, nonché a fornire il sostegno necessario affinché il meccanismo speciale di monitoraggio per il Nicaragua (MESENI) e il gruppo interdisciplinare di esperti indipendenti (GIEI) possano assolvere il loro mandato. Invitiamo il governo del Nicaragua a porre termine all'uso sproporzionato della forza contro i manifestanti, a porre fine agli arresti fondati su leggi che criminalizzano la protesta pacifica, a liberare i manifestanti pacifici e a ristabilire il pieno rispetto del giusto processo per tutti i detenuti. Invitiamo inoltre il governo del Nicaragua a dar seguito alle conclusioni e alle raccomandazioni della Commissione interamericana dei diritti dell'uomo (CIDH) e dell'UNOHCHR, in particolare a garantire che gli autori di violazioni dei diritti umani rispondano pienamente dei loro atti e che i gruppi armati siano disarmati e smantellati. L'Unione europea e gli Stati membri continuano a sostenere un dialogo inclusivo sulla giustizia e la democrazia quale via d'uscita dalla crisi attuale e ribadiscono la loro volontà di contribuire a tale processo quale mezzo per rispondere alle legittime aspirazioni democratiche del popolo nicaraguense. A tal fine rinnoviamo il nostro invito al governo del Nicaragua a riprendere il dialogo nazionale e siamo pronti a sostenere ulteriormente tale processo. Press office - General Secretariat of the Council Rue de la Loi 175 - B-1048 BRUSSELS - Tel.: +32 (0)2 281 6319 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.consilium.europa.eu/pre (dal sito istituzionale - USEF)