I PORTALI DELL’UNITÀ DI CRISI PER VIAGGIARE ALL’ESTERO IN SICUREZZA

ROMA - “ViaggiareSicuri” e “Dovesiamonelmondo”: due servizi che la Farnesina rilancia in periodo di vacanze e di spostamenti all’estero con una campagna di comunicazione, per coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini.

“Informatevi ed informateci - ricorda Stefano Verrecchia, Capo dell’Unità di Crisi - è da sempre il motto dell’Unità di Crisi della Farnesina. In oltre 30 anni di attività abbiamo sviluppato un insieme di servizi – la nostra sala operativa attiva 24 ore su 24, i portali ‘ViaggiareSicuri’ e ‘Dovesiamonelmondo’, la App Unità di Crisi per dispositivi mobili – per orientare chi viaggia all’estero, nella consapevolezza di vivere un’epoca caratterizzata da fattori di rischio nuovi, mutevoli, in parte imprevedibili”. “Nel pianificare un viaggio all’estero – per turismo, per lavoro, per studio, per solidarietà, per sport - bastano pochi click su ‘ViaggiareSicuri’, popolare portale consultato ogni anno da milioni di persone, per farsi un’idea chiara delle condizioni di sicurezza nel Paese di destinazione, delle avvertenze relative a specifiche aree sensibili, dei comportamenti più adeguati ai quali attenersi durante il soggiorno. Registrando il proprio viaggio su ‘Dovesiamonelmondo’, si può restare in contatto con l’Unità di Crisi, facilitando l’assistenza in caso di emergenza”. La campagna di comunicazione punta infatti su tutte le tipologie di persone che vanno all’estero: chi viaggia per turismo, per lavoro, per seguire o partecipare ad eventi sportivi, per attività di solidarietà, per studio. “Gli Italiani - conclude Stefano Verrecchia - possono far affidamento sul lavoro incessante di monitoraggio, analisi e pianificazione del nostro team a Roma, che opera in stretto raccordo con la rete diplomatico-consolare italiana, e si avvale del prezioso supporto di altre articolazioni dello Stato: una squadra, motivata ed affiatata, al servizio degli Italiani nel mondo”. (Inform)

LAZIO IN TOUR: UN MESE DI VIAGGI GRATIS PER I GIOVANI TRA I 16 E I 18 ANNI L’INIZIATIVA SARÀ ATTIVA DAL 15 LUGLIO AL 15 SETTEMBRE, PER SCOPRIRE E FAR CONOSCERE LA BELLEZZE DEL LAZIO AI RAGAZZI E ALLE RAGAZZE

ROMA - Al via “Lazio in Tour Gratis”, un’iniziativa unica al livello europeo per i giovani del Lazio che dà la possibilità ai giovani tra i 16 e i 18 anni di viaggiare gratuitamente per un mese sui treni regionali e i Cotral del Lazio. Un modo innovativo per far conoscere e amare le bellezze del Lazio ai più giovani. Ecco in cosa consiste il progetto “Lazio in tour gratis”. L’offerta: dal 15 luglio al 15 settembre 2018 i ragazzi potranno utilizzare gratuitamente i treni e i mezzi Cotral per scoprire il Lazio; l’offerta sarà fruibile per 30 giorni. Un tour 2.0: l’accesso passerà da un’apposita app “Lazio in tour gratis”, da scaricare sullo smartphone, che permetterà di prendere treni e bus gratuiti per 30 giorni successivi all’attivazione del ticket scaricato tramite app. Il Lazio delle meraviglie a disposizione dei ragazzi. I ragazzi avranno così la possibilità di fruire più facilmente delle bellezze del Lazio con pochi termini di paragone nel mondo: 7 siti Unesco, 37 aree archeologiche, 3 parchi nazionali, 16 parchi regionali, 317 musei archeologici, storici, artistici e specializzati, 17 borghi più belli d’Italia, 362 chilometri di costa, 6 isole nell’Arcipelago Pontino. “Quella presentata è un'iniziativa rivoluzionaria. Ma la possiamo annunciare grazie al fatto che negli ultimi anni abbiamo lavorato sodo con Trenitalia e Cotral per avere nella regione un servizio di mobilità per i cittadini degno di questo nome. Ci siamo riusciti grazie alla rinascita di Cotral e all'arrivo del 83% di nuovi treni regionali – così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: questa iniziativa è dedicata ai giovani del Lazio che diventano, anche grazie a questo provvedimento, i protagonisti di un nuovo percorso di crescita di conoscenza del territorio”. (Inform)

MOAVERO: NO ISOLAZIONISMI, DALL’ITALIA EUROPEISMO CONSAPEVOLE

(NoveColonneATG) Roma - No all'isolazionismo, sì ad un europeismo, tanto convinto quanto "consapevole". Consapevole, dice il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi il 10 luglio in audizione in Parlamento, "delle difficoltà che l'Europa sta incontrando". La premessa, non banale di questi tempi, è che "è difficile immaginare oggi che qualunque Stato possa da solo affrontare il futuro a prescindere dal resto della comunità internazionale, e ciò vale a maggior ragione per l'Italia". Le sfide internazionali, come quelle di terrorismo, mutamenti climatici e ovviamente immigrazione, vanno affrontate e risolte di concerto con la comunità internazionale (la Ue da una parte, la Nato dall'altra) a patto che l'Italia assuma un ruolo di maggiore protagonismo: "Dobbiamo sviluppare insieme la capacità di avere una visione strategica completa: il nostro è un paese globale e può diventare ulteriormente protagonista a livello mondiale, traducendo le idee in risultati". Insomma, spiega Moavero, nel nuovo corso della Farnesina "vogliamo mantenere la linea di un europeismo consapevole, consapevole delle difficoltà che ci sono: le divisioni tra gruppi di Stati si stanno accentuando, si trovano accordi attraverso forti compromessi, vedo una asimmetria di un'Europa invasiva su alcuni versanti come l'economia rispetto a un'Europa a lungo silenziosa sull'immigrazione. Tuttavia non vedo soluzioni alternative e sono contrario a forme di isolazionismo: la Gran Bretagna ci dimostra che a volte si sa bene cosa si lascia ma non si sa bene cosa si trova". Dall'altro lato c'è il rapporto con l'alleanza atlantica, anche questa di recente finita al centro delle discussioni, con il presidente Usa Donald Trump attivo nel chiedere più impegno, a livello economico, agli alleati: "Il sistema atlantico ci chiede oggi di contribuire maggiormente, conosciamo la richiesta del maggior contribuente, è un impegno che dobbiamo affrontare ma non dobbiamo dimenticare cosa ha significato l'atlantismo nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale..." dice Moavero, che però poi sottolinea: "Noi contribuiamo in maniera fattiva a molte missioni, il che per inciso ci consente di bilanciare con un minore impegno a livello strettamente finanziario". Per quanto riguarda gli stessi Stati Uniti d'Europa ad ogni modo, "siamo molto attenti all'involuzione della politica commerciale americana, i dazi finora non ci hanno colpito ma siamo interessati a perseguire una politica di sostegno alle imprese che potrebbero risultarne colpite".

LA VISITA DI STATO IN GEORGIA DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in Visita di Stato in Georgia dal 16 al 17 luglio, accompagnato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi. Il Presidente Mattarella è stato accolto al Palazzo Presidenziale di Tbilisi dal Presidente della Georgia, Giorgi Margvelashvili. Dopo il colloquio, i due Capi di Stato hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa. Nell'occasione sono state firmate intese bilaterali tra Italia e Georgia. In serata si è svolto il Pranzo di Stato offerto dal Presidente della Georgia in onore del Presidente Mattarella. Il 17 luglio mattina Mattarella ha incontrato il Presidente del Parlamento della Georgia, Irakli Kobakhidze. Dopo la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti, è stato ricevuto da Sua Santità e Beatitudine il Patriarca di tutta la Georgia, Ilia II presso il Patriarcato della Chiesa Ortodossa Georgiana. Il Capo dello Stato ha incontrato, quindi, alla Cancelleria di Stato, il Primo Ministro della Georgia, Mamuka Bakhtadze ed è intervenuto alla sessione conclusiva del Forum Economico italo-georgiano. Nel pomeriggio il Presidente Mattarella terrà una prolusione all’Università Statale di Tbilisi. Ultimo impegno della Visita in Georgia l’incontro con il Sindaco di Tbilisi, Kakha Kaladze e con esponenti del mondo imprenditoriale e culturale italo-georgiano. (USEF)

SETTORE AGROALIMENTARE, AUDIZIONE ESPERTI - DOMANI DALLE 14 DIRETTA WEBTV

Domani, la Commissione Agricoltura, sulla situazione e sui problemi del settore agroalimentare, svolge le seguenti audizioni: ore 14 direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Giovanni Kessler; ore 14.40 direttrice generale della Direzione generale delle foreste del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Alessandra Stefani. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (USEF)