MIGRANTI, TAJANI: SBLOCCARE LA RIFORMA DEL SISTEMA DI ASILO

Strasburgo - Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha incontrato stamani a Strasburgo il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, prima del dibattito in plenaria sul programma del semestre di Presidenza austriaco.

"Per il successo della presidenza austriaca, il banco di prova fondamentale consisterà nel fornire risposte concrete alla principale preoccupazione dei cittadini europei: la gestione dei flussi migratori – ha dichiarato al termine dell’incontro Tajani - Invito la presidenza austriaca a fare tutto il possibile per sbloccare la riforma del sistema di asilo, sulla base della proposta del Parlamento europeo. Non possiamo permetterci ulteriori rinvii o aspettare coloro che, in passato, si sono opposti a qualsiasi passo in avanti. Il Trattato è chiaro: se necessario, la decisione può essere presa a maggioranza qualificata. Sono fiducioso che il cancelliere Kurz rispetterà il motto della presidenza: un'Europa che protegge. Un'Europa in grado di fornire un'azione efficace e concreta, e non delle semplici parole”. "Invito inoltre l'Austria a riconoscere la massima priorità all'Africa, durante il suo semestre di presidenza. – ha aggiunto Tajani - Per preservare le nostre frontiere interne aperte, necessitiamo innanzitutto di rafforzare quelle esterne e affrontare alla radice le cause del fenomeno migratorio, investendo di più nel Fondo fiduciario per l'Africa e nel Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile. Contiamo sull’Austria per giungere ad un accordo sul bilancio Ue, con l’obiettivo di adottarlo prima delle prossime elezioni europee. Siamo pronti a lavorare a stretto contatto con la Presidenza austriaca sulle altre priorità: assicurare prosperità e competitività, anche attraverso la digitalizzazione e la stabilità dei Paesi del vicinato europeo, grazie ad una chiara prospettiva europea per i Balcani occidentali e l’Europa sudorientale. Sono lieto di poter lavorare con il governo austriaco, con l’obiettivo comune di un’Europa più forte e più efficace".(NoveColonneATG)

MIGRANTI PE: L’ASSISTENZA UMANITARIA NON DEVE ESSERE CRIMINALIZZATA

Strasburgo - Nel testo della risoluzione non legislativa, approvata il 5 luglio per alzata di mano, oggi gli eurodeputati hanno espresso preoccupazione per le “conseguenza indesiderate” della legislazione UE sull'aiuto ai migranti irregolari per i cittadini che forniscono assistenza umanitaria ai migranti. Ai sensi della direttiva "Favoreggiamento" del 2002 infatti, gli Stati membri sono tenuti a introdurre sanzioni penali contro il “favoreggiamento” dell'ingresso, del transito e del soggiorno di irregolari. Tuttavia, nella risoluzione si sottolinea che la legislazione dell'UE conferisce agli Stati membri anche il potere di non configurare come reato quelle azioni di favoreggiamento che hanno lo scopo di prestare “assistenza umanitaria”. I deputati si rammaricano anche del livello di recepimento alquanto limitato, da parte degli Stati membri, della deroga per “motivi di assistenza umanitaria”. Pertanto, il Parlamento invita i Paesi dell'UE a recepire tale deroga nelle loro legislazioni, in modo da garantire che non siano perseguiti gli individui e le organizzazioni della società civile che assistono i migranti per motivi umanitari. Gli operatori e le ONG coinvolti nell'assistenza umanitaria, per sostenere le azioni di salvataggio di vite umane effettuate dalle autorità competenti nazionali, “devono rimanere entro i limiti del mandato stabilito per l'assistenza umanitaria dalla direttiva sul favoreggiamento, e che le loro operazioni devono svolgersi sotto il controllo degli Stati membri”, dicono i deputati. Infine, si esorta la Commissione europea a adottare delle linee guida per chiarire quali forme di "favoreggiamento" non dovrebbero essere configurate come reato dagli Stati membri, in modo da assicurare che la legge sia applicata con maggiore chiarezza e uniformità. (NoveColonneATG)

IL PRESIDENTE MATTARELLA RICEVERÀ IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E MINISTRO DELL'INTERNO, MATTEO SALVINI, LUNEDÌ 9 LUGLIO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà il Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, lunedì prossimo alle ore 12.00. Sono, ovviamente, escluse dall'oggetto del colloquio valutazioni o considerazioni su decisioni della magistratura. E' quanto afferma una nota dell'Ufficio Stampa del Quirinale. (USEF)

IL PRESIDENTE DELLA CAMERA FICO RICEVE L'AMBASCIATORE RUSSO RAZOV

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha ricevuto questa mattina a Montecitorio l'ambasciatore russo Sergey Razov. Al centro del colloquio i rapporti fra i due Paesi e le relazioni parlamentari. "I rapporti tra Italia e Federazione russa vanno improntanti al dialogo e alla cooperazione - dichiara il Presidente Fico - In questo contesto possono giocare un ruolo decisivo le relazioni tra i rispettivi parlamenti che possono per loro natura consentire di approfondire meglio il merito delle questioni. La Russia ha un ruolo importante nello scenario internazionale - aggiunge - per questo l'Unione Europea in maniera compatta e solida deve tenere aperto un dialogo costruttivo, parlando con una sola voce. È interesse comune il miglioramento dei rapporti fra l'Europa e la Russia, ancor di più in un momento in cui il presidente americano Trump e il presidente russo Putin sono prossimi a un importante vertice che si svolgerà fra pochi giorni".(USEF)

ECOMAFIA 2018 - LUNEDÌ ALLA CAMERA PRESENTAZIONE RAPPORTO LEGAMBIENTE ALLE 9.30 DIRETTA WEBTV

Lunedì 9 luglio, alle ore 9.30, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, Legambiente presenta il Rapporto "Ecomafia 2018 - Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia". Presenta il Rapporto Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. In allegato il programma (USEF)

VITALIZI. CONSIGLIO DI PRESIDENZA DEL SENATO: ACQUISIZIONE DI DOCUMENTAZIONE E ULTERIORI APPROFONDIMENTI

Il Consiglio di Presidenza del Senato ha acquisito gli atti elaborati dalla Camera dei deputati insieme alla relazione documentata del Collegio dei Senatori Questori sulla questione dei vitalizi. Il Consiglio ha condiviso la necessità di ulteriori approfondimenti sulle modalità di ricalcolo - anche attraverso l'audizione del Presidente dell'Inps Tito Boeri -, nonché l'acquisizione di un parere da parte del Consiglio di Stato (USEF)

TAGLI VITALIZI, MUSUMECI: “E’ UNA VENDETTA POLITICA DI M5S”

“Non ho ancora ricevuto la proposta del MoVimento 5 Stelle Sicilia sul taglio dei vitalizi all’ARS, ma ho il sentore che si tratti più di un’operazione di vendetta nei confronti della classe politica che di un intervento contro gli sprechi”. Così, il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè in replica al M5S che propone il taglio dei vitalizi in Sicilia. “Non ho in odio coloro che hanno fatto politica prima di me e dunque non potrei mai privarli di un diritto maturato in virtù dei servigi resi al Paese – dice – I padri di questa Assemblea, così come quelli del Parlamento nazionale, sono figure che hanno garantito al nostro Paese democrazia e stabilità politica, anche in momenti difficili della storia italiana”. “Se dunque quella del M5S è una proposta rivolta ad un vero taglio degli sprechi, mi troveranno favorevole. Ma dalle prime battute non mi pare sia così”, conclude. (da siciliainformazioni.it - REDAZIONE)

NUOVO ASSALTO ALLA DOPPIA PREFERENZA DI GENERE, CIRONE DI MARCO IN TRINCEA

Zitti zitti,gattonando muro muro , all’Assemblea Regionale Siciliana ci riprovano : pronto un nuovo ddl targato centrodestra per abrogare la doppia preferenza di genere per le elezioni amministrative approvata nel 2014 . Poco importa che la legge abbia prodotto significativi passi avanti a favore della partecipazione democratica delle donne alla vita dei loro Comuni , consentendo una presenza che oscilla dal 20% al 40% , poco importa che questo abbia in parte allineato le amministrazioni siciliane a quelle di altre regioni , poco importa che esso abbia portato nelle aule consiliari proposte e riflessioni apprezzate da un’opinione pubblica favorevole alla integrazione del pensiero femminile , in Commissione legislativa Affari Istituzionali oggi l’iter e’ iniziato , dovrei dire riiniziato. Sorprende che questi tenaci fautori della democrazia del gambero non sentano il fragore della risata inarrestabile che li sta sommergendo; sorprende che non sentano la domanda di elettori che si chiedono “ma con tutti i problemi della Sicilia e con i ritardi che avete accumulato nei primi sei mesi di governo , non provate vergogna ad accanirvi contro una legge di cui andare orgogliosi? “MARIKA CIRONE DI MARCO