IL PRESIDENTE MATTARELLA HA INCONTRATO LE VINCITRICI DEL PREMIO "DONNE AD ALTA QUOTA" PROMOSSO DALLA FONDAZIONE MARISA BELLISARIO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato questa mattina al Quirinale

le vincitrici della XXX edizione del Premio "Donne ad alta quota", promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario, accompagnate dalla Presidente della Fondazione, Lella Golfo, e dal Presidente della commissione esaminatrice del Premio, Stefano Lucchini. Il riconoscimento premia le donne che si sono distinte nelle istituzioni, nella professione, nella scienza, nel mondo accademico, nell'economia e nel sociale, sia a livello nazionale che a livello internazionale. Dopo l'intervento della Presidente della Fondazione, il Presidente Mattarella ha rivolto un indirizzo di saluto. (USEF)

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DELLA CONCLUSIONE DEL RAMADAN

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «In occasione della fine del Ramadan che rappresenta un mese sacro e un momento centrale di riflessione, raccoglimento e festa per i musulmani, desidero rivolgere loro un saluto cordiale. La ricorrenza dell'Eid al Fitr offre l'opportunità per ribadire l'importanza che la Costituzione attribuisce alla libertà religiosa e al rispetto tra culture e fedi diverse per assicurare una società pacifica e stabile, democratica e coesa. Il proliferare nel mondo di episodi di estremismo, violenza e intolleranza, talvolta abusivamente ammantati di motivazioni religiose, richiede un rinnovato e convinto impegno per promuovere una cultura della convivenza pacifica e inclusiva. E' necessario lavorare tutti insieme in questa direzione. La mia esortazione si rivolge, in particolare, a tutti coloro che possono svolgere un ruolo nel prevenire e rimuovere l'incitamento all'odio e alla violenza. A questo scopo è fondamentale rendere consapevoli le nuove generazioni e investire sulla loro educazione perché facciano propri e diffondano i fondamentali valori di tolleranza e rispetto reciproco. In questa lieta circostanza rivolgo a tutti i cittadini italiani di fede musulmana e ai musulmani ospiti o residenti del nostro Paese, un sincero augurio di felice Eid al Fitr». (USEF)

FICO RICEVE DELEGAZIONE CISL

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha ricevuto stamattina a Montecitorio una delegazione della Cisl, guidata dalla segretaria generale Annamaria Furlan. Fra i temi al centro dell'incontro il caporalato, la tratta e i morti sul lavoro, così come le proposte di legge di iniziative popolare. (USEF)

RIUNIONE DEI SENATI D'EUROPA: PRESIDENTE ALBERTI CASELLATI INCONTRA PRESIDENTE DEL SENATO FRANCESE

Il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha incontrato a Bucarest, nell'ambito della riunione dei Senati d'Europa, il suo omologo francese Gérard Larcher. Al centro del bilaterale, che è durato novanta minuti, la condivisione di valori e principi dell'azione europea, non solo a livello di scambi economici e commerciali, ma anche sui temi culturali e su questioni urgenti come l'immigrazione. Larcher ha invitato il Presidente Casellati a continuare uno stretto rapporto in sede a recarsi a Parigi quale ospite del Senato francese. (USEF)

RISCOSSIONE SICILIA NEL CAOS PARLAMENTARE SU QUESTI TEMI E, SI DIMETTE IL CDA: "SITUAZIONE ECONOMICA GRAVISSIMA"

Si dimettono i componenti del consiglio di amministrazione di Riscossione Sicilia Spa, Domenico Achille, Michelangelo Patanè e Graziella Germano. Al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, hanno illustrato "la gravissima situazione economica e amministrativa nella quale versa la società. In modo particolare, è stato evidenziato: il vastissimo contenzioso per centinaia di milioni di euro; le inevase richieste dei dipendenti, che a loro volta hanno comportato oltre cinquecento azioni legali; il pesante clima che si respira all'interno dell'azienda; gli incombenti adempimenti in vista dell'attuazione del processo organizzativo stabilito lo scorso anno dall'Assemblea regionale siciliana". Il presidente, quindi, ha preso atto di quanto rappresentato, ringraziando gli amministratori per il lavoro svolto - seppure per un breve periodo - e l'analisi compiuta che ha confermato la piena consapevolezza, da parte di tutto il governo, di quanto pesante fosse la condizione ereditata nella riorganizzazione della società, lasciata negli anni passati al di fuori di ogni vigilanza da parte del governo regionale. Al termine dell'incontro con il cda di Riscossione Sicilia, Musumeci ha riunito la Giunta che si è determinata, in relazione alla gravità esposta, ad affidare rapidamente a un nuovo consiglio di amministrazione la prosecuzione del processo previsto dalla legge, ferma restando la tutela di tutti i livelli occupazionali. "Peraltro - ha precisato il governatore - Riscossione Sicilia non è la sola a destare preoccupazione: sono numerose in Sicilia le società vigilate che sopravvivono in spregio alle più elementari regole di buona amministrazione, ragione per la quale nella legge finanziaria di recente approvazione abbiamo inserito la norma che prevede la sostituzione degli amministratori inadempienti sull'approvazione dei bilanci. Non si può far finta di non vedere questa vasta palude da bonificare. Tolleranza zero dal nostro governo nei confronti di furbetti e spregiudicati". LE REAZIONI Claudio Fava - "Le dimissioni del Cda di Riscossione Sicilia sono un'ulteriore conferma del fallimento politico e gestionale dell’azienda. Un’azienda in deficit strutturale, che costa milioni di euro ai siciliani, amministrata male in questi anni e ormai solo in attesa di essere liquidata. La Sicilia è l’unica regione a gestire in proprio l’attività di riscossione - per altro senza brillare per risultato - con costi insostenibili per i città e gli utenti. Serve azzerare l’intera governance, legata alla vecchia gestione, e accelerare il processo di messa in liquidazione nell’interesse delle casse regionali, degli utenti siciliani e degli stessi lavoratori dell’azienda”. Lo dice Claudio Fava, deputato regionale del movimento 100passi e presidente della Commissione antimafia regionale. VALENTINA ZAFARANA (M5S) - "Apprendiamo con preoccupazione delle dimissioni del cda di Riscossione Sicilia, che, comunque, fatte salve le professionalità di chi ne faceva parte, certifica l’ennesimo fallimento della giunta Musumeci. Fallimento che si va ad aggiungere a quelli raccolti sul versante rifiuti e sanità, solo per citare i maggiori. In attesa delle grandi riforme, di cui ad oggi non c’è la più flebile traccia, ne prendiamo atto e chiediamo all’assessore Armao di venire a riferire in aula su questa vicenda che sta assumendo contorni sempre più gravi”. Lo afferma la capogruppo del M5S all’Ars, Valentina Zafarana.