LA CONFERENZA UNIFICATA APPROVA IL PIANO INTERVENTI PER I SERVIZI CONTRO LA POVERTÀ IN ARRIVO 300 MILIONI AI TERRITORI PER POTENZIARE I SERVIZI DESTINATI AL REI

ROMA - È stato approvato ieri dalla Conferenza Unificata il decreto di riparto delle risorse destinate

alla realizzazione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà. Primo strumento programmatico per l'utilizzo della quota dei servizi del Fondo povertà, il Piano fissa obiettivi comuni da garantire su tutto il territorio nazionale e rappresenta il documento chiave per l'attuazione del REI (reddito d’inclusione) come livello essenziale delle prestazioni. Grande soddisfazione è stata espressa dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti: "L'intesa raggiunta oggi, esito di una condivisione di intenti e di una positiva collaborazione con la Conferenza delle Regioni e con l'Associazione Nazionale Comuni Italiani per le quali voglio ringraziare i rispettivi presidenti Bonaccini e Decaro, rappresenta un traguardo importantissimo e assicura al REI le gambe per camminare. Dopo l'approvazione da parte delle Rete della protezione e dell'inclusione sociale e il via libera, il Governo può emanare il decreto (lavoro-economia) che consente di trasferire ai territori le risorse per rafforzare i servizi di accompagnamento delle persone in condizione di povertà nei percorsi di attivazione e di inclusione sociale". Il Fondo Povertà stanzia, a questo scopo, circa 300 milioni di euro nel 2018, che salgono a 470 milioni dal 2020 e per gli anni successivi. Tra queste risorse si distinguono 20 milioni di euro l'anno in favore delle persone in povertà estrema e senza dimora, da utilizzare secondo l'approccio del cosiddetto housing first, un modello strategico integrato di intervento dei servizi sociali che pone la casa come prima soluzione ai problemi di chi vive in strada. Vengono stanziati anche 5 milioni di euro l'anno per finanziare interventi innovativi indirizzati ai neo maggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Di natura sperimentale, questo tipo di intervento è volto a prevenire le condizioni di povertà e a fornire ai ragazzi in condizioni di fragilità strumenti utili a completare il percorso di crescita verso l'autonomia. (Inform)

ALLA REGIONE, OPERATIVA LA CABINA DI REGIA PER LE ZES

A fornire il proprio supporto nell’individuazione delle aree e nella redazione dei piani strategici saranno anche la Svimez e il Parco scientifico e tecnologico di Catania Lunedì, 14. Maggio 2018 - 6:01 politica Primo passo per l’istituzione in Sicilia delle 'Zone economiche speciali'. Si è insediata a Palazzo d’Orleans, sotto la presidenza del governatore Nello Musumeci, la cabina di regia che dovrà elaborare il Piano di sviluppo strategico propedeutico alla richiesta da avanzare al Consiglio dei ministri. A farne parte gli assessori regionali per le Attività produttive Mimmo Turano, per l’Economia Gaetano Armao e per le Infrastrutture Marco Falcone, con i dirigenti generali dei rispettivi dipartimenti; il segretario generale della presidenza della Regione, Maria Mattarella, e i vertici delle Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale e Sicilia orientale e dell’Autorità portuale di Messina e Milazzo, oltre al giurista senese, esperto del settore, Aldo Berlinguer. L’istituzione della cabina di regia era già stata deliberata dal governo regionale lo scorso 28 marzo. “Le Zes - afferma il presidente Musumeci - possono rappresentare una grande opportunità di sviluppo per la nostra Isola, opportunità che la Regione non vuole assolutamente perdere. Siamo aperti al confronto con il territorio per individuare quelle aree che siano più competitive sui mercati internazionali e abbiano la capacità di attrarre investimenti e nuovi insediamenti industriali. Anche se ancora la disciplina statale per l’istituzione delle Zone è incompleta, non vogliamo perdere tempo in modo tale che, nel giro di qualche mese, la Sicilia possa essere pronta per avanzare a Roma le proprie candidature”. L’istituzione delle Zes punta a ‘favorire la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, che consentano lo sviluppo, in alcune aree del Paese, delle imprese già operanti, nonchè l’insediamento di nuove imprese in dette aree’. Con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio, è stato previsto che la superficie massima da destinare a Zes nell’Isola sia di quasi 56 chilometri quadrati, sui 240 in totale delle otto Regioni coinvolte (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). “Sul tema delle Zone economiche speciali - sottolinea l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano - c’è una grande attenzione da parte di molti imprenditori, anche internazionali, disposti a investire nell’Isola. Dobbiamo fare presto con la delimitazione delle aree e farci trovare pronti quando il governo nazionale completerà l’iter per l’istituzione. Siamo convinti che in una Regione a Statuto speciale la capacità attrattiva delle Zes sia maggiore e quindi dobbiamo sfruttare questa potenzialità”. A fornire il proprio supporto nell’individuazione delle aree e nella redazione dei piani strategici saranno anche la Svimez e il Parco scientifico e tecnologico di Catania. “Attraverso meccanismi di fiscalità di sviluppo e semplificazioni procedurali - afferma l’assessore all’Economia, Gaetano Armao - puntiamo a rendere competitiva la Sicilia, a partire dal settore digitale dove la nosta Regione, attraversata dalle più importanti dorsali di internet, è protagonista di una nuova centralità". (da tempostretto.it) QUIRINALE: CONSULTAZIONI 14 MAGGIO Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ripreso il 14 maggio le consultazioni con il seguente calendario: ore 16.30 Sen. Danilo TONINELLI e On. Dott.ssa Giulia GRILLO, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare "MoVimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, accompagnati dall'On. Luigi DI MAIO, Capo della forza politica "MoVimento 5 Stelle". ore 18.00 Sen. Gian Marco CENTINAIO e On. Dott. Giancarlo GIORGETTI, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare "Lega - Salvini Premier" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, accompagnati dal Sen. Matteo SALVINI, Segretario Federale del partito "Lega - Salvini Premier". La Sala Stampa del Quirinale è stata aperta dalle ore 15.00. (USEF)

ISTAT, RAPPORTO ANNUALE 2018 – LA SITUAZIONE DEL PAESE - MERCOLEDÌ ALLE 11 DIRETTA WEBTV - PARTECIPA IL PRESIDENTE FICO

Mercoledì 16 maggio, alle ore 11.00, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, il Presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, illustra la ventiseiesima edizione del Rapporto annuale sulla situazione del Paese. Partecipa il Presidente della Camera, Roberto Fico. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (USEF)

COMMISSIONI SPECIALI RIUNITE DI CAMERA E SENATO - MARTEDÌ DALLE 11 AUDIZIONI SUL DEF DI SINDACATI ED ESPERTI - DIRETTE WEBTV TV E CANALE SATELLITARE

Martedì 15 maggio, le Commissioni speciali riunite per l'esame di Atti del Governo di Camera e Senato, presso la Sala del Mappamondo, nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame del Documento di economia e finanza 2018, ai sensi dell'articolo 118-bis, comma 3, del Regolamento della Camera e dell'articolo 125-bis, comma 3, del Regolamento del Senato, svolgono le seguenti audizioni: ore 11 rappresentanti Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; ore 12 rappresentanti Cgil, Cisl, Uil e Ugl; ore 15 rappresentanti Confapi e Alleanza delle cooperative italiane; ore 15.45 rappresentanti Confindustria; ore 16.30 rappresentanti R.ETE. Imprese Italia; ore 17.15 rappresentanti Ance, Confedilizia e Confprofessioni. Gli appuntamenti vengono trasmessi in diretta webtv e sul canale satellitare della Camera. (USEF)

INCIDENTE ACCIAIERIE DI PADOVA: DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTI CASELLATI

La notizia del grave incidente avvenuto stamattina alle Acciaierie Venete di Padova mi addolora profondamente. Non è concepibile che il posto di lavoro diventi un luogo in cui si rischia la vita. La fatalità è per sua natura qualcosa di eccezionale, ma gli incidenti e le morti bianche sono ormai in costante aumento nel nostro Paese e si deve parlare di vera e propria emergenza. Mi auguro che questo dramma sociale sia tra i primi punti all'ordine del giorno dell'agenda del nuovo Parlamento e di tutte le istituzioni, per individuare correttivi e soluzioni legislative finalmente efficaci. La sicurezza e la vita dei lavoratori devono essere una priorità. (USEF)