DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA NEL 40° DALL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE BASAGLIA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Il 13 maggio di quarant'anni fa il Parlamento italiano approvò una riforma fortemente innovativa -

nota come "Legge Basaglia" - che modificò la concezione e i criteri dell'assistenza psichiatrica, superando la logica di mera custodia dei manicomi. Si tratta di norme che hanno collocato l'Italia in posizione d'avanguardia e, ancora oggi, costituiscono un motivo d'orgoglio per la nostra cultura e la nostra civiltà. Quanto è stato compiuto nell'organizzazione sanitaria del Paese, e nei servizi territoriali, continua a rappresentare un punto di riferimento nel confronto internazionale e quella legge segna ancora un punto di svolta. Non possono esistere luoghi o categorie entro i quali gli individui smettono di essere persone. La "Legge Basaglia" sfida la società a diventare un contesto appropriato per tutti, imponendo nelle politiche pubbliche una riflessione costante sull'identità inviolabile di ogni singola persona, e al tempo stesso sulle sue fragilità. Il coraggioso cambiamento di prospettiva ha fatto strada all'idea di una comunità dove lo sviluppo delle capacità e la promozione dell'autonomia diventano anche strumenti terapeutici e inclusivi. Oggi sappiamo che la migliore garanzia del rispetto della dignità delle persone con malattia psichica è il sostegno alle famiglie, con la possibilità di accedere a terapie adeguate su tutto il territorio nazionale: ogni sforzo deve essere destinato allo scopo di non lasciare soli coloro che devono accudire i malati. Nell'ambito di una società ove sono presenti sempre ulteriori marginalità, la prevenzione è diventata la nuova frontiera di un impegno volto a ridurre i potenziali fattori di trauma. Anticipare la lettura dei segnali di disagio e prestare attenzione anche alle fasce di età più giovani è oggi il modo per essere all'altezza - quarant'anni dopo - di una riforma così importante per la società intera, che ha restituito al consorzio civile persone ammalate, prima destinate a completa emarginazione». (USEF)

COMMISSIONI SPECIALI RIUNITE DI CAMERA E SENATO, AUDIZIONI SU DEF

Martedì ore 11 Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; 12: CGIL, CISL, UIL e UGL; 15: Confapi e dell'Alleanza delle cooperative italiane; 15.45: Confindustria; 16.30: R.ETE. Imprese Italia; 17.15: ANCE, Confedilizia e Confprofessioni (USEF) ELEZIONI: 138 COMUNI AL VOTO IN SICILIA Sicilia – Le prossime comunali siciliane del 10 giugno (ballottaggio il successivo 24 per le 19 città sopra i 15 mila abitanti) che riguardano 138 comuni su 390 tra cui i capoluoghi Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, e Trapani sono un test importante per partiti, movimenti e soprattutto le coalizioni che risultano divise in molti centri. Al voto sono chiamati 1.657.147 elettori (692.224 solo nei capoluoghi) che voteranno in 1938 sezioni per eleggere sindaci e un esercito di circa 1800 consiglieri comunali. Le liste coi candidati vanno presentate dal 30simo al 26simo giorno antecedente le votazioni quindi il deposito dovrebbe cominciare l’11 maggio. Nei 5 capoluoghi per ora i presunti candidati a sindaco sono 31. Il comune con più abitanti al voto è Catania (266.598) dove i candidati a sindaco che hanno annunciato la corsa sono 5. Oltre all’uscente Enzo Bianco (Pd), vi sono, per il M5S Giovanni Grasso, maestro d’orchestra, per il centrodestra l’ europarlamentare e coordinatore provinciale di Fi, Salvo Pogliese. Fonte: Ansa.it - Redazione Sicilia

PUBBLICATO L’AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL TAVOLO SULLE PARI OPPORTUNITÀ

L’Assessorato Regionale della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, retto da Mariella Ippolito (foto), ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per la composizione del Tavolo Permanente sulle Pari Opportunità, non discriminazione e disabilità. Saranno designati tre rappresentanti del Partenariato tematico o Volontariato tra quelli impegnati nel territorio regionale sul contrasto di qualsiasi forma di discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. “In questo modo – ha spiegato l’assessore Ippolito -, creeremo un organismo la cui istituzione è richiesta per l’attività da svolgere con i fondi europei. Si costituisce così un rilevante strumento, in linea con il regolamento dell’Unione Europea che prevede l’adozione, da parte degli Stati membri e della Commissione, di misure necessarie sia per garantire la parità tra uomini e donne e l’integrazione della prospettiva di genere, che per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale in tutte le fasi della preparazione e dell’esecuzione dei programmi – ha concluso l’esponente del Governo Musumeci -, anche in connessione alla sorveglianza, alla predisposizione di relazioni e alla valutazione”. L’avviso di manifestazione d’interesse è rivolto alle associazioni, alle cooperative e alle onlus della Sicilia che abbiano scopi statutari coerenti con le tematiche del tavolo permanente e almeno tre anni di esperienza. Le istanze, corredate dai documenti richiesti, dovranno pervenire entro giovedì 1 febbraio all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Maggiori dettagli sono consultabili sul portale internet del Dipartimento Regionale della Famiglia e Politiche Sociali. Tags:assessorato regionale famiglia palermo, assessore mariella ippolito,