“SILVIO INNERVOSITO PERCHÉ NON PARLAVA”

“Berlusconi? Fino a ieri sarebbe stato impossibile anche immaginare che qualcuno parlasse al posto suo. Ma le cose cambiano, se ne è accorto anche lui, e si innervosisce”.

Così Giorgia Meloni al Corriere della sera, sulle cui colonne ribadisce che la posizione della coalizione Lega-Fi-Fdi “è espressa nel comunicato che abbiamo scritto assieme, e contiene alcuni chiari passi avanti. Il primo è l'aver ribadito — presentandoci non singolarmente ma come coalizione — l'unità del centrodestra”. Dunque, “Il tentativo del M5S di spaccare l'alleanza è evidentemente fallito, nessuno di noi è caduto nella trappola. Chiunque dialoghi con Salvini sa che Salvini sta dialogando a nome di noi tutti. E per questo abbiamo ribadito che l'incarico di governo spetta al centrodestra che ha vinto le elezioni, e che è pronto ad arricchire il proprio programma con le proposte ricevibili di chi vorrà assicurare con noi un governo al Paese”. II M5S? “Ci rivolgiamo a loro perché è diritto degli italiani che il loro voto sia riconosciuto e rappresentato, e sono il centrodestra e il M5S le forze vincitrici delle elezioni”. (13 apr / red) (© 9Colonne )

SE MATTARELLA CHIAMA PRONTA ALL’INCARICO”

Al Paese serve al più presto “Un governo che sappia dare risposte concrete a una situazione inedita, in grado di superare i vecchi schemi, con il taglio delle tasse priorità assoluta”. Elisabetta Casellati, presidente del Senato, oggi alle 12 chiuderà il secondo giro di consultazioni al Quirinale e in un’intervista a la Stampa lancia un appello a un “vero clima di pacificazione”, come impone anche lo scenario internazionale con la crisi in Siria. “II risultato elettorale – afferma la seconda carica dello Stato – ha messo l'Italia di fronte a una situazione inedita e molto complessa ma ci vorrà ancora un po' di tempo per definire le priorità di un programma condiviso. Si dovrà fare sintesi sui punti di convergenza tra la coalizione vincente di centrodestra e tutti coloro che saranno disponibili ad assumersi l'onere del governo”. La Casellati ribadisce inoltre che “Berlusconi è sempre in campo. Lui è il leader di Forza Italia e resta la figura di riferimento, noi tutti ci auguriamo che sappia trovare una soluzione. Bisogna per forza uscire da un vicolo cieco che paralizza la formazione del nuovo governo. Berlusconi rappresenta milioni di italiani che lo hanno votato e il veto nei suoi confronti è assolutamente ingiustificato”. Se Mattarella la dovesse convocare come figura di garanzia istituzionale per un incarico esplorativo, cosa direbbe? “Se me lo chiedesse il Presidente della Repubblica non potrei certamente dire di no. Questo significherebbe però che i partiti non hanno trovato punti di convergenza, continuando a far prevalere il pregiudizio sulla ragione”. (13 apr / red) (© 9Colonne )

CAMERA, LA COMMISSIONE PARTE…CON ENERGIA

“Volete che vi spieghi perché si chiama Transatlantico?”. Con gli occhi puntati sul Quirinale, ad affollare palazzo Montecitorio sono oggi giovani scolaresche attente alle parole della loro guida e assai lontane dai giochi di palazzo. E nel palazzo oggi regna la calma anche se l’aula, alle 10, è stata convocata per le comunicazioni del presidente. A presiederla – per meno di mezz’ora - è stata la neo vicepresidente Maria Elena Spadoni, del M5s. Nella seduta odierna Spadoni ha reso comunicazioni all’assemblea, tra le quali la nomina dei componenti e la costituzione della commissione speciale per l’esame di atti del Governo. Si sono poi tenuti gli interventi dei deputati Riccardo Magi (Misto), Stefano Ceccanti (Pd), Dalila Nesci (M5s) e Carlo Fatuzzo (Fi). L'aula della Camera ha affidato oggi alla commissione speciale per gli atti del Governo, il disegno di legge di conversione del decreto per assicurare la continuità delle funzioni dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente. Tuttavia, a dare “un aggiornamento sull’attività di Montecitorio” ci aveva pensato ieri proprio il presidente Roberto Fico che su Facebook ha scritto: “Oggi si è riunita per la prima volta la Commissione Speciale, necessaria in questa fase per esaminare gli atti urgenti che il Governo ha trasmesso alla Camera per esprimere il proprio parere. Si tratta di un organo temporaneo, - ha spiegato Fico - che esiste anche al Senato e che opera in attesa che si costituiscano le commissioni permanenti che invece seguiranno gli atti e le proposte di legge secondo le proprie competenze. Come queste, anche la Commissione Speciale è composta in modo da rispecchiare la proporzione tra i gruppi parlamentari. Ha una durata limitata allo svolgimento dei compiti assegnati ed è composta da 40 deputati. Fra gli atti di cui potrà occuparsi c'è il Documento di economia e finanza, ma anche tanti altri provvedimenti: dai pacchetti e servizi turistici alla sicurezza dei sistemi informativi, dalla tutela del lavoro nelle imprese sequestrate ai diritti pensionistici complementari dei lavoratori. Se i capigruppo di tutti i partiti sono d'accordo – ha concluso Fico nel suo post- la Commissione può affrontare anche altri atti che sono ritenuti importanti”. (Gil) (© 9Colonne)

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA AL TERMINE DELLE CONSULTAZIONI DEL 12 E 13 APRILE

«Buongiorno. Dall'andamento delle consultazioni di questi giorni emerge con evidenza che il confronto tra i partiti politici per dar vita in Parlamento a una maggioranza che sostenga un governo non ha fatto progressi. Ho fatto presente alle varie forze politiche la necessità per il nostro Paese di avere un governo nella pienezza delle sue funzioni. Le attese dei nostri concittadini, i contrasti nel commercio internazionale, le scadenze importanti e imminenti nell'Unione Europea, l'acuirsi delle tensioni internazionali in aree non lontano dall'Italia richiedono con urgenza che si sviluppi e si concluda positivamente un confronto tra i partiti, per raggiungere l'obiettivo di avere un governo nella pienezza delle sue funzioni. Attenderò alcuni giorni, trascorsi i quali valuterò in che modo procedere per uscire dallo stallo che si registra. Buon lavoro». (USEF)

SENATO: SIRIA. PRESIDENTE DEL SENATO ALBERTI CASELLATI CONVOCA CAPIGRUPPO PER LUNEDÌ. MARTEDÌ 17 INFORMATIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

La Conferenza dei Capigruppo del Senato della Repubblica è convocata per lunedì 16 aprile alle ore 18. Il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha già preso contatto con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, per una informativa urgente sulla situazione in Siria da tenersi fin dalla giornata di martedì 17 aprile. (USEF) SENATO: LAVORI D’AULA Nella seduta di mercoledì 11 aprile, l'Assemblea di Palazzo Madama si è riunita per l'elezione di due senatori Segretari, ai sensi dell'articolo 5, commi 2-bis e 2-ter, del Regolamento. Sono risultati eletti i senatori Laforgia e Durnwalder, rispettivamente con 42 e 36 voti. (USEF)

PARTECIPATE IN CRISI, SPRECHI E SERVIZI INEFFICIENTI: "SERVE UNA SVOLTA O MEGLIO IL RITORNO ALLE URNE"

„ La crisi economica delle società partecipate, l'assenza di servizi efficienti alla città, gli sprechi che il Comune non riesce a tagliare, la continua rotazione dei dirigenti che blocca soprattutto l'area tecnica: un cocktail micidiale secondo Giulio Tantillo (nella foto) , capogruppo di Forza Italia a Sala delle Lapidi, tanto da spingerlo a chiedere all'amministrazione comunale "un vero cambiamento o in alternativa il ritorno alle urne, per il bene dei cittadini". Nei numeri è cristallizzata la fase critica che vivono le ex municipalizzate, "per lungo tempo abbandonate a se stesse - dice Tantillo - basti pensare al contratto di servizio dell'azienda di trasporto Amat, proposto e accettato con l'intera opposizione contraria perché intravedeva lo spettro del fallimento. Nonostante tutto però quel contratto fu ratificato. Oggi i numeri ci danno ragione: abbiamo un buco di circa 23 milioni di euro, che solo grazie agli accantonamenti ed a qualche contenzioso favorevole scende a 13,3 milioni". I disallineamenti con le partecipate sono un altro dei problemi di Palazzo delle Aquile: la Rap vanta un credito di 17 milioni di euro non riconosciuto dal Comune; l'Amap di 1,7 milioni. "Oggi - sottolinea il vicepresidente del Consiglio comunale - l'amministrazione chiede sacrifici alle aziende, che dovranno operare dei tagli per far quadrare i conti. Ma bisogna tagliare gli sprechi e non i servizi essenziali". Alla voce sprechi, Tantillo inserisce i telefonini in dotazione ai dipendenti delle aziende. Ben 1.859, così suddivisi: 619 alla Rap, 442 all'Amat, 436 all'Amap, 223 all'Amg, 131 alla Sispi. "Numeri che lasciano perplessi" aggiunge l'esponente di Forza Italia, prima di lasciare spazio all'affondo politico: "La città necessita di un rilancio. E rilanciare vuol dire cambiare, cominciando proprio da alcuni assessori che dopo un anno non sono riusciti a portare a termine gli obiettivi a loro assegnati. Anzi in alcuni settori la situazione rispetto al passato è peggiorata visibilmente. Ad aggravare il tutto c'è la continua rotazione dei dirigenti spostati da un settore all'altro, bloccando di fatto la macchina amministrativa. Succede soprattutto presso l'area tecnica, dove i dipendenti lavorano senza direttive certe". "Continua il lento declino della città - chiosa Tantillo -. Essere capitale della cultura non equivale ad essere una città vivibile, occorre saper amministrare offrendo servizi efficienti". (da palermotoday.it)