CARLO DI BORBONE E LA SORELLA A PALERMO

PALERMO – “Torno spesso in Sicilia ma trovo Palermo molto migliorata. Mi ha fatto piacere sapere che è stata scelta come Capitale della cultura 2018”. Cosi principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie ha commentato il suo arrivo nel capoluogo,

accompagnato dalla sorella, la principessa Beatrice, in un tour di iniziative solidali nel Sud dopo il viaggio negli Stati Uniti. Ieri sono stati accolti dal presidente della regione Nello Musumeci. Al termine della giornata di ieri, la visita allo Steri, sede del rettorato universitario, dove sono stati ricevuti dal rettore Fabrizio Micari. “Per me è sempre una grande emozione tornare qui”, ha detto Carlo di Borbone, prima di proseguire per Monreale, da dove nel 2013 è partito il progetto di solidarietà “Briciole di salute” per altre iniziative a sostegno dei meno fortunati. Il principe, gran maestro dell’ordine Costantiniano, e la sorella hanno pranzato insieme alle 17 anziane ricoverate alla casa di riposo “Benedetto Balsamo”. Domani tappa conclusiva all’Orto botanico. (da siciliainternazionale.it)

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MATTARELLA PER IL 166° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo della Polizia, Direttore generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, il seguente messaggio: «Nella ricorrenza del 166° anniversario della fondazione, rivolgo alle donne e agli uomini della Polizia di Stato i sentimenti di gratitudine dell'intera comunità nazionale per l'opera svolta a presidio della libertà e della legalità. Nella sua esperienza al servizio delle istituzioni la Polizia di Stato ha saputo dare valore ai cambiamenti che, con la Repubblica, la hanno collocata a fianco dei cittadini ed oggi può affrontare le sfide della complessità con moderni assetti organizzativi e un patrimonio di culture, competenze, metodologie in continuo affinamento. Ai livelli raggiunti nelle più avanzate tecniche operative e investigative si è dato riconoscimento con il conferimento della Medaglia d'oro al Merito Civile alla Polizia scientifica per l'attività svolta dal 1903 ad oggi. L'azione di prevenzione e contrasto della minaccia terroristica, condotta in costante sinergia anche con gli altri comparti interessati a livello nazionale e internazionale, ha potuto così avvalersi dell'impiego di modelli, tecnologie e strumenti di alto livello, significativi anche per garantire la sicurezza degli spazi cibernetici e reprimere i nuovi delitti che vi si perpetrano, da quelli più vili ai danni di deboli e minori a quelli particolarmente insidiosi e sofisticati contro l'economia, la fede pubblica, la sicurezza di istituzioni e aziende. Rinnovando la sua vocazione alla prossimità, la Polizia si rende oggi vicina e accessibile al cittadino anche in rete, come ha saputo esserlo storicamente in strade, città, stazioni, aeroporti. Allo stesso modo, nei servizi finalizzati alla garanzia del normale dispiegarsi della vita quotidiana così come al regolare e ordinato svolgimento di eventi e manifestazioni pubbliche, l'azione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato assicura le condizioni per il pieno esercizio delle libertà costituzionali. La gestione dei fenomeni migratori che interessano il nostro Paese vede impegnata la Polizia di Stato a tutelare i diritti delle persone e delle comunità, facendo prevalere il pieno rispetto della legalità da parte sia di chi è accolto, sia di chi accoglie, contrastando ogni forma di violenza, sfruttamento o discriminazione. In questa giornata rivolgo un pensiero particolare alle famiglie degli appartenenti alla Polizia di Stato che, ogni giorno, con silenziosa e coinvolta trepidazione, ne sostengono gli sforzi e, condividendone le preoccupazioni, partecipano anche dell'orgoglio del servizio al bene comune. Nel rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la vita nell'assolvimento del dovere, rinnovo a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato sentimenti di apprezzamento e affettuoso augurio». (USEF)

MONTECITORIO A PORTE APERTE, HA PARTECIPATO IL PRESIDENTE FICO: “ANCHE COSÌ LA CAMERA SI AVVICINA AI CITTADINI”

Domenica 8 aprile è ripreso, nella nuova legislatura, "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei deputati che prevede una volta al mese l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico. In piazza Montecitorio, alle 11,00 si è svolto il concerto della Banda della Marina Militare. L'esibizione è stata diretta dal Maestro Antonio Barbagallo. Il programma è iniziato con l'esecuzione dell'Inno Nazionale italiano ed è terminata con l'esecuzione dell'Inno Europeo. Il programma prevedeva brani di: Giuseppe Verdi (Marcia dall'Opera "Ernani"); Antonio Barbagallo (Con il cuore oltre l'ostacolo, inno delle Forze Aeree della Marina Militare italiana); Giacomo Puccini (Nessun dorma dall'Opera "Turandot"). Al termine del concerto, il Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico ha accolto alcuni gruppi di cittadini e li accompagnerà per un tratto della visita, in Transatlantico e in Aula. "Il Palazzo della Camera è la casa di tutti i cittadini - ha affermato il Presidente Fico presentando l'evento - Iniziative come Montecitorio a porte aperte sono importanti perché permettono alle persone di conoscere e visitare i luoghi in cui prende forma il futuro del Paese e di sentirli propri. Il mio impegno sarà di proseguire su questa strada e rendere Montecitorio sempre più vicino ai cittadini. Sono emozionato all'idea di poter accogliere per la prima volta i visitatori in questa giornata e condividere con loro una domenica speciale". La visita, guidata e per gruppi, si è snodata lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l'altro: l'Aula, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l'emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano; il Velario, imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il Transatlantico, salone che deve il suo nome all'illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; la Sala della Lupa, la Sala della Regina, la Sala Aldo Moro, la Sala del Cavaliere.(USEF)

CONSULTAZIONI GIOVEDÌ E VENERDÌ. IL CALENDARIO E GLI ORARI MATTARELLA QUESTA VOLTA COMINCERÀ DAI PARTITI. CENTRODESTRA UNITO AL COLLE. SALVINI: "BERLUSCONI? PENSO CHE CI SARÀ". PD ATTENDISTA, MA FRANCESCHINI: "BASTA STARE A GUARDARE"

Roma, - C'è la data del secondo giro di consultazioni. Il Quirinale ha deciso la convocazioni per giovedì e venerdì prossimi. In questa circostanza partirà con i partiti e chiuderà con le alte cariche istituzionali. Come annunciato, il Centrodestra salirà al Colle unito, e dovrebbe esserci anche Berlusconi. Il leader 5 stelle Di Maio, che il 12 aprile salirà al Colle per ultimo, dichiara: "O si va al governo per cambiare le cose o non ne vale la pena: No ad un governo a tutti i costi e Sì ad un governo del cambiamento, e su questo sono molto fiducioso". Ufficialmente il Pd sta a guardare: "Parleremo solo con chi avrà l'incarico", dice Rosato. Ma Franceschini si mette di traverso: "Non basta assistere - dice in assemblea - Facciamo di tutto per evitare un governo Lega-M5S che ci porterebbe vicino all'Ungheria".

IL CALENDARIO -

Giovedì 12 aprile chiuderanno la giornata di consultazioni sempre i 5 stelle, mentre il centrodestra unito rimarrà nella casella già assegnata alla Lega al primo giro.

ore 10 - Gruppo delle Autonomie del Senato

ore 10,30 - Gruppo Misto di Palazzo Madama

ore 11 - Gruppo Misto della Camera

ore 11,30 - Gruppo Leu di Montecitorio.

ore 16,30 - Gruppi Pd di Senato e Camera

ore 17,30 - Gruppi di Lega, Fi e FdI di Senato e Camera

ore 18,30 - Gruppi M5S di Palazzo Madama e Montecitorio.

Venerdì 13 aprile - Il giorno seguente il Capo dello Stato incontrerà nello studio alla Vetrata,

alle 10,30 il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano,

alle 11,15 il presidente della Camera, Roberto Fico,

e alle 12 il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati. (da quotidiano.it)