LEGA, GIORGETTI: TERRENO CON M5S C’E’, MA NO DIKTAT

(NoveColonneATG) Roma - Un incarico a Salvini per formare il governo “è nella logica”. E alle consultazioni appena iniziate "Credo che al presidente della Repubblica si debba dire quello che vogliamo fare per cambiare questo paese.

Partiamo da questo, poi arriveremo al resto”. La Lega sale il 5 aprile al Colle da Sergio Mattarella, ma a Circo Massimo il capogruppo del Carroccio alla Camera Giancarlo Giorgetti anticipa che "il centrodestra andrà separato alle consultazioni, ma tutti ribadiremo i capisaldi del programma. Capisaldi che siamo pronti a discutere con chiunque, anche con il M5S. Se non c'è convergenza, meglio tornare a nuove elezioni”. A proposito di M5S e di Di Maio, dice Giorgetti “mettere condizioni a destra e manca non è il modo giusto per cominciare. Siamo tranquilli, sereni, sappiamo che abbiamo avuto un mandato popolare, ma prima di mettere veti vogliamo parlare con gli altri, partendo dal programma di centrodestra”. Di Maio invece “ci propone un programma alla tedesca con i tradimenti all'italiana, proponendo al PD di lasciare Renzi e al centrodestra di lasciare Berlusconi. Un tradimento plateale, a poche settimane dalle elezioni”. Insomma, “c'è un terreno su cui si può lavorare per costruire un governo con il M5S, ma solo se cadono alcuni pregiudizi e alcune pregiudiziali. Il governo che nascerà deve essere forte". Per esempio, la Lega sola con il centrodestra avrebbe fatto flat tax senza reddito di cittadinanza; il M5S da solo avrebbe fatto reddito di cittadinanza senza flat tax. Ora bisogna trovare una via di mezzo”. Quanto al Partito democratico, “constatiamo, in modo naturale, che il PD è stato bocciato dagli elettori. Per questo ha senso quello che dicono, che hanno bisogno di un periodo di rigenerazione all'opposizione".

SOTTOSEGRETARIO AMENDOLA AL CEDRE

Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola, ha oggi rappresentato l’Italia alla CEDRE per il sostegno all’Economia del Libano. L’obiettivo della Conferenza a cui - oltre al Presidente francese Macron e al Primo Ministro libanese Saad Hariri- partecipano le delegazioni di 40 Stati e organizzazioni finanziarie internazionali oltre ad attori privati, si prefigge l’obiettivo di raccogliere circa 10 miliardi di dollari per il finanziamento dei programmi di sviluppo del Libano. Nel suo intervento, il Sottosegretario Amendola ha confermato la finalizzazione di due linee di credito per il valore complessivo di 120 milioni di euro che permetteranno di finanziare importanti interventi infrastrutturali, con un effetto di “moltiplicatore”, ossia con ricadute positive per l’economia libanese. Il membro di Governo ha infine ricordato il ruolo che le imprese italiane svolgono nell’economia libanese: “Siamo il primo partner dell’UE e il secondo in valore assoluto. Le imprese italiane hanno già una significativa esperienza in Libano, e sono certo che potranno dare un apporto essenziale all’ammodernamento delle infrastrutture libanesi, in particolare nei settori idrico, energetico, delle acque reflue". (USEF)

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI ROM, SINTI E CAMINANTI

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «In occasione della Giornata internazionale dei Rom, Sinti e Caminanti, desidero rivolgere il mio augurio a tutte le persone che hanno radici nella cultura millenaria di questi popoli antichi, e che ne condividono, oggi, i problemi, le difficoltà, le speranze. Ricorrenza del primo storico Congresso mondiale del popolo Rom, che si tenne a Londra nel 1971, questo giorno sottolinea il valore della memoria, linfa preziosa per tenere viva l'identità e la coscienza collettiva, nella partecipazione positiva allo sviluppo delle realtà in cui le famiglie e le comunità Rom sono oggi inserite. Un'esperienza, quella dei Rom, Sinti e Caminanti in cui resterà indelebile il Porrajmos, l'olocausto dei loro popoli, tributo di sangue spaventoso per i numeri e per le sofferenze che la ferocia nazista impose a giovani e anziani, a donne e bambini. Questa tragedia appartiene a pieno titolo alla comune storia europea e costituisce appello ulteriore alla responsabilità per superare pregiudizi, arbitrarie generalizzazioni e diffidenze residue che alimentano discriminazioni, xenofobie, ostilità. Le convenzioni internazionali sottoscritte dal nostro Paese, a partire da quella relativa allo statuto delle persone apolidi del 1954, a quella relativa alla riduzione della apolidia del 1961, impegnano l'Italia a favore della inclusione di persone e culture, per assicurare pari opportunità nell'esercizio dei diritti, compresi quelli economici e sociali. La strada dell'integrazione, nel rispetto della libertà di espressione di ciascuna cultura, è il punto di forza della comune vicenda europea».(USEF)

UE: CONSIGLIO "AFFARI GENERALI" (POLITICA DI COESIONE), GIOVEDÌ 12 APRILE

Il Consiglio discuterà del futuro della politica di coesione dopo il 2020. Sarà inoltre informato sulle misure prese per rafforzare la comunicazione della politica di coesione ed adotterà conclusioni ini merito all'attuazione della politica di coesione dopo il 2020. (USEF)

UE: CONSIGLIO "AFFARI ESTERI", LUNEDÌ 16 APRILE

Le discussioni in sede di Consiglio "Affari esteri" riguarderanno la Russia, i Balcani occidentali, l'Iran (compreso l'accordo sul nucleare iraniano, il PACG) e il futuro degli strumenti di finanziamento esterno. Il Consiglio dovrebbe adottare senza discussione una serie di decisioni e conclusioni, tra cui le conclusioni sulla Siria, in previsione della seconda conferenza di Bruxelles "Sostenere il futuro della Siria e della regione" (24 e 25 aprile 2018). (USEF)

UE: CONSIGLIO "AGRICOLTURA E PESCA",LUNEDÌ 16 APRILE 

Il Consiglio discuterà dei modi per ridurre gli sprechi alimentari nell'UE e di un nuovo piano per la gestione degli stock ittici nelle acque occidentali. Assisterà inoltre alla presentazione di un progetto di direttiva volta a combattere le pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare. (USEF)

UE: CONSIGLIO "AFFARI GENERALI", MARTEDÌ 17 APRILE

Il Consiglio discuterà le modifiche dell'Atto elettorale del 1976 e la situazione attuale dello stato di diritto in Polonia. La Commissione presenterà ai ministri il suo pacchetto allargamento. (USEF) Scarica in formato PDF