SALVINI CHIAMA DI MAIO

Telefonata tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. A quanto apprende l'Adnkronos il leader della Lega, come annunciato oggi davanti alla stampa estera, ha chiamato il leader del M5S Luigi Di Maio per parlare della questione relativa alla elezione dei presidenti di Camera e Senato.

Il leader della Lega e quello del M5S hanno dato il via nel tardo pomeriggio di oggi ai contatti tra le forze politiche per l'indicazione dei presidenti di Camera e Senato. Dopo aver chiamato Di Maio, Salvini"come leader del centrodestra e secondo il mandato ricevuto dagli alleati", riferiscono fonti della Lega, "ha poi sentito Maurizio Martina e Pietro Grasso ai quali ha espresso l'intento di rendere operativo quanto prima il Parlamento". "Poco dopo le ore 20 ho ricevuto una telefonata da Matteo Salvini" scrive in un post su Facebook il leader del M5S Luigi Di Maio. "Mi fa piacere raccontarvi cosa ci siamo detti perché voglio che tutto avvenga nella massima trasparenza. Ho ricordato a Salvini che il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica del Paese, con il 32% dei voti, pari a quasi 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia, e che alla Camera abbiamo il 36% dei deputati. Per noi questa volontà è sacrosanta e vogliamo che venga rispecchiata attraverso l'attribuzione al MoVimento della presidenza della Camera dei Deputati". "Questo - conclude Di Maio - ci permetterà di portare avanti, a partire dall'Ufficio di Presidenza, la nostra battaglia per l'abolizione dei vitalizi e tanto altro. Così come Salvini ha riconosciuto il nostro straordinario risultato, anche io ho riconosciuto il successo elettorale ottenuto dalla Lega". "Non è in programma nessun incontro" con il leader della Lega Matteo Salvini, aggiunge Di Maio sul post. "Nessun incontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio mercoledì prossimo" conferma anche la Lega. "Domani i nostri capigruppo Giulia Grillo e Danilo Toninelli si confronteranno anche con le altre forze politiche - annuncia Di Maio sul blog - . L'interlocuzione sulle presidenze delle Camere, come abbiamo già detto, è slegata da ciò che riguarderà la formazione del governo". (ADNKRONOS)

MARTINA: "MI DIMETTO DA MINISTRO"

"Le parole di Di Maio sono solo arroganti e per niente utili all'Italia. Altro che responsabilità. Insulta il ministro dell’Economia che ha garantito la tenuta del Paese e la sua ripartenza per poi predicare dialogo: una farsa. Di Maio dovrebbe accorgersi che il tempo della propaganda è finito". Lo dichiara il segretario reggente del Partito Democratico, Maurizio Martina, che oggi ha inoltre annunciato le sue dimissioni da ministro: "Ho ritenuto un dovere rassegnare le dimissioni dall'incarico istituzionale di ministro dell'Agricoltura data la particolare fase che si è aperta. Nella particolare condizione in cui siamo - ha detto nel corso della registrazione di Porta a Porta -, penso sia giusto distinguere le due funzioni e quindi ho rassegnato le dimissioni al presidente del Consiglio". A chi gli chiede se intende candidarsi alla segreteria del Pd, Martina risponde così: "Io devo fare il lavoro di queste settimane che mi pare già molto tosto. Vedremo".(ADNKRONOS)

8000 BAMBINI VENUTI DAL MARE, MUSUMECI INCONTRA GARANTE INFANZIA

“Apprendo del disagio organizzativo segnalato dal Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza. Incontrerò il professore Luigi Bordonaro, mercoledì prossimo a Palazzo d’Orleans, per trovare insieme le possibili soluzioni, affinché egli possa continuare a svolgere la sua delicata funzione con gli strumenti necessari”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, dopo il duro sfogo del garante che all’Adnkronos ha denunciato: “Sono costretto a lavorare in assoluta solitudine, senza un ufficio, senza un telefono, senza un collaboratore”. Luigi Bordonaro deve occuparsi degli oltre ottomila stranieri non accompagnati attualmente in Sicilia, oltre che dei minori siciliani. Un lavoro a titolo gratuito, cioè senza percepire un solo euro di indennità. Non solo. Il garante deve anche pagare di tasca propria la benzina per gli spostamenti da una città all’altra in Sicilia, “Non sono previsti rimborsi di nessun tipo”, dice lo stesso garante. (Loc/AdnKronos)

SICILIA, DALLE PRENOTAZIONI ALLA SCELTA DEL MEDICO: LA SANITÀ DIVENTA DIGITALE

Un unico numero verde per prenotare visite ed esami specialistici in tutte le Asp e gli ospedali siciliani, eliminando il rischio di doppie prenotazioni e riducendo i tempi di attesa. Un fascicolo digitale attraverso il quale ogni cittadino può accedere in ogni momento e in ogni luogo ai propri dati, scegliere o cambiare il medico di famiglia o il pediatra. La cartella clinica digitale da consultare con un click. Sono alcuni dei progetti da realizzare entro due anni attraverso 15 dei 411 milioni di euro messi in campo dalla Regione siciliana per realizzare il piano di investimenti di Agenda Digitale. I FONDI DISPONIBILI: 411 MILIONI Tutti gli interventi sono stati presentati stamane a Palazzo d'Orleans dagli assessori alla Salute Ruggero Razza e all'Economia Gaetano Armao. Un impatto finanziario complessivo di 411 milioni di euro, quasi del tutto a valere su fondi extra regionali e un programma di interventi e di strategie per l'innovazione digitale dell'impresa, della sanità e della pubblica amministrazione in Sicilia, su cui il governo guidato da Nello Musumeci ha deciso di scommettere per il rilancio economico e tecnologico dell'isola. L'investimento sarà gestito dalla Consip, partecipata del Ministero delle Finanze, tramite una convenzione con la Regione Siciliana.

IL SOVRACUP E I PROGETTI SANITARI Per quanto riguarda il settore sanitario sono diversi gli interventi cui è stata assegnata priorità e per i quali si prevede un tempo massimo di realizzazione di 24 mesi, con una pianificazione che partirà già dal 2018 e un investimento calcolato in 15 milioni di euro a valere sul PoFesr. Per l'intera realizzazione di tutti gli obiettivi del Piano Strategico per la Salute l'investimento calcolato è invece di 50 milioni. "Salute digitale significa una sanità più vicina ai cittadini che potranno finalmente essere informati in modo completo e simultaneo - ha affermato l'assessore alla salute - ma significa anche supporto strategico e strumenti adeguati per chi lavora negli ospedali: penso alla cartella unica digitale, al fascicolo sanitario elettronico. Stiamo mettendo in campo una delle piu' grandi rivoluzioni in campo sanitario che permettera' alla Sicilia in poco tempo, di essere ai vertici tra le regioni italiane". Tra gli obiettivi primari anche l'evoluzione del 118. "La struttura del 118 avrà il numero unico e la Sicilia sarà la prima Regione che fruirà di questa nuova risorsa". STOP A SICILIA DIGITALE Il governo Musumeci risolve la querelle tra l'ufficio informatico e Sicilia digitale, le cui mansioni spesso si sono sovrapposte. Spetta all'ufficio guidato dal dirigente generale Maurizio Pirillo occuparsi della programmazione degli interventi, mentre la mission di Sicilia digitale è la manutenzione dei sistemi e si avvarrà di partner pro-tempore per la parte che riguarderà lo sviluppo, ottimizzando il personale a disposizione. A rappresentare la distinzione di mission è stato il dirigente Pirillo durante la conferenza stampa a Palazzo d'Orleans su Agenda digitale, assieme agli assessori all'Economia e alla Sanità, Gaetano Armao e Ruggero Razza.

STOP AL SERVER IN VALLE D'AOSTA Armao, inoltre, annuncia anche l'intenzione di portare lunedì in giunta i documenti finanziari e la volontà di spegnere il server in Val d'Aosta: Pirillo ha spiegato che in questo momento l'amministrazione sta "cloudizzando" i sistemi e non appena il processo sarà terminato "il server di Point Saint Martin sarà spento". "Per fortuna c'è la tecnologia che ci ha evitato di riportare in Sicilia la ferraglia che si trova in Val d'Aosta", ha aggiunto Pirillo. Il nuovo data center della Regione, ha evidenziato Armao, sarà stabilito a Palermo in un immobile pubblico abbandonato, ma già attrezzato tecnologicamente; a Catania invece sarà creato, sempre in un edificio pubblico, il centro sicurezza per la gestione del data-center. (da R.it - GIUSI SPICA)