LA FARNESINA SU INVIO DEI PLICHI ELETTORALI E TERMINI PER LA RICHIESTA DI DUPLICATI ROMA – “La rete diplomatica e consolare – informa la Farnesina – si accinge a completare l’invio dei plichi elettorali agli aventi diritto al voto all’estero.
Ciò, nel rispetto di quanto stabilito dalla legge 459/2001, avverrà entro il 14 febbraio. Qualora gli aventi diritto non avessero ricevuto il plico elettorale per posta, essi, a partire dal 18 febbraio, potranno fare richiesta di duplicato all’ufficio consolare presso cui risultano elettori”. (Inform)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA IN VISITA DI STATO IN IRLANDA INCONTRA IL PRESIDENTE MICHAEL D. HIGGINS
 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in Visita di Stato in Irlanda, è stato accolto al Palazzo Presidenziale dal Presidente irlandese Michael D. Higgins. Dopo la cerimonia di benvenuto e la presentazione delle delegazioni ufficiali, i due Capi di Stato si sono intrattenuti a colloquio. In agenda gli incontri a Dublino con il Primo Ministro, Leo Varadkar, con i Presidenti della Camera Bassa e del Senato, Seán Ó Fearghaíl e Denis O'Donovan, con il Sindaco, Mícheál Mac Donncha. Il 15 febbraio il Presidente Mattarella visiterà il Trinity College e incontrerà una rappresentanza della collettività italiana presente in Irlanda. Il Capo dello Stato è accompagnato dal Ministro degli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano. (Ufficio Stampa)
 
MATTARELLA A PALAZZO BORROMEO PER LA RICORRENZA DEI PATTI LATERANENSI E DELL'ACCORDO DI MODIFICAZIONE DEL CONCORDATO
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato, a palazzo Borromeo, sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, ai colloqui con le delegazioni vaticana ed italiana in occasione della celebrazione della ricorrenza dei Patti Lateranensi e dell'Accordo di modificazione del Concordato. Erano presenti le più alte cariche istituzionali dello Stato Italiano e della Santa Sede. (Ufficio Stampa)
 
MUSUMECI CAMBIA I PRESIDENTI DEGLI ENTI CONTROLLATI. FUORI ANTOCI DAL PARCO DEI NEBRODI
 
Il governo Musumeci, come da spoil system, cambia i vertici di tutti gli enti controllati, dai parchi all'Ircac e Crias, passando per tutti gli enti e i consorzi della galassia dell'agricoltura e dell'ambiente, dai Consorzi di bonifica all'Istituto vite e vino. "Al momento nomineremo dei funzionari interni in attesa della conclusione delle elezioni Poltiche - dice Nello Musuemci - poi faremo le nomine definitive: non voglio dare incarichi politici in campagna elettorale ". Di fatto vengono messi alla porta tutti i nominati dall'ex governato Crocetta, da Sami ben Abdelaal all'Ircac, a Giuseppe Antoci al Parco dei Nebrodi. Antoci, dopo l'attentato del 2016, è diventato uno dei volti antimafia del Partito democratico, anche se poi non è stato candidato dai renziani. Per il senatore Beppe Lumia, da sempre suo riferimento, la scelta di Musumeci "è un favore alla mafia". “La mancata conferma di Giuseppe Antoci alla guida del Parco dei Nebrodi è un regalo alla mafia - dice Lumia - quale interesse politico è stato ritenuto così prioritario – aggiunge – al punto da sacrificare un percorso virtuoso di legalità e sviluppo come quello portato avanti da Antoci? Quale assetto di potere si è voluto ripristinare? Certo c’è da dire che anche il Pd ha fatto scelte negative che vanno in questa direzione, se si considerano le candidature per le politiche. Con questa scelta – continua Lumia – l’esposizione al rischio aumenta ulteriormente. Il Parco dei Nebrodi è stato un modello virtuoso e positivo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, perché ha saputo coniugare legalità e sviluppo. Infine – conclude – voglio sottolineare che Antoci non ha incrociato la ‘mafia dei pascoli’, come riduttivamente e furbescamente qualcuno sostiene per minimizzare la portata della sfida, ma la ‘mafia dei terreni’, violenta, ricca e potente, in grado di fare affari e produrre profitti superiori allo stesso traffico di droga. Una mafia che per anni ha sottomesso i giovani e gli operatori economici del settore al giogo delle famiglie mafiose dei Galati, Giordano, Bontempo Scavo, Mignacca, Batanesi, Conti Taguali, Costanzo, Foti Belligami”. Antoci ringrazia per questi anni. "Grazie, sono stati anni intensi - dice - a tratti difficili, ma pieni di amore e di passione, di risultati. Ho assunto la Presidenza del Parco dopo dieci anni di commissariamenti, trovandolo depotenziato, mortificato e considerato, nonostante il valore dei suoi dipendenti e dei suoi dirigenti, un carrozzone. Ho redatto un 'protocollo' recepito - ricorda ora - dal nuovo Codice antimafia il 27 settembre 2017 e adesso è applicato in tutta Italia. In questo percorso siamo riusciti a rimettere in moto un pezzo di territorio fra i più belli del mondo. Sono risultati che, uniti alla forte vicinanza delle altre istituzioni, hanno rappresentato un percorso che oggi si chiude con una semplice parola: grazie. E Avanti... insieme. Voglio ricordare di questa esperienza - aggiunge Antoci - solo questi aspetti positivi, lasciando al ricordo e alle notti insonni quelle negative, sperando che un giorno le drammatiche vicende che hanno colpito me, gli uomini della mia scorta, la mia famiglia, la Sicilia e il Paese possano uscire definitivamente dalla nostra mente, evitando di far pensare e riflettere come un uomo che accetta un incarico pubblico e che lo porta avanti fino in fondo facendo niente di più che il proprio dovere, possa finire per questo ucciso in un agguato mafioso. Ma è con un grazie che voglio chiudere, un grazie particolare ai 24 sindaci del Parco e agli ulteriori 23 che hanno fatto richiesta di nuovo ingresso. A loro - osserva - e alle loro comunità va il mio sentito abbraccio. Oggi il Protocollo di legalità è legge dello Stato italiano e sta salvaguardando tantissime aziende agricole oneste dalla pressione mafiosa e farà percepire i Fondi europei soltanto alle persone perbene che, grazie e Dio, sono la stragrande maggioranza dei siciliani e del Paese". Poi conclude in maniera durissima: "Ringrazio il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci che, attraverso la mia rimozione e il relativo commissariamento del Parco dei Nebrodi, mi ha fatto comprendere, in maniera inequivocabile, da quale parte sta". "Vergogna, Vergogna, Vergogna" è invece la reazione dell'ex governatore siciliano Rosario Crocetta dopo la revoca della nomina di Giuseppe Antoci a Presidente del Parco Nebrodi. "E un segnale tremendo, un vero e proprio gesto di tradimento istituzionale, nei confronti di un uomo che rischia la vita nella lotta contro la mafia, quella mafia che non esiste più per il centro destra - dice Crocetta - Con Antoci abbiamo cacciato la mafia dai terreni dei Nebrodi, abbiamo risanato e rilanciato le politiche a favore del Parco. Tutto questo non conta è prevalsa la logica, non di decrocettizzare, ma quella di lottizzare" (da R.it -ANTONIO FRASCHILLA)
 
"L'UOMO E LA RICERCA DELLA FELICITÀ". GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO IL SEMINARIO PROMOSSO DALLA COMMISSIONE PER LA BIBLIOTECA E L'ARCHIVIO STORICO DEL SENATO
 
"L'uomo e la ricerca della felicità" è il titolo del seminario in programma per giovedì 15 febbraio nella sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato, con inizio alle ore 10. Il seminario è organizzato dalla Commissione per la Biblioteca e l'Archivio storico del Senato della Repubblica e sarà introdotto dal Presidente della Commissione senatore Sergio Zavoli e moderato dal senatore Lucio Romano La prima sessione (ore 10-13) ha come titolo "Il diritto alla felicità tra ricerca individuale e dimensione sociale". Sono previsti interventi della docente di letteratura italiana Beatrice Alfonzetti, dei filosofi Remo Bodei e Umberto Curi, del costituzionalista Alessandro Pace, dell'arcivescovo Vincenzo Paglia e dell'economista Stefano Zamagni. La seconda sessione (ore 15-18) è dedicata alla "ricerca della felicità tra dimensione fisica e interiore". Interverranno lo storico della medicina Gilberto Corbellini, l'arcivescovo Rino Fisichella, la scrittrice Chiara Gamberale, il costituzionalista Gladio Gemma, i filosofi Armando Massarenti e Salvatore Natoli, il saggista Maurizio Pallante. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming dalla web-tv e dal canale YouTube del Senato. (Ufficio Stampa)
 
30 ANNI DI AUDITEL - LE NUOVE SFIDE, LA SOCIETÀ ITALIANA CHE CAMBIA - GIOVEDÌ CONVEGNO ALLA CAMERA -
 
ALLE 10 DIRETTA WEBTV 5213 Giovedì 15 febbraio, alle ore 10, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio si svolge il convegno "30 anni di Auditel - Le nuove sfide, la società italiana che cambia". Saluto introduttivo del questore della Camera, Stefano Dambruoso. Relazione di Andrea Imperiali, presidente Auditel. Interventi di Antonello Giacomelli, sottosegretario ministero Sviluppo economico, Angelo Marcello Cardani, presidente Autorità garanzie nelle comunicazioni, Giovanni Pitruzzella, presidente Autorità garante concorrenza e mercato, Giorgio Alleva, presidente Istat, Giovanni Buttarelli, garante Privacy Ue, Renato Loiero, presidente commissione Garanzia informazione statistica. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa)