VERTICE CENTROSINISTRA A BAIDA, ROSATO PARTE DA ORLANDO, LUPO DA GRASSO Ottimista Ettore Rosato dopo il vertice a Baida, in provincia di Palermo, dei principali esponenti del centrosinistra siciliano. Rosato ha postato una nota su FB: “Da Palermo puo’ partire una nuova stagione per la Sicilia. La bella vittoria di Leoluca Orlando dimostra che quando abbiamo un programma condiviso e una buona squadra, il centrosinistra puo’ governare guardando solo agli interessi dei cittadini. Ne abbiamo discusso oggi nel capoluogo siciliano con Leoluca Orlando e Peppino Lupo insieme a tanti amici e colleghi parlamentari. Ora lavoriamo per ottenere risultati concreti e presentarci uniti per la guida della Sicilia che si decide nel prossimo autunno”. “Penso che l’identita’ politica del centrosinistra e’ un bene comune superiore al bene dei singoli partiti che lo compongono”. Lo scrive su Facebook il vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giuseppe Lupo dopo l’incontro-dibattito di questa mattina a Baida, in provincia di Palermo, dal titolo “Dall’esperienza di Palermo alle elezioni regionali”. Al dibattito ha preso parte anche il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato. “L’assise – spiega Lupo -, allargata ai partiti del centrosinistra che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Leoluca Orlando, punta proprio a replicare il ‘modello Palermo’ alle regionali di novembre”. “L’esperienza di Palermo – sottolinea -, dimostra che il centrosinistra e i moderati uniti dalla condivisione di un programma rappresentano una coalizione vincente e cio’ vale anche per le prossime elezioni regionali. Condivido con Leoluca Orlando che la migliore candidatura che la Sicilia possa augurarsi per le prossime regionali e’ quella del presidente del Senato, Piero Grasso”.(ITALPRESS).
 
BOLDRINI SU LEGGE TORTURA
 
Ben 33 anni dopo aver firmato la convenzione internazionale contro la tortura, anche l'Italia si dota di una legge in materia. Il testo che è stato votato oggi a Montecitorio arriva al termine di un dibattito complesso, nel corso del quale le due Camere hanno prospettato riguardo ad alcuni aspetti soluzioni differenti. Su una materia così delicata si sono pronunciati ancora nelle ultime settimane, evidenziando criticità, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, giuristi, magistrati di Genova. L'approvazione della legge segna un passaggio decisivo, ma come sempre potrà essere il Parlamento, sulla base della concreta applicazione delle norme, ad apportare le modifiche che si dovessero rivelare necessarie. (Ufficio Stampa)
 
MIGRANTI, TAJANI INCONTRA IL PRIMO MINISTRO MALTESE
 
Strasburgo – Il 4 luglio il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha incontrato il Primo Ministro maltese, Joseph Muscat, per fare il bilancio dei sei mesi di presidenza dell’Unione europea. Al centro dei colloqui, il tema dell’immigrazione, con particolare riguardo al ruolo delle ONG nel Mediterraneo centrale e alla situazione in Libia. Tajani e Muscat hanno discusso sull’opportunità di un codice di condotta europeo che dia linee guida in merito alla trasparenza e alle regole d’ingaggio delle ONG che operano nel Mediterraneo. Secondo Tajani è necessario un approccio solidale e regionale anche per regolare gli sbarchi delle operazioni di soccorsi. Il Presidente dell’europarlamento e il Primo ministro maltese hanno anche concordato sulla necessità di aumentare gli sforzi per stabilizzare la Libia e controllare le frontiere esterne. Alla fine dell’incontro, Tajani ha dichiarato: “Il governo dei flussi migratori non è un problema solo di pochi Stati legato a una particolare posizione geografica: è un’emergenza europea. Solo attraverso maggiore solidarietà e senso di responsabilità da parte di tutti, potremo dare risposte efficaci ai nostri cittadini su uno dei temi che gli sta più a cuore”. Il Presidente del Parlamento europeo ha concluso sottolineando che “Serve una vera strategia europea, con una politica comune per i rifugiati, la ricollocazione automatica ed equa dei richiedenti asilo e accordi e procedure di rimpatrio più efficaci per gli immigrati irregolari. E’ necessario agire prima che i migranti rischino la loro vita nel deserto o in mare. Per questo abbiamo bisogno di un piano Marshall con molte più risorse per l’Africa e di lavorare con i paesi africani per rafforzare il controllo delle frontiere prima del deserto”. (NoveColonneATG)
 
ALFANO INCONTRA GLI AMBASCIATORI DEI PAESI DEL GOLFO
 
Roma - Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, è intervenuto il 5 luglio alla prima riunione di coordinamento dei sei Ambasciatori italiani e dei due Consoli Generali accreditati nei Paesi membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo: Emirati Arabi Uniti, Oman, Arabia Saudita, Bahrein, Qatar, Kuwait. “I Paesi membri del Consiglio di cooperazione del Golfo sono partner di grande rilievo, per noi, sul piano politico e strategico e costituiscono un mercato prioritario per decine di imprese italiane già presenti nell’area e tante altre che desiderano cogliere i frutti di questo vitale mercato”, ha dichiarato nel suo intervento il ministro Alfano, ricordando anche gli importanti investimenti effettuati in Italia da diversi fondi sovrani di questi Stati. L’obiettivo della riunione, coordinata da sottosegretario Vincenzo Amendola, è stato quello di identificare le priorità per l’azione italiana nel Golfo e delineare le basi di una strategia integrata di promozione della presenza dell’Italia in tutti i settori di interesse per il Paese. Rappresentando circa un terzo delle riserve mondiali di petrolio e gas, nonché uno dei mercati in maggiore crescita a livello globale, i Paesi del Golfo offrono importanti opportunità per l’Italia, con particolare riferimento ai settori dell’industria della Difesa, delle infrastrutture e della collaborazione scientifica e culturale, oltre a svolgere un ruolo chiave nell’ambito della lotta al terrorismo e all’estremismo. “Oggi siamo pronti a fare un salto di qualità e a sostenere nuove iniziative: questo incontro è la prima tappa di un percorso di sviluppo”, ha concluso Alfano, rivolgendosi ai diplomatici. (NoveColonneATG)
 
INPS E INAIL, AUDIZIONI BOERI E DE FELICE - MERCOLEDÌ DALLE 14 DIRETTA WEBTV
 
Mercoledì 12 luglio, la Commissione Lavoro svolgerà le seguenti audizioni nell'ambito dell'esame delle proposte di legge recanti "Modifiche all'ordinamento e alla struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro": ore 14.00, Presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), Tito Boeri; ore 14.40, Presidente dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), Massimo De Felice. Gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta webtv. (Ufficio Stampa)