MATTARELLA: "IL CALCIO SIA VISSUTO COME UNO SPORT E PRATICATO CON CORRETTEZZA ASSOLUTA. RIGUARDO AI COMPORTAMENTI FRAUDOLENTI OCCORRE PROCEDERE RAPIDAMENTE CON SEVERITÀ" "Venendo qui allo stadio per quella che sono certo sarà una serata di sport autentico pensavo - e penso - ai tanti italiani che seguono il calcio e chiedono che sia vissuto come uno sport e che sia praticato con correttezza assoluta, in campo e sugli spalti". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima di assistere allo stadio Olimpico alla finale della Coppa Italia 2015 tra Lazio e Juventus. "Riguardo tutti questi comportamenti fraudolenti, imbrogli e inganni occorre procedere rapidamente con severità". Ha aggiunto il Capo dello Stato: "Il divario tra questi fenomeni che vengono denunciati e che periodicamente affiorano e la passione con cui tanta gente segue il calcio fa indignare davvero. Per questo serve severità e rapidità. Occorre fare di tutto perché il calcio sia vissuto costantemente in maniera autentica".(fonte:ufficio stampa Quirinale)
 
"L'EUROPA SI FACCIA CARICO DEI FLUSSI CHE PARTONO DALLA LIBIA, UN DRAMMA UMANITARIO SENZA PRECEDENTI. LA PACE E LA STABILITÀ DEVONO ACCOMUNARE LE DUE SPONDE DEL MEDITERRANEO"
 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita ufficiale nella Repubblica Tunisina a due mesi dal tragico attentato al Museo del Bardo, è stato accolto al suo arrivo con gli onori militari dal Presidente della Repubblica Tunisina, Beji Caid Essebsi alla sede della Presidenza a Cartagine I due Capi di Stato si sono intrattenuti a colloquio, successivamente allargato alle delegazioni ufficiali, al termine del quale hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa Il Capo dello Stato ha quindi incontrato il Primo Ministro, Habib Essid al Palazzo Dar Dhiafa. Nell'occasione è stato firmato il Memorandum d'Intesa della Cooperazione italio-tunisina per il periodo 2014-2016. Nel pomeriggio il Presidente Mattarella ha incontrato alla Residenza dell'Ambasciatore d'Italia una rappresentanza di imprenditori italiani ed esponenti della collettività. Successivamente si è recato all'Assemblea dei Rappresentanti del Popolo dove è stato accolto dal Presidente Mohamed Ennaceur. Di fronte all'Assemblea dei Rappresentanti del Popolo riunita in sessione plenaria il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso (video). La visita è proseguita al Museo Nazionale del Bardo: il Capo dello Stato ha deposto una corona presso la targa commemorativa delle vittime dell'attentato del 18 marzo scorso. Ha assistito poi, alla presenza del Primo Minsitro Essid, al concerto, in omaggio alle vittime dell'attentato del Bardo, eseguito dal quartetto d'archi dell'Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, preceduto dall'esecuzione degli inni nazionali, con flauti e chitarra, da parte degli alunni della scuola italiana di Tunisi. (fonte:ufficio stampa Quirinale)
 
CONTRAFATTO: “PIANO REGIONE CONTRO EMERGENZA RIFIUTI”
 
Entro un mese o poco più verranno attivati sei impianti di compostaggio che si aggiungeranno ai sei già attivi e permetteranno di alleggerire il peso dei rifiuti smaltiti in discarica. Ed entro un anno nasceranno due nuove discariche e altri sette impianti di compostaggio piu’ tre strutture capaci di separare i rifiuti organici da quelli secchi. E così, senza termovalorizzatori ed evitando di spedire l’immondizia in altre regioni, il Governo prevede disuperare l’emergenza. Ecco il Piano rifiuti dell’assessore regionale Vania Contrafatto, che in un’intervista al Giornale di Sicilia, sottolinea come “il problema vero è che si fa poca differenziata. E la colpa è dei Comuni. Se la Sicilia raggiungesse il 45% di differenziata, obiettivo ambizioso ma difficilmente centrabile nel breve periodo, non avremmo alcun problema. Aumentare la differenziata significa ridurre i rifiuti, far pagare meno tasse ai cittadini e proteggere l’ambiente”. “Questo è un momento critico – spiega l’assessore -. Il sistema rifiuti attuale si avvia al collasso ma noi stiamo cercando di riportarlo alla normalità senza una dichiarazione di emergenza tout court. Non vorremmo che la dichiarazione di emergenza diventasse una opportunità per interessi illeciti che sfruttano il superamento dei limiti di legge. Le deroghe non possono diventare spazi per interessi illeciti. L’emergenza porta con sè controlli più blandi che espongono a possibili rischi”. (fonte: siciliainformazioni)
 
TARANTO, A PALAZZO CHIGI PRIMO INCONTRO DEL TAVOLO INTERISTITUZIONALE
 
Obiettivo, una sola strategia per il rilancio ambientale e produttivo del territorio. Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo Chigi un incontro propedeutico all’insediamento del Tavolo interistituzionale permanente per l’Area di Taranto che avverrà a stretto giro, subito dopo l’emanazione di un DPCM ad hoc. Con la riunione odierna si è messa in moto la macchina interistituzionale che dovrà coordinare, in una strategia comune, gli interventi ad ampio spettro destinati alla riqualificazione integrale del territorio, per il suo rilancio ambientale e produttivo. Durante il confronto – presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti affiancato dal Segretario Generale Paolo Aquilanti – è stato tracciato il quadro delle linee di intervento per la ripartenza dell’Area di Taranto e per la risoluzione delle problematiche esistenti: dal rilancio industriale al recupero della città vecchia e dell’Arsenale, dalla riqualificazione del patrimonio scolastico al Porto, dalle bonifiche alle infrastrutture. Uno degli obiettivi su cui il governo punta con forza è poi quello di valorizzare la funzione logistica di Taranto come elemento centrale dei collegamenti euro-mediterranei. “Le risorse per affrontare questa sfida – ha osservato De Vincenti – ci sono. Il tema è quello di una loro utilizzazione ottimale”. Il Tavolo interistituzionale, così come previsto dal decreto legge che ne determina la costituzione, avrà “il compito di coordinare e concertare tutte le azioni in essere nonché definire strategie comuni utili allo sviluppo compatibile e sostenibile del territorio” e porterà alla firma di un “Contratto Istituzionale di Sviluppo”. All’appuntamento odierno – al quale è stato invitato anche l’Arcivescovo di Taranto Monsignor Filippo Santoro – hanno preso parte la Regione Puglia (con la Vice Presidente Angela Barbanente), la Provincia di Taranto (con il Presidente Martino Tamburrano), il Comune di Taranto (con il Sindaco Ippazio Stefàno), il Comune di Statte (con il Sindaco Angelo Miccoli), il Commissario Straordinario del Porto di Taranto Sergio Prete, il Commissario Straordinario per gli interventi di bonifica Vera Corbelli, l’Ammiraglio di Squadra Ermenegildo Ugazzi del Comando Marina Sud di Taranto, il Presidente della Camera di Commercio di Taranto Luigi Sportelli. Presenti anche alti dirigenti dei Ministeri dell’Ambiente, dei Beni Culturali, della Difesa, delle Infrastrutture, dello Sviluppo Economico, della Struttura di Missione, del Dipartimento per le Politiche di Coesione, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e di Invitalia. (fonte: ufficio stampa governo italiano)