PROMULGATA DAL PRESIDENTE MATTARELLA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE NUOVA LEGGE ELETTORALE ROMA – Questo pomeriggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la nuova legge elettorale, licenziata due giorni fa dal Parlamento. Questa mattina era stata firmata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. La legge entrerà in vigore dal primo luglio 2016. (Inform)
 
CONVENZIONE DI ISTANBUL: SIMONA LANZONI ELETTA A STRASBURGO MEMBRO DEL GREVIO
 
ROMA – L’italiana Simona Lanzoni è stata eletta il 4 maggio a Strasburgo al primo turno quale membro del GREVIO, il Gruppo di Esperti indipendenti incaricato di verificare l’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, nota anche come “Convezione di Istanbul”, ratificata dall’Italia nel giugno 2013. La “Convenzione di Istanbul” – osserva la Farnesina – rappresenta il primo strumento internazionale giuridicamente vincolate per la creazione di un quadro normativo di tutela contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne. L’Italia ha sostenuto fortemente l’adozione della “Convenzione di Istanbul” e la sua entrata in vigore, anche promuovendo la ratifica da parte degli altri Stati Membri del Consiglio d’Europa. (Inform)
 
PORTO DI TARANTO, A PALAZZO CHIGI INCONTRO GOVERNO-SINDACO-AUTORITÀ PORTUALE
 
Le prospettive del porto di Taranto e le possibili soluzioni della vertenza TCT sono state al centro dell’incontro che si è svolto a Palazzo Chigi. Alla riunione - coordinata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti - hanno preso parte il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, la Sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali Teresa Bellanova, il Sindaco di Taranto Ippazio Stefano e il Presidente dell’Autorità portuale Sergio Prete. (fonte: ufficio stampa Palazzo Chigi)
 
EXPO, È CAOS: LA REGIONE SOSPENDE TUTTE LE ATTIVITÀ
 
La Regione Siciliana ha deciso di sospendere le sue attività all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo di Expo. Stamattina l’assessore all’Agricoltura Nino Caleca aveva annunciato una commissione ispettiva per fare luce “sulla gestione carente sotto tutti i profili del Cluster” che riunisce i paesi dell’area mediterranea, oltre ad ospitare un corner dell’Isola. La decisione della Regione giunge dopo una serie di contestazioni fatte ai vertici dell’Esposizione universale di Milano all’indomani dell’inaugurazione. LA NOMINA - Ieri il governatore Rosario Crocetta aveva nominato un comitato di controllo per tentare di porre rimedio “al grave danno di immagine”. Una sorta di commissariamento del responsabile unico Dario Cartabellotta, che in serata aveva precisato che quell’organismo l’aveva chiesto lui stesso da tempo. Oggi però era arrivata la bacchetta di Nino Caleca, l’assessore siciliano all’Agricoltura che è intervenuto sulla nomina della commissione ispettiva. “La gestione del Cluster Biomediterraneo si è immediatamente rilevata carente sotto tutti i profili. La commissione appena nominata – ha precisato Caleca in una nota per il Cluster – d’intesa con il presidente Crocetta, è innanzitutto una commissione ispettiva mai richiesta dal responsabile del Cluster Dario Cartabellotta”.
“RE MIDA AL CONTRARIO” – “Crocetta si è rivelato ancora una volta Re Mida al contrario, non ha nemmeno sfiorato l’Expo che l’ha distrutta, distruggendo soprattutto l’immagine della Sicilia nel mondo”. “Doveva essere – sottolinea il M5S, attraverso una nota – una vetrina per l’isola è invece si è rivelata un’urna cineraria. Noi, comunque, non ci meravigliamo, l’abbiamo detto in tutte le salse che sarebbe stato un fallimento e tale si è rivelato, addirittura prima di quanto avevamo immaginato. Ora non resta che raccogliere i cocci e tornare a casa con le pive nel sacco, cercando di salvare una parte dei soldi pubblici buttati in questo ennesimo buco nero. Chi ha sbagliato, però, deve pagare, siamo stanchi di tragedie e disfatte senza padri e senza colpevoli. Noi, dal canto nostro, come gruppo parlamentare non escludiamo un’ispezione a Milano a stretto giro di posta”.
TERRA MADRE – E nel pomeriggio è arrivata un’altra grana. “Una situazione ignobile, uno scandalo”. Così Tommaso Dragotto, presidente di Sicily by Car e produttore del docufilm “Terra Madre”, realizzato per l’Expo 2015, ha annunciato la sospensione della proiezione del cortometraggio. “Non riteniamo che le odierne condizioni del padiglione – spiega Dragotto – siano lo scenario più favorevole per presentare al meglio quella Sicilia che con tanto impegno abbiamo cercato di far emergere. Mi auguro che il Cluster possa presto rappresentare, nel modo più consono e appropriato, quella Sicilia di cui noi tutti andiamo fieri”. “In pratica – racconta il fondatore di Sbc – all’inaugurazione non c’era neanche uno straccio di segnale, e all’ingresso c’erano i bidoni dell’immondizia e un grosso trasformatore elettrico, il tutto fra polvere, acqua piovuta dal tetto e mensole vuote”. “Non ci sono le condizioni per proiettare Terra Madre in uno spazio vuoto e squallido, in una specie di ghetto, cosi’ dopo la ‘prima’ ho deciso di sospendere le proiezioni. Un peccato”. (fonte: siciliainformazioni)