IL MINISTRO GUIDI RICEVE IL COLLEGA FRANCESE MACRON: PROGETTI CONGIUNTI SU PIANO JUNCKER E RILANCIO INDUSTRIALE ROMA - Lo sviluppo di progetti congiunti italo-francesi nell’ambito del Piano Juncker insieme all’individuazione di azioni comuni per il rilancio dell’industria manifatturiera europea sono stati i principali argomenti trattati nell’incontro di oggi al Ministero dello Sviluppo Economico tra il ministro Federica Guidi e il Ministro francese dell’Economia, dell’Industria e del Digitale Emmanuel Macron. I due ministri si sono confrontati sui progetti definiti prioritari in occasione del Vertice intergovernativo del 24 febbraio scorso e da finanziare nel quadro del piano di investimenti Juncker: al riguardo è stata individuata l’opportunità di uno stretto raccordo tra le rispettive Casse Depositi e Prestiti ai fini dell’elaborazione di una "Investment Platform" bilaterale, anche aperta eventualmente ad altri partner. Tra gli obiettivi, far diventare al più presto operativi progetti strategici come le "smart-grids" e le "smart-cities" oppure i pacchetti di "venture capital" per le Pmi. I due ministri hanno anche esaminato le misure in atto per favorire la concorrenza: sia l’Italia che la Francia sono al momento impegnate ad applicare politiche economiche a favore dell’economia reale, della competitività e del rilancio del settore industriale. I due ministri hanno anche rimarcato l’opportunità, in vista del prossimo Consiglio competitività, di intensificare la cooperazione per il rilancio del comparto manifatturiero a livello Ue. Guidi ha infine ringraziato il suo interlocutore per "il continuo e convinto sostegno del suo Paese al noto progetto di regolamento comunitario che prevede l’etichettatura obbligatoria dei prodotti importati (c.d. "Made in")": il dossier, ha aggiunto il Ministro Guidi, "si trova in una fase delicata a Bruxelles ed è quindi opportuno che Italia e Francia facciano un ulteriore sforzo per giungere presto ad una soluzione soddisfacente che tuteli l’industria manifatturiera ed i consumatori europei". (aise)
 
ITALICUM: TERZA FIDUCIA/ LUNEDÌ VOTO FINALE
 
ROMA - 342 favorevoli, 15 contrari. Anche nel voto del pomeriggio la Camera ha approvato la terza questione di fiducia posta dal Governo sull’Italicum. Chiamati a votare la fiducia sull’articolo 4 della legge, oggi pomeriggio le opposizioni hanno lasciato l’Aula: per questo i voti contrari sono stati solo 15 (questa mattina, la fiducia è passata con 350 i voti favorevoli e 193 contrari). Al voto non hanno partecipato i dissidenti democratici: 38, secondo i conti del Pd. Tra loro, il Corriere della sera annovera anche il deputato eletto in Europa Gianni Farina. Come deciso dalla Conferenza dei Capogruppo, il voto finale sul provvedimento è programmato lunedì, 4 maggio: ci sarà prima la discussione dei circa 65 ordini del giorno e poi – nella tarda serata – il voto finale. (aise)
 
TORNO SUBITO: LA REGIONE LAZIO FORMA GIOVANI ALL'ESTERO
 
ROMA - Riparte "Torno subito", opportunità per tanti giovani tra i 18 e i 35 anni. In particolare la Regione Lazio investe 12 milioni di euro per far partire mille ragazzi che faranno un’esperienza di lavoro all’estero o in un’altra regione e torneranno nel Lazio con tante competenze. Il progetto, rivolto a universitari, laureati, studenti e diplomati "Istituti Tecnici Superiori" residenti o domiciliati nel Lazio e di età tra i 18 e i 35 anni, inoccupati o disoccupati, finanzia esperienze integrate di studio o lavoro in Italia e all’estero. La Regione sostiene lo sviluppo e punta sui giovani. Le risorse utilizzate torneranno nel Lazio in forma di crescita e sviluppo. Un vero e proprio investimento su un valore che è rappresentato dai ragazzi, con le loro idee, energie e competenze. Un modo per aiutare i giovani a essere cittadini del mondo. "Torno subito" è stato possibile perché la Regione ha recuperato fondi europei dando un’opportunità "ai ragazzi per essere cittadini del mondo e ad aprirsi a una dimensione europea e globale". Al centro anche i settori strategici. Una delle novità del bando di quest’anno è la creazione di una linea specifica per finanziare esperienze formative nel campo dell’audiovisivo, un settore strategico a cui i ragazzi si avvicineranno facendo esperienza in paesi strategici. È anche un modo per favorire l’internazionalizzazione del Lazio. Come funziona "Torno subito"? "Torno Subito Italia" prevede nella prima fase un’esperienza svolta in altre regioni italiane, per un periodo da 3 a 6 mesi, e nella seconda fase un’esperienza nel Lazio attraverso tirocini e/o attività di ricerca, per un periodo da 3 a 6 mesi. "Torno Subito Estero" prevede nella prima fase un’esperienza fuori Italia, da 3 a 6 mesi, e nella seconda fase un’esperienza nel Lazio, attraverso tirocini e/o attività di ricerca per un periodo da 3 a 6 mesi. "Torno Subito Formazione Lunga", con la prima fase, da 7 a 12 mesi, in Italia o all’estero, soltanto per studio e formazione, e la seconda fase nel Lazio, attraverso tirocini e/o attività di ricerca, per un periodo da 3 a 6 mesi. "Torno Subito Professioni cinematografiche" prevede nella prima fase un periodo di permanenza in Italia o all’estero da 1 a 6 mesi e nella seconda un’esperienza nel Lazio, attraverso tirocini e/o attività di ricerca per un periodo da 3 a 6 mesi. Più opportunità per i disabili: vengono finanziati costi supplementari, fino a 4mila euro, per l’acquisto di servizi di assistenza e accompagnamento, trasporti, etc. di persone disabili. (aise)
 
UE DÀ 175 MILIONI DI EURO ALL’ITALIA PER COMBATTERE DISOCCUPAZIONE GIOVANI
 
Strasburgo – Aumentata di trenta volte la quota di prefinanziamento dell’Iniziativa a favore dell’Occupazione Giovanile. E’ stato annunciato dal Parlamento Europeo, riunito a Strasbugo, che ha deciso di approvare un regolamento che stanzia un miliardo di euro per gli Stati membri per integrare programmi come Garanzia Giovani. All’Italia ne spetteranno 175 milioni, invece dei 5,6 inizialmente previsti. “Abbiamo fatto il possibile in Parlamento per arrivare subito all’approvazione finale del testo”, ha detto Brando Benifei del Pd, relatore della proposta legislativa per il Gruppo dei Socialisti e Democratici. “Ora gli Stati membri e le Regioni avranno liquidità in cassa per avviare i progetti. Spetta ora a loro sfruttare al meglio l’opportunità che l’Europa offre per contrastare la disoccupazione giovanile. Da parte nostra, vigileremo affinché la Commissione renda effettivamente disponibili i fondi nei tempi previsti e affinché il Consiglio acceleri l’avvio dei programmi operativi”, ha aggiunto. “Sono particolarmente orgoglioso di aver contribuito in prima persona all’approvazione di una misura che inciderà positivamente sulla disoccupazione giovanile e sono contento del clima di collaborazione instauratosi con gli altri Gruppi, consapevoli dell’urgenza del problema. Stupisce solo l’assenza del Movimento 5 Stelle fino all’ultimo momento utile”.