Gli onorevoli Francesca La Marca e Marco Fedi hanno partecipato nel comune molisano di Jelsi (CB) alla presentazione della ricerca realizzata dalla laureanda magistrale Florence Jouvencel (Università Diderot di Parigi e di Bologna) dal titolo: “Dal Molise a Montreal. L’emigrazione nel contesto del dopoguerra. Studio di un caso: il paese di Jelsi”. All’evento, oltre ai due parlamentari, al Sindaco Salvatore D’Amico e al Parroco don Peppino Cardegna, hanno partecipato lo scrittore Michael Mirolla, nativo di Jelsi e residente a Toronto, venuto per l’occasione espressamente dal Canada, e come esperto di emigrazione il prof. Norberto Lombardi, a sua volta originario del comune molisano. La manifestazione, che si è giovata del consueto impegno di Antonio Maiorano, è stata condotta da Giuseppe Pirro e animata dal complesso dei fratelli Di Vico, nonché dai ragazzi della locale scuola elementare “Tedeschi” e media “D’Amico”, coordinati dai loro insegnanti. Gli stessi alunni, l’indomani, hanno partecipato all’attribuzione delle borse di studio da parte dell’Associazione San Amanzio per una ricerca sull’emigrazione condotta nei mesi passati. In collegamento streaming con Montreal, sono intervenuti il Presidente dell’Associazione S. Anna Andrea Passarelli, il Vice Presidente della Federazione delle associazioni molisane del Quebec Gennaro Panzera, Joe Panzera, titolare della CIOT, la Presidente del COMITES Giovanna Giordano e Veronica Carbonaro, che ha dato all’autrice un valido contribuito alla realizzazione delle interviste dei jelsesi di Montreal. Nell’articolata presentazione della tesi di ricerca, Florence Jouvencel ha parlato delle fonti consultate e della metodologia seguita, delle ragioni obiettive e delle motivazioni personali che hanno spinto a partire, della scelta di Montreal tra le tante possibili, del sistema a chiamata e del difficile insediamento iniziale, delle problematiche inerenti al lavoro e alle relazioni sociali esistenti nei primi decenni del dopoguerra, delle tensioni tra francofoni e anglofoni e delle dinamiche multiculturali di un Paese come il Canada, dell’acquisizione di una nuova identità in una società complessa, concludendo con un’attenta disanima delle forme di relazione tra la comunità di Jelsi e quella jelsese di Montreal. Nel suo intervento, l’on. La Marca ha manifestato ammirazione e stupore per la tradizione della festa del grano, osservata sia a Jelsi che a Montreal con la preparazione di originali raffigurazioni realizzate con spighe e chicchi di grano, e ha richiamato alcuni dei motivi della tesi sulla base dell’esperienza vissuta come emigrata meridionale di seconda generazione nel contesto canadese. L’on. Fedi, a sua volta, si è impegnato a promuovere più attivi collegamenti tra la comunità molisana e i gruppi di jelsesi presenti in terra australiana, soprattutto nell’area di Perth. Egli si è poi soffermato sui mutamenti che ha attraversato, alla luce dei fenomeni globali di migrazione, il tema dell’identità, rispetto al quale l’esperienza australiana rappresenta un utile laboratorio.