L’ON. FRANCESCA LA MARCA PARTECIPA A TORONTO ALLE CELEBRAZIONI DEL 203° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL'ARMA DEI CARABINIERI E DEL 44° ANNIVERSARIO DEL SODALIZIO
Sabato, 10 giugno, l’on. Francesca La Marca (foto accanto), ha partecipato alla festa per il 203° anniversario dell’Arma dei carabinieri e per il 44° anniversario dell’Associazione Nazionale Carabinieri. L’evento è stato organizzato dal Presidente della Sezione di Toronto del sodalizio, Tonino Giallonardo, affiancato dal Vice presidente, Luciano Galiano. All’affollata cerimonia, confortata dall’adesione di circa 400 persone, erano presenti rappresentanze di vari corpi d’arma italiani, come gli Alpini, i Marinai, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, ecc. Non hanno fatto mancare la loro presenza diversi deputati federali e provinciali, esponenti dell’Ambasciata d’Italia a Ottawa, l’ex Console di Toronto, rappresentanti del Congresso nazionale italo-canadese e della Canadian Italian Heritage Foundation. Direttamente dall’Italia sono venuti alcuni rappresentanti dell’Arma per partecipare al significativo evento. Nel suo intervento di saluto, l’on. La Marca, dopo avere sottolineato la sua soddisfazione per questo nuovo incontro dopo quello avvenuto negli anni precedenti, ha ringraziato l’Arma e i rappresentanti degli altri corpi per il senso di sicurezza che trasmettono, che in tempi tanto travagliati rappresenta un valore aggiunto per la vita di milioni di persone, sotto tutte le latitudini. “Di senso di sicurezza – ha affermato la parlamentare – di questi tempi abbiamo molto bisogno. Ci sono movimenti e organizzazioni che hanno fatto della violenza e dello spirito di sopraffazione la loro bandiera e la loro missione. Essi non si fermano nemmeno di fronte ai bambini, alle donne, alle persone inermi. È necessario un grande impegno di prevenzione e di collaborazione dei paesi liberi e democratici. Ma è anche indispensabile che ognuno di noi resti con compostezza al proprio posto, che non rinunci a vivere la sua quotidianità”. La Marca, ha poi concluso dicendo: “Voi siete anche la dimostrazione di quante forme diverse e positive di italianità esistono nel mondo. Per questo confido che prima che si esaurisca la legislatura possa trovare coronamento la mia proposta di istituire la Giornata nazionale degli italiani nel mondo che tutti questi valori dovrebbe riassumere e riconoscere”.