PALERMO – “Le associazioni dei siciliani all’estero svolgono un ruolo fondamentale, perché sono il canale principale di contatto tra le istituzioni regionali e i nostri concittadini all’estero. L’associazionismo va sostenuto e, per questo, va attualizzata la legge regionale sull’Emigrazione. Ho già istituito un Osservatorio sull’Emigrazione anche per avviare

 il lavoro di riforma e conto di portare il testo della nuova legge all’esame del Governo e dell’Ars entro la prossima primavera”. Lo ha detto l’assessore al Lavoro e all’Emigrazione, Carmelo Incardona, aprendo i lavori del convengo internazionale “Memorie del futuro” che, a palazzo dei Normanni, riunisce i rappresentanti delle associazioni dei siciliani nel mondo di numerosi paesi, proprio per discutere le prospettive dell’associazionismo. “I nostri concittadini all’estero – ha aggiunto Incardona – sono un grande patrimonio che deve tornare a vantaggio della Sicilia per far conoscere il vero volto di una regione dove si sta affermando il concetto di legalità come fattore di sviluppo e che si candida a un ruolo centrale nell’area geopolitica del Mediterraneo”. L’assessore ha insistito sul ruolo della promozione della cultura per rafforzare i legami con i siciliani all’estero e tutelarne l’identità. “La Sicilia - ha detto - ha aderito con entusiasmo al progetto dello Stato per la diffusione della cultura italiana nel mondo. Finalmente, siamo riusciti a comprendere l’importanza della cultura anche per i suoi riflessi sociali ed economici. La Regione intende promuovere, con le risorse del proprio bilancio e con i fondi europei, scambi di esperienze di studio per i giovani siciliani che vogliono completare la loro formazione negli Stati Uniti e per i figli dei nostri emigrati che intendano venire in Sicilia per specializzarsi in materie come l’architettura, l’archeologia o le tecniche di conservazione e di restauro dei beni monumentali”. (Stanislao Lauricina)