Dieci Comuni dal territorio contiguo insieme per attingere ai fondi strutturali messi a disposizione dell’Unione Europea nel quinquennio 2007 – 2013.

 E’ la proposta del sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello, che ha riunito attorno ad un tavolo i primi cittadini dei Comuni di Maletto, Maniace, Randazzo, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa e Piedimonte Etneo della Provincia di Catania, oltre a Cesarò, San Teodoro e Santa Domenica Vittoria della Provincia di Messina, chiedendo loro di partecipare ad un unico progetto di sviluppo. All’incontro hanno partecipato il vice sindaco di Bronte on. Nunzio Calanna, con il direttore generale del Comune, dott. Michelangelo Lo Monaco e la dottoressa Teresa Sapia. Con loro il dott. Salvatore Spartà. In pratica ogni Comune dovrebbe presentare dei progetti di sviluppo territoriale (opere pubbliche, ma anche idee di servizi) già completi e pronti per essere realizzati. I progetti sarebbero inglobati in un’unica richiesta di contributo da finanziare attraverso i Pist (Piani integrati di sviluppo territoriale). “I fondi previsti sono cospicui, - ha affermato Firrarello – è l’intero territorio ha la necessità di riunirsi sotto la più conveniente forma di partenariato per avere maggiore forza ed ottenere le risorse richieste”. La maggioranza dei sindaci, pur condividendo l’idea e l’appartenenza territoriale, hanno mostrato perplessità sulla possibilità economica dei Comuni di realizzare progetti esecutivi, con il dott. Spartà che non ha escluso la possibilità di un sostegno economico da parte della Provincia. Gli uffici adesso chiederanno ad ognuno dei 10 Comuni di sottoscrivere la dichiarazione di intenti. Poi si studierà la figura giuridica che dovrà riunire i Comuni (fonte cronaca oggi)