RINNOVO DELLA CAMERA DI COMMERCIO ETNEA E SAC, LA DISCORDIA NASCE SU FACEBOOK „

"La Sac, società di gestione dell'aeroporto di Catania, smentisce categoricamente quanto affermato da un comunicato recentemente apparso sul social media Facebook su di un profilo, che è lecito supporre ufficiale, intestato a Confcommercio Catania e rilanciato da alcune testate online

nella parte in cui ipotizza un legame tra la vicenda legata al rinnovo della Camera di Commercio etnea e la società di gestione". E' quanto si legge in una nota della società di gestione dello scalo etneo con riferimento a quanto comparso su Facebook e pubblicato su Iene Sicule. "Come è noto - prosegue la nota -, la Sac è impegnata in un importante programma di investimenti e di crescita del traffico a vantaggio dello sviluppo del territorio e certamente non partecipa al processo in atto finalizzato alla ricostituzione dell'ente camerale. Chiamarla in causa in tale delicato frangente è fortemente lesivo dell'immagine della società stessa. Conseguentemente, la Sac comunica di avere dato mandato ai propri legali di valutare l'opportunità di proporre querela a tutela della sua onorabilità e dei suoi interessi. Essendo una spa che opera sul mercato, è palese come la società possa essere danneggiata da false notizie che impropriamente la fanno apparire impegnata in giochi di potere piuttosto che nell'ordinaria attivita' di gestione aeroportuale".(fonte: Catania tody)

BENI CULTURALI, INTERVISTA ALLA SOPRINTENDENTE FULVIA CAFFO „

"Tanto è stato fatto sul fronte della conservazione dei beni culturali, ma tanto deve essere ancora fatto. Penso alla manifattura Tabacchi, al collegio dei Gesuiti di Via Crociferi". La Soprintendente ai Beni Culturali Fulvia Caffo, intervistata da Catania Today, spiega quali saranno le priorità della sua gestione ed in quali settori è necessario investire ulteriori risorse per tenere alto il prestigio del patrimonio artistico locale. "In questo caso -continua parlando a proposito dell'ex sede dell'istituto d'arte- abbiamo un progetto di restauro aperto da alcuni anni, grazie ai fondi della legge 433 sulla ricostruzione dopo il sisma di Santa Lucia. Quando tutto sarà completo diventerà una biblioteca regionale, dato che questa istituzione storica di fondamentale importanza per la città occupa ambienti ormai troppo angusti per la grande quantità di materiale accumulato negli anni". Molti dei monumenti catanesi appartengono ai privati ed in questi giorni tiene banco una vivace polemica sollevata dal Codacons sull'accessibilità di un edifico sepolcrale posto all'interno di una villa in via Ipogeo. "Il tema della fruizione dei beni culturali si è evoluto nel tempo ed oggi c'è sicuramente una maggiore sensibilità nella fruizione dei beni culturali. E' auspicabile sicuramente una maggiore apertura da parte dei privati e noi la favoriremo in tutti i modi". "Ci siamo molto spesi nella valorizzazione del nostro patrimonio anche in collaborazione con le amministrazioni comunali. Penso ad esempio alla perimetrazione dei parchi archeologici della provincia di Catania, risorsa preziosa per il turismo che deve essere sempre più destagionalizzato e legato al circuito culturale. Stiamo facendo il massimo per poter ottimizzare le nostre risorse,sempre troppo poche, e proseguire in questo senso il nostro lavoro".(fonte: Catania tody)

MICRON, OCCUPAZIONE DELL'AULA CONSILIARE AD OLTRANZA FINO A LUNEDÌ PROSSIMO

„ Continua la protesta dei lavoratori Micron che da ieri hanno occupato l'aula consiliare del comune di Catania. Gli operai temono di perdere il posto lavoro e chiedono garanzie sul loro futuro. Micron ha avviato le procedure di licenziamento collettivo per 127 addetti su 323; se non verranno revocate lunedi' partiranno le lettere di licenziamento. "Il ministro Guidi - affermano gli esponenti sindacali - ha formalmente assunto l'impegno di evitare i licenziamenti, noi chiediamo che le procedure vengano bloccate immediatamente, che si trovino delle soluzioni alternative e che il personale in esubero venga riassunto da StM. Micron impiega personale altamente qualificato - fisici, ingegneri e matematici - e la società potrebbe utilizzarli per la produzione di componenti elettroniche". Annuncio promozionale "La nostra protesta - dice il delegato della Fim Cisl della Micron Giuseppe Principato, che si trova in Piazza Duomo insieme con un gruppo di 150 lavoratori della Micron- che durerà ad oltranza fino a lunedì prossimo, quando vi sarà un incontro nel Ministero del Lavoro, è un messaggio per il sindaco di Catania e per il Presidente del Consiglio dei ministri". (fonte: Catania tody)