FONTANAROSSA ANCORA CHIUSO
Prosegue la nuova fase eruttiva dell'Etna iniziata ieri pomeriggio e sebbene il fenomeno coinvolga soltanto la parte sommitale del vulcano attivo più alto d'Europa la situazione ha un notevole impatto sui trasporti nella Sicilia sudorientale. Gli aeroporti di Catania e Comiso, in provincia di Ragusa, sono infatti chiusi dalle 18.24 di ieri e stamattina non tornano ad essere operativi.
Lo ha deciso l'unità di crisi degli scali, che ha deliberato la chiusura degli spazi aerei per la presenza di cenere lavica emessa dal vulcano. (fonte: Catania tody)
BIANCO AL PUNTO DI RACCOLTA TELETHON DELL' ISTITUTO LOMBARDO RADICE
Il sindaco Enzo Bianco si è recato stamattina nel punto di raccolta fondi della Fondazione Telethon di piazza Giovanni Verga che è gestito dagli alunni dell’Istituto Lombardo Radice “ volontari per un giorno”. La charity italiana, che in questi giorni effettua l’annuale Maratona di solidarietà per la cura delle malattie genetiche rare attraverso il finanziamento della ricerca biomedica d’eccellenza, ha al suo fianco insieme al comune di Catania che l’ha inserita nei “ Percorsi di Natale”, anche gli studenti che con il loro gesto hanno voluto dare il loro aiuto ed appoggio all’iniziativa. Insieme agli studenti erano presenti il coordinatore Provinciale di Telethon Maurizio Gibilaro, la preside del Lombardo Radice Piera Paladino e i rappresentanti della Protezione Civile partner dell’iniziativa, e in particolare il responsabile del Servizio di protezione Civile Regionale per la provincia di Catania Giovanni Spampinato e il dirigente di protezione civile regionale Concetto Nicolosi vice coordinatore Provinciale di Telethon. (fonte: Catania tody)
APPROVATO EMENDAMENTO CHE SALVA CATANIA COME CITTÀ METROPOLITANA
La Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati ha approvato l'emendamento che salva Catania, in un primo momento esclusa dall’elenco delle città metropolitane italiane dal disegno di legge numero 1542. Il ddl, presentato il 20 agosto 2013, al capo II, articolo 2, recitava infatti, “In armonia con i rispettivi statuti speciali e nel rispetto della loro autonomia organizzativa, la regione Sardegna, la Regione siciliana e la regione Friuli Venezia Giulia possono istituire nei rispettivi capoluoghi di regione la città metropolitana”. Il testo è stato invece emendato cassando "nei rispettivi capoluoghi di regione la città metropolitana" e aggiungendo la frase "città metropolitane nei rispettivi capoluoghi di regione, nonché nelle province già all'uopo individuate come aree metropolitane dalle rispettive leggi regionali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge. Alle città metropolitane di cui al secondo periodo si applicano, in quanto compatibili e fatte salve le eventuali modifiche apportate dalle leggi regionali, le disposizioni di cui alla presente legge". “Avevo sottolineato – ha detto Bianco – parlando con il Ministro Delrio che l’area metropolitana catanese è più vasta di quella di città come Venezia, Firenze, Bologna e Bari e avevo ricevuto assicurazione che sarebbe stato presentato un emendamento per rimettere a posto le cose e Catania potrà adesso diventare città metropolitana”. (fonte: Catania tody)