CONDANNE CENERE VULCANICA. LICANDRO: "TANTI I RESPONSABILI DI QUELLA STAGIONE"

"Quella vicenda falsò l'esito elettorale e procurò un ingente danno erariale al comune di Catania. Tanti che oggi continuano a vario titolo e in altre postazioni portano la responsabilità politica di quella stagione, prendendone ipocritamente le distanze".

Lo ha detto Orazio Licandro, coordinatore della segreteria nazionale dei Comunisti italiani, commentando la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la condanna per reato elettorale, per la vicenda dei rimborsi per la cenere vulcanica, per l'ex sindaco Umberto Scapagnini e sei assessori della sua giunta. Per Licandro, "ormai quello è un capitolo chiuso nei suoi aspetti politici e giudiziari; ne restano invece aperti drammaticamente tanti altri attribuibili a quella stagione e che continuiamo a pagare oggi nell'assenza di trasparenza". Licandro ha quindi annunciato per i prossimi giorni una conferenza stampa del Pdci su "questioni catanesi rispetto alle quali alcuni si svegliano adesso e tanti altri ancora provano a scrollarsi di dosso le responsabilità". (fonte: Catania notizie)

L'IMPRENDITORE FERITO, "MI HANNO CONDANNATO ALLA MORTE CIVILE"

'Mi hanno condannato alla morte civile: ecco, se fossi deceduto avrei avuto maggiore considerazione. Lotto per rimettere in piedi l'attivita'. Le banche e i clienti mi stanno massacrando. Il sindaco non mi ha chiamato e il Comune mi deve pagare per i lavori del 2011, circa 140 mila euro. Oggi mi e' arrivata una lettera dalla federazione italiana tennis che mi chiede, dopo 14 anni di organizzazione degli internazionali al Foro Italico, il rimborso di 20mila euro spesi per liberare le aree dalle strutture dell'ultima edizione, mentre io ero in coma all'ospedale e altri 75 mila euro di penale'. Lo afferma l'imprenditore Francesco Carlino, dell'azienda consortile 'Italia grandi eventi', ferito gravemente a colpi di pistola il 30 maggio scorso in un agguato per la gestione di uno stabilimento balneare del Comune di Catania. In coma per due mesi, Carlino e' su una sedia a rotelle e in un'intervista rilasciata a 'La Sicilia' aggiunge come la lettera ricevuta dalla Fit lo abbia molto 'amareggiato. Il fatto e' che molti pensavano che fossi morto e che la mia lontananza per curarmi fosse un modo per mascherare una situazione ben piu' grave. Mi hanno condannato alla morte civile'. L'imprenditore ha inoltre spiegato di avere difficolta' a definirsi 'un imprenditore antimafia perche' sarebbe difficile distinguersi da quelli che lo sono solo di facciata. Non ho pagato tangenti -evidenzia- anche se me le hanno chieste'. Al processo contro l'uomo che ha battuto nella gara per l'assegnazione dell'appalto, Mauro Borzi', che gli ha sparato annuncia si 'costituira' parte civile con l'avvocato Giuseppe Lipera' e andra' 'a testimoniare, per fare antimafia nei fatti'. (fonte: Catania notizie)

FONTANAROSSA. PROSEGUONO I LAVORI E AUMENTA IL FLUSSO DI PASSEGGERI A SIGONELLA

SAC informa che oggi, terza giornata del Piano Sigonella 2012 - il sistema messo a punto insieme a Enac e in collaborazione con l'Aeronautica Militare del 41° Stormo per gestire l'evento straordinario dei lavori alla pista dell'Aeroporto di Catania Fontanarossa.- ha ulteriormente perfezionato i tempi dei servizi erogati ai passeggeri in transito. Potenziati i turni del personale ai varchi di sicurezza che in mattinata hanno registrato delle criticità e migliorati i tempi di attesa per la riconsegna dei bagagli. Il report dell'Ufficio Analisi Dati della SAC registra per la giornata di ieri, 6 novembre, un tempo medio di attesa di 16 minuti con picchi massimi di 32'. Numeri che, in considerazione della straordinarietà dell'evento in corso - il rifacimento della pista di Fontanarossa dopo 50 anni di usura e la contestuale emigrazione di tutto il traffico civile in un aeroporto militare per la durata di 30 giorni (caso unico in Italia) - confermano l' esito positivo del Piano Sigonella 2012, pur in presenza di innegabili disagi per i passeggeri e per tutti gli addetti aeroportuali, impegnati in un contesto operativo eccezionale quale è quello di uno scalo militare, con vincoli e necessarie procedure di sicurezza. Ieri, nella seconda giornata del Piano Sigonella, sono stati 8.325 i passeggeri in transito da Catania distribuiti fra 3338 arrivi e 3987 partenze. (fonte: Catania notizie)