SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Questa mattina alle 9.30, a Palazzo Minoriti, si terra' una seduta straordinaria e urgente, aperta al pubblico, del Consiglio provinciale di Catania. All'ordine del giorno l'approvazione della delibera sulla procedura di riequilibro finanziario pluriennale.

"Dopo la presa d'atto delle condizioni di squilibrio strutturale del bilancio della Provincia, in grado di provocare il dissesto finanziario dell'ente, serve approvare con urgenza - spiega il presidente del Consiglio provinciale, Giovanni Leonardi - la procedura per il suo riequilibrio. E' bene chiarire come, in base al decreto cosiddetto 'salva enti', gli enti che presentano criticita' di bilancio non altrimenti sanabili, possono accedere a una procedura di riequilibrio che mira a evitare la dichiarazione di dissesto". "Dopo la sentenza definitiva che condanna l'ente a pagare 23 milioni di euro circa per l'ormai nota vicenda Ifi e la mancata realizzazione delle programmate dismissioni dei beni immobili, la situazione della Provincia regionale di Catania, che ha dunque sforato il patto di stabilita', e' cosi' pesante - aggiunge - da non consentire altre soluzioni. L'obiettivo della delibera e' di dare mandato al ragioniere generale per predisporre un piano di risanamento soggetto all'approvazione della competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti (previa istruttoria del ministero dell'Interno). Per inciso, l'iter di pre-dissesto avra' l'effetto immediato di sospendere, a far data dalla deliberazione consiliare, le procedure esecutive intraprese nei confronti dell'ente. Considerata la gravita' della situazione, ritengo doverosa la presenza in aula del presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione". (fonte: Catania notizie)

VERTENZA SIGE. DIPENDENTI ANTENNA SICILIA ANCORA IN ASSEMBLEA PERMANENTE

Continua l'assemblea permanente dei lavoratori di Antenna Sicilia che si oppongono al licenziamento del 50 per cento dei dipendenti. La preoccupazione dei lavoratori e delle loro famiglie è altissima per la decisione drastica di licenziamento collettivo del personale comunicata dai vertici aziendali. I lavoratori e le segreterie di Slc Cgil Catania e Fistel Cisl Catania, con grande senso di responsabilità e lucidità, continuano a manifestare e a rappresentare le difficoltà esistenti, dovute a una posizione aziendale che devasta le normali regole di democrazia e rappresentanza. Gli atteggiamenti di totale chiusura dell'azienda, con le sue crescenti drastiche richieste, comunicazioni fuorvianti a mezzo stampa continuano a inasprire la vertenza. Le segreterie Slc Cgil e Fistel Cisl confermano la propria disponibilità e volontà a individuare soluzioni alternative al licenziamento che non mortifichino la dignità del lavoratore e la propria esistenza nella nostra comunità. Fino a oggi, nessun segnale positivo è arrivato alle organizzazioni sindacali da parte datoriale; solo ai lavoratori sono stati inviati alcuni messaggi subdoli e particolari nei "corridoi". Anzi Slc Cgil e Fistel Cisl denunciano un netto peggioramento causato dalla disdetta del contratto di II livello e del premio di risultato che ha procurato un ingente danno economico su base annua a discapito dei lavoratori. La richiesta aziendale del 50 per cento di riduzione oraria già insostenibile è rimasta tale, il contributo che l'azienda riceverebbe dall'avvio del contratto di solidarietà non lo riverserebbe ai lavoratori. E nel corso del confronto l'azienda non ha mai esposto il proprio piano industriale, pregiudicando pesantemente lo svolgimento delle corrette relazioni sindacali e, quindi, la positiva determinazione del risultato. Le lavoratrici e i lavoratori di Antenna Sicilia, Slc Cgil, Fistel Cisl e le Rappresentanze sindacali unitarie sono consapevoli delle difficoltà del momento, ma per trovare soluzioni alla vertenza e superare la crisi in atto tutti hanno necessità di avere chiaro un piano industriale, progetti di sviluppo e soprattutto avere certezze occupazionali. Prima di toccare gli stipendi dei lavoratori, l'azienda dovrebbe eliminare le collaborazioni professionali, ad esempio, i pensionati d'oro, le consulenze esterne per mansioni e attività realizzabili con il personale dipendente. Le organizzazioni sindacali ricordano tra l'altro che, grazie al patrimonio rappresentato dalle risorse umane, l'azienda Sige ha avuto assegnate le frequenze dal Mise e ha ricevuto contributi dal Corecom Sicilia. Slc Cgil e Fistel Cisl auspicano che arrivino segnali concreti da parte dell'azienda che possano determinare una soluzione positiva per il futuro dell'azienda, dei lavoratori e delle loro famiglie (fonte: Catania notizie)

STUDENTI E INSEGNANTI ETNEI IN PIAZZA. E' MEGA CORTEO PER LE VIE DEL CENTRO

Una grande folla di studenti e insegnanti ha invaso il centro cittadino fin dalle prime ore del mattino. Le richieste inoltrate da alunni e docenti sono quelle in linea con i problemi del tempo e che vanno contro i nuovi tagli che sottraggono alla scuola 200 milioni di euro, la richiesta di un piano di stabilizzazione dei precari, il rinnovo del contratto nazionale, una legge siciliana per il diritto allo studio e, infine, un piano di interventi per la messa in sicurezza delle scuole. "Siamo in piazza, ancora una volta, a fianco ai lavoratori della scuola - ha dichiarato il portavoce regionale della Rete degli Studenti Medi, Leandro Bianco -perché loro nelle scuole ci vivono insieme a noi e come noi subiscono le conseguenze di una scuola pubblica sempre più allo sfascio. Averli al nostro fianco non può che renderci contenti perché ci fa capire che in questa battaglia non siamo soli e che uniti siamo più forti". (fonte: Catania notizie)