Il direttore sanitario del Presidio Ospedaliero di Acireale, dott. Giuseppe Spampinato, ha comunicato che è in corso proprio in queste ore una delicata operazione di multiespianto di organi.

 I familiari di un uomo di 48 anni, deceduto a seguito di ischemia cerebrale, seguita da emorragia cerebrale, per accidente naturale, hanno infatti acconsentito alla donazione degli organi. Così ieri pomeriggio l’equipe di rianimazione diretta dalla dott.ssa Gaetana Sciuto ha attivato la procedura di morte cerebrale, che ha visto l’istituzione di una Commissione – su disposizione del direttore sanitario, dott. Spampinato - costituita da neurologo, rianimatore, anestesista e medico legale, per il periodo di osservazione di 6 ore previsto dalla legge 578/93, unitamente al Decreto Ministeriale 582/94. Dall’avvenuta morte encefalica, il dott. Spampinato ieri notte ha autorizzato l’iter per l’espianto degli organi: un’equipe dell’Ismet di Palermo si occuperà del trapianto del fegato, l’ospedale Ferrarotto di Catania eseguirà invece la delicata operazione di cardiochirurgia per il trapianto del cuore, i reni verranno trasportati al Policlinico di Catania, mentre le cornee verranno trapiantate presso il Presidio ospedaliero di Acireale dal primario oculista dott. Riccardo Sciacca. “Oggi registriamo un altro importante risultato – afferma il direttore generale dell’Asl3 dott. Antonio Scavone – che è testimonianza della crescita della cultura della donazione, grazie all’incessante opera di sensibilizzazione ed informazione effettuata presso ogni distretto sanitario. Basti pensare che nella provincia etnea sono state raccolte dal Sistema informativo trapianti dell’Ausl3 oltre 8mila dichiarazioni di volontà: un numero che da solo supera la somma delle dichiarazioni raccolte nelle altre otto province siciliane e che è un segnale forte del cambiamento che sta avvenendo in questa direzione”. (fonte cronaca oggi)