POLIZIA FERMA 15ENNE E QUARTIERE SI RIBELLA, ARRESTO A CATANIA

(AGI) - I poliziotti hanno dovuto sparare in aria per allontanare la folla decisa a proteggere un ragazzino che in sella a uno scooter non si era fermato all'alt degli agenti. Momenti di grande tensione,ieri, in viale Castagnola a Librino, quartiere popolare di Catania, a poche centinaia di metri dalla porta della bellezza disegnata dagli artisti guidati dal mecenate Antonio Presti. Da una parte tre volanti della polizia, dall'altra una cinquantina di persone che hanno gridato a squarciagola per intimorire le forze dell'ordine. I poliziotti avevano appena bloccato un minorenne durante un servizio straordinario di controllo ordinato dal questore di Catania. Alla fine in piu' facinoroso, Pietro Miraldi, di 28 anni, e' stato arrestato. Era il capopopolo che ha guidato la rivolta in strada. Il ragazzino in sella allo scooter aveva percorso tutto il viale San Teodoro contromano con alle calcagna una volante della polizia. All'alt, poco prima, aveva premuto sull'acceleratore. Senza un vero motivo. Non aveva il casco, il motorino era senza assicurazione. E lui non aveva mai preso il patentino di guida. A librino forse tutto questo e' ancora una normalita'.

CALDO: A CATANIA PROVE D'ESTATE, 31 GRADI E PRIMI INCENDI

(ANSA) - A Catania primo assaggio del caldo estivo: nel capoluogo etneo sono state registrate punte massime di 31 gradi. Gli esperti dell'ufficio meteo dell'Aeronautica militare prevedono un ulteriore innalzamento della temperatura che tra sabato e domenica prossimi dovrebbe toccare i 34 gradi. Il caldo ha portato i primi incendi di sterpaglie in citta', con un aumento degli interventi dei vigili del fuoco.

AI “BENEDETTINI” CONFERENZA-SPETTACOLO ORGANIZZATA DALL’ASL3 “QUANDO LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DIVENTA UN GIOCO”

CATANIA - “Per lavarsi bene i denti la mattina bisogna contare fino a 120… sentire cantare questo ritornello ai bambini delle scuole elementari è un segnale concreto del lavoro che è stato fatto dai nostri operatori e dagli insegnanti delle scuole. Abbiamo centrato l’obiettivo: quello di educare i giovani attraverso il gioco, la musica e la danza”. Così il direttore dell’Asl3, Antonio Scavone, stamattina ai Benedettini ha commentato la conferenza-spettacolo “La salute va in scena”, organizzata per il terzo anno consecutivo dall’Azienda Usl3, ideata e promossa dalla dott. Gabriella Barrica dell’ufficio Educazione alla Salute – distretto Catania 2 - in collaborazione con l’Università di Catania e con decine di scuole cittadine. Igiene, alimentazione corretta, sport: sono questi gli ingredienti per un corretto stile di vita, che deve coinvolgere i genitori quanto i bambini in età scolare attraverso un percorso “alternativo”. Nasce così l’idea di promuovere la salute attraverso la drammatizzazione teatrale. Alunni della scuola dell’infanzia, elementare, media e superiore, si sono alternati per “mettere in mostra” ciò che hanno appreso durante l’anno scolastico: concetti interiorizzati grazie alla riflessione e alla critica costruttiva indotta attraverso attività ludiche. “L’educazione alla salute – continua Antonio Scavone – è elemento fondamentale nella formazione della persona, attivo trasversalmente in tutte le discipline, attraverso un processo che vede al centro i bambini nella loro integrità. La scuola nel suo progetto educativo deve attivare tre livelli di intervento: la prevenzione, il contenimento del disagio e la promozione delle situazioni di benessere. Per raggiungere questo risultato abbiamo coinvolto tutte le articolazioni dell’Asl3 - Ufficio Educazione alla Salute, Medicina Scolastica, consultori, Sert, Sian, servizio di Psicologia, di Igiene Pubblica e Veterinaria, di Pedagogia, di Salute Mentale e Neuropsichiatria Infantile – che sin dall’inizio dell’anno scolastico si sono impegnate per fare della scuola un “laboratorio del ben essere”. Hanno partecipato all’incontro oltre 250 alunni, dirigenti scolatici, docenti, genitori, insegnanti referenti alla salute, specialisti, rappresentanti di cooperative, volontari e associazioni, alla presenza del direttore del distretto sanitario Catania2 dott.ssa Patrizia Sciavarrello, del responsabile del Servizio Materno Infantile Antonio Capizzi e del responsabile dell’Unità Operativa Educazione alla Salute Salvatore Cacciola. Le scuole coinvolte sono: “Mazzini Di Bartolo”, Circolo didattico “Caronda”, “San Giovanni Bosco”, Istituto Comprensivo “G. D’Annunzio” di M. S. Anastasia, Circolo Didattico “G. Deledda”, Istituto Comprensivo “Campanella Sturzo”, “Capuana Pirandello”, “Musco”, Circolo Didattico “Padre Pio” di Misterbianco e l’Istituo magistrale “Turrisi Colonna (fonte cronaca oggi)