“Una maggiore efficienza del sistema-giustizia; l’abbattimento dei termini di durata del processo e il miglioramento della qualità: sono questi i problemi da risolvere in Italia.

 La VI Giornata europea della giustizia civile sarà un’importante occasione per mettere a confronto questi problemi e trovare soluzione adeguate”. Lo ha detto il presidente della Corte d’Appello di Catania Guido Marletta durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si terrà a Catania dal 23 al 25 ottobre. “L’evento – ha aggiunto Marletta – offrirà un’opportunità di confronto tra 36 rappresentanti di altrettanti Stati europei, oltre a magistrati di prima e seconda istanza, e ministri della giustizia. Un’importante vetrina per Catania, che sta attraversando un momento davvero difficile e che può servirsi di momenti come questi per riscattare la propria immagine”. La manifestazione di fine ottobre è organizzata dalla Corte d’Appello di Catania in sinergia con l’Unione Europea e il Consiglio d’Europa. La provincia etnea diventerà per tre giorni la capitale internazionale della giustizia civile per discutere della gestione del lavoro quotidiano nell’ambito dei Tribunali di seconda istanza e dei sistemi di monitoraggio del funzionamento degli uffici. Nel corso del convegno, ospitato per la prima volta in Italia – che si terrà al Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania - sarà conferito il premio “La Bilancia di Cristallo”, a tre uffici giudiziari che si sono distinti per aver contribuito a migliorare la qualità del sistema giudiziario civile. Durante la tre-giorni, inoltre, si svolgerà anche la prima riunione della “Rete dei Tribunali di seconda istanza” referenti del Cepej (Commissione europea per l’efficacia della giustizia). Il programma, inoltre, prevede la collaborazione dell’Università degli Studi di Catania e del Teatro Massimo V. Bellini, che offrirà un concerto sinfonico di benvenuto. “L’economia globale – ha detto il presidente della I Sezione civile della Corte d’Appello di Catania Angelo Giorlando – ruota attorno all’efficienza del sistema giustizia. Questo importante incontro mira a migliorare i servizi giudiziari europei in termini di qualità e velocità. La Cepej (Commissione europea per l’efficacia della giustizia) ha la funzione di trasformare la giustizia europea in un grande laboratorio in cui il confronto delle esperienze dei vari Stati offre soluzioni utili a migliorare la giustizia”. Alla conferenza stampa di stamattina hanno partecipato anche il pro rettore dell’Università degli Studi di Catania, Maria Luisa Carnazza, il sovrintendente del teatro Massimo V. Bellini di Catania Antonio Fiumefreddo, il procuratore della Repubblica di Catania, Vincenzo D’Agata, e il presidente del Tribunale di Catania, Antonio Cardaci (fonte cronaca oggi)