(AGI) - Avano alzato in aria i calici per festeggiare i tremila e 500 euro appena incassati a titolo di tangente per restituire al legittimo proprietario una stazione celerimetrica,

 apparecchiatura per la misurazione computerizzata della pendenza di edifici, che gli era stata rubata giorni prima. La festicciola degli estortori e' stata interrotta dai carabinieri della compagnia di Paterno' (Catania) che hanno fatto irruzione nella villa dell'architetto taglieggiato e li hanno arrestati per estorsione. Protagonisti della vicenda tre incensurati: due operai di 42 anni e il figlio sedicenne di uno di loro. Quest'ultimo lavorava nel supermercato di ...