(AGI) - Atto intimidatorio a Catania contro la sezione provincia dell'Enpa, l'Ente nazionale protezione animali. Ignoti con un'auto hanno forzato il cancello della sede
e hanno sparso letame all'interno. "Con questo gesto, un avvertimento in pieno stile malavitoso, qualcuno ha voluto colpire e 'punire' l'attivita' dei volontari siciliani, da tempo in 'prima linea' nel segnalare alle autorita' e all'opinione pubblica le numerose irregolarita' riscontrate in zona", si legge in una note dell'Enpa, secondo cui "non e' casuale, del resto, che tale episodio sia avvenuto pochi giorni dopo i fatti del Ragusano e le dure prese di posizione dell'Enpa che, insieme ad altre associazioni animaliste, e' riuscita a bloccare dissennati progetti con cui si preparava lo sterminio dei randagi". Gli animalisti legano l'intimidazione anche all'attivita' della sua sezione catanese che ha denunciato in passato "sistematiche inadempienze normative da parte delle autorita' locali". "La lista delle irregolarita' -dice Cataldo Paradiso, consigliere nazionale dell'Enpa- e' lunga. Si parte dalla mancata attivazione del tavolo di coordinamento previsto dall'ordinanza Martini in materia di bocconi avvelenati per arrivare alle numerose irregolarita' nella gestione del randagismo'. Tra l'altro, proprio a seguito dei tragici fatti del Ragusano, i volontari della Protezione Animali hanno rilevato una recrudescenza nella diffusione di esche avvelenate".