"Crediamo tutti che le polemiche servano soltanto a sviluppare personalismi e non certo al Teatro Bellini di Catania". Lo dichiara l'assessore regionale ai Beni Culturali

ed alla Pubblica Istruzione, Antonello Antinoro che spiega: "Con una nota, ho inteso comunicare che, se mai le dimissioni dell'avvocato Fiumefreddo, dimissioni peraltro mai comunicate né a me nè al presidente della Regione, Raffaele Lombardo fossero state accolte dal Cda dell'ente, la procedura amministrativa non sarebbe stata corretta e, quindi, sarebbe stato obbligatorio intervenire". L'assessore ha sottolineato che l'unico interesse che sta a cuore all'amministrazione regionale è il funzionamento del Teatro Bellini. "E' arrivato il tempo - ha aggiunto- di avviare un'attività di controllo che la Regione deve porre in essere. Già la prossima settimana invierò un dirigente dell'assessorato Beni Culturali ed un esperto di bilancio, per verificare i conti e porre fine ad una querelle di cui non si conosce l'inizio e si rischia di non conoscere la fine, a meno di un intervento tempestivo". "Rispedisco al mittente le critiche e le polemiche ove ve ne fossero - ha concluso- per far ripartire l'attività di un teatro di tale prestigio si lavorerà di concerto con il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e con il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, che di diritto è presidente del Cda dell'ente" (Laura Compagnino)