(Fonte: ansa) Esplode l'emergenza-casa, in Sicilia: il 31 dicembre è infatti scaduta la proroga concessa dalla legge regionale, in materia di edilizia residenziale pubblica.

 A denunciarlo è la Cisl, che rende noto che sono 60 mila, nell'Isola, le famiglie in attesa di casa popolare. "Il disagio - dichiara Maurizio Bernava, segretario generale - è concentrato soprattutto nelle grandi città". Così, solo a Palermo sono diecimila, 21 mila a Catania e seimila a Messina, i nuclei familiari che aspettano l'assegnazione di un alloggio. Il sindacato avanza tre proposte: per un "intervento legislativo urgente"; per la costituzione di "tavoli permanenti presso le nove prefetture". E per l' istituzione di un "osservatorio regionale che monitori costantemente il patrimonio abitativo sociale". Al momento, la dotazione di case di edilizia sociale, informa la Cisl, ammonta nella regione a circa 80 mila alloggi di cui 17 mila dismessi e diecimila occupati abusivamente. "Uno stock insufficiente", rimarca il sindacato. Il punto, però, sottolinea la Cisl, è che "i comuni finora non hanno reso disponibili le aree in cui allocare le strutture abitative". Il rischio dell'inadempienza degli enti locali, puntualizza Bernava, è "che siano perduti i fondi regionali" destinati a edilizia sovvenzionata e agevolata".