Sono stati eletti i presidenti delle dodici commissioni consiliari permanenti del Comune di Catania.

Le votazioni si sono svolte nella sede della presidenza dalle 18.30 alle 21.15. La presidenza della Commissione Bilancio è andata a Francesca Giuffrida (Mpa), quella della Commissione Partecipate a Francesco Navarria (Pdl), i trasporti a Bartolo Curia (Misto), l’Urbanistica a Alessandro Porto (Mpa), i Lavori Pubblici a Domenico La Rosa (Pdl), il Commercio a Maurizio Mirenda (Mpa), la Cultura a Manlio Messina (Pdl), i Servizi sociali a Letterio Daidone (Pdl), i Tributi a Vincenzo Castelli (Udc), il Personale a Nuccio Lombardo (Mpa), lo Statuto a Lanfranco Zappalà (Pd), la Pace ad Alessandro Messina (Pdl). Soddisfazione per l’esito delle votazioni – con una presidenza a un rappresentante del Pd, peraltro l’unico a ottenere l’unanimità - da parte dei rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione. Tutti hanno sottolineato come gli accordi istituzionali presi prima del voto siano stati pienamente rispettati. “I cittadini – hanno affermato Salvo Di Salvo, Nuccio Condorelli e Valeria Sudano, capigruppo rispettivamente di Mpa, Pdl e Udc in una nota congiunta – devono guardare con grande fiducia all’atteggiamento responsabile assunto da tutte le forze politiche, perché significa che l’intera classe politica, pur con varie articolazioni, è unita e lotta per un obiettivo comune: la rinascita della città”. Per Franco Montemagno del Pd l’esito delle votazioni “è il risultato del dialogo avviato con la maggioranza, utile per cominciare a lavorare insieme, nel rispetto ciascuno del proprio ruolo, per fronteggiare la grave crisi finanziaria di Catania”. “Adesso che il Consiglio comunale – ha commentato dal canto suo il presidente Marco Consoli – è nella pienezza delle proprie funzioni, chiederò al Sindaco Stancanelli che l’Amministrazione ci invii le prime delibere, a cominciare da quelle relative al Rendiconto finanziario 2007, alla Salvaguardia degli equilibri di Bilancio e al riconoscimento dei debiti fuori bilancio”. Anche il vicepresidente vicario Puccio La Rosa ha auspicato un “sereno e serrato dibattito che serva a far determinare lo sviluppo della città”. (fonte cronaca oggi)