Lo rende noto la Fisiscat Cisl sottolineando che "il loro contratto scade il 31 dicembre e nonostante le ripetute richieste di incontro l'azienda non ha ancora sentito la necessità di una convocazione". "I lavoratori - ricorda il segretario provinciale del sindacato, Toni Fiorenza - sono da tre anni e mezzo in attesa di una stabilizzazione e, quindi, dopo anni di precariato, rischiano di essere espulsi dal mondo del lavoro con tutte le conseguenze che ciò potrebbe provocare anche in termini di ordine pubblico. Non è accettabile - aggiunge il sindacalista - che, in un momento di grave crisi occupazionale come quello che sta attraversando la nostra città questa ulteriore provocazione da parte di un azienda di partecipata del Comune". La segreteria di Fisascat Cisl ha scritto all'azienda per chiedere "un incontro immediato così da stabilizzare i 38 lavoratori prima delle festività natalizie" annunciando "azioni di sciopero se non ci saranno novità ".