(Fonte: ansa) Screening a tappeto per il laboratorio di Farmacia dell'ateneo catanese. Sotto esame chi vi ha lavorato dal

 2000 al 2007. La Procura della Repubblica di Catania ha avviato uno screening tra le persone che hanno lavorato dal 2000 al 2007 nel laboratorio della facoltà di Farmacia. Sono studenti, dottori, tecnici e specializzandi che hanno trascorso più mesi nella struttura per accertare il loro stato di salute. Sono sentiti dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria della Procura come persone informate sui fatti e non come parti lese visto che allo stato non è ancora ufficialmente accertato uno stato di causa ed effetto tra l'inquinamento del sito e le malattie diagnosticate a chi lo frequentava. Le patologie fin'ora maggiormente riscontrate sono tumori ai polmoni e al cervello e l'interruzione di gravidanze nelle donne. Secondo quanto si è appreso sarebbero almeno una ventina le persone già sentite che sarebbero malati in maniera grave su una 'popolazione' di diverse centinaia. L'inchiesta della Procura sull'inquinamento dei laboratori con lo scarico nei lavandini di prodotti inquinanti ipotizza i reati di omicidio colposo, lesioni e disastro ambientale.