e i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Italo Tripi, Maurizio Bernava e Claudio Barone. Il meeting è stato convocato dal governatore all’indomani del consiglio regionale Cisl che aveva indicato a palazzo d’Orleans, mercoledì 19, “l’urgenza di provvedimenti anticrisi, in materia di ammortizzatori sociali e per l’aiuto a famiglie, pensionati e piccole e medie impreseâ€. Si svolgerà a Catania, nella sede della presidenza della Regione. A darne notizia è la Cisl, per la quale “la manovra antirecessione deve prendere le mosse dalla lotta a sprechi e malaffareâ€. In dettaglio, anticipa Bernava, durante il faccia a faccia “avanzeremo proposte per il via immediato a un monitoraggio istituzionale dei punti di crisi†dell’Isola; chiederemo che la programmazione Ue 2007-2013 sia basata su un “provvedimento antispeculativo†che impedisca il prendi i soldi e scappa. In particolare, con l’introduzione di un sistema di sbarramento che lasci fuori da autorizzazioni, concessioni e appalti, le imprese che si sottraggono ad obblighi contributivi e fiscali. Al riguardo, il punto, rimarca il segretario, è che la Regione manca di un “piano strategico che fissi orizzonti e traguardi di sviluppo†della nuova programmazione, che dovrebbe anche superare limiti ed errori della vecchia: tra l’altro, la “palla al piede della struttura elefantiaca del partneriato socialeâ€. La Cisl, al tavolo di confronto governo-sindacati solleciterà anche il varo della riforma della formazione professionale sulla base dei nuovi meccanismi di accreditamento dei soggetti gestori. Sosterrà che il piano di rientro della sanità sarebbe vanificato se non accompagnato da una “riorganizzazione su base provinciale del sistemaâ€. E, riguardo alla riforma della pubblica amministrazione, solleciterà il “rilancio†dell’accordo-quadro del sei agosto sottoscritto da governo e sindacati, che consentirebbe, afferma Bernava, di “accrescere la produttività della burocrazia e ridurre il ricorso ad appalti e convenzioni, per le cosiddette esternalizzazioniâ€. (fonte vivienna)