Se per avventura vi capitasse di trovare un vandalo in azione e gli chiedereste che cosa prova nel fare il danno che sta

 facendo ad una struttura pubblica, credo che stenterebbe a rispondere, perché o non lo sa, o prova solo un sadico piacere che non ha nulla a che vedere con una persona sana di mente. Eppure, ogni anno il comune di Catania, spende oltre sette milioni di euro, per rimediare ai danni provocate ai parchi, ai giardini pubblici, agli impianti sportivi, ad altre strutture di pubblica utilità. A volte, appena si finisce il restauro, tornano a passare i vandali, che con sadismo danneggiano di nuovo. Non basta le telecamere a ridimensionare il fenomeno, purtroppo resta un problema di maturità civica e di civiltà, elementi che spesso difettano, fino a portare a conseguenze che pesano sulle spalle dei contribuenti e spesso, creano un danno non solo di immagine, ma anche di peggioramento di un servizio di mcui lamcittadinanza han tutto il diritto di potere usufruire. (S.A.)