PATERNÒ (CATANIA) - I carabinieri hanno arrestato a Paternò, nel Catanese, Roberto Raciti, 24 anni, e Rosario Oliveri, di 20, che ieri intorno alle 23.30 hanno compito una rapina in una pizzeria di via Emanuele Bellia. I due, che indossavano passamontagna, armati di pistola hanno minacciato il cassiere e portato via l'incasso. Poi, tolto il passamontagna, si sono allontanati con uno scooter ma sono stati riconosciuti da due carabinieri in borghese, liberi dal servizio. Avviate le ricerche, dopo pochi minuti sono stati arrestati

CATANIA - Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, che si è protratto nella notte, Gaetano Lauceri, 22 anni, resta in gravi condizioni. I medici del Vittorio Emanuele di Catania hanno asportato la milza al vigilante ferito ieri pomeriggio con tre colpi di arma da fuoco, in un hard discount nel quartiere etneo di Librino, da un malvivente che dopo avergli sottratto la pistola d'ordinanza ha sparato. Il vigilante, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, è stato sorpreso alle spalle dal rapinatore, che gli ha sottratto l'arma puntandola alla nuca e costringendo Luceri ad entrare nel supermercato. La guardia giurata avrebbe reagito e a questo punto il rapinatore ha fatto fuoco. Cinque i colpi sparati, tre dei quali hanno raggiunto il giovane alla gola, allo stomaco e a una spalla. Lauceri è ricoverato nel reparto di rianimazione. Intanto, continuano da parte dei carabinieri le ricerche del rapinatore, che avrebbe agito con un complice. Le fasi del ferimento sarebbero state riprese dalle telecamere a circuito chiuso dell'esercizio commerciale.

CATANIA - Hanno lavorato fino a tarda notte gli uomini della Polizia Scientifica a Catania, in via Cairoli, dove ieri sera è stato ucciso Sebastiano Fichera, 37 anni. L'uomo era un sorvegliato speciale ed è stato raggiunto da tre colpi di pistola calibro 7.65, due alla nuca, mentre era a bordo del suo scooter Honda Sh 300, due lo hanno colpito alla nuca e uno alla spalla. Fichera aveva precedenti per droga ed estorsione. L'uomo era ritenuto un elemento di spicco del clan Sciuto Tigna. Forse aveva un appuntamento con i propri killer, visto che il suo motorino è stato trovato posteggiato sul cavalletto, davanti al corpo senza vita davanti a una saracinesca di un vecchio capannone. Dal lato opposto si trova la scuola media "Francesco De Sanctis